venerdì 30 dicembre 2016

INTERVISTA A STEFANO MARGUCCIO

Ciao a tutti come state? Siete pronti per capodanno?
Spero che stiate passando bene questi giorni 😊
Oggi abbiamo l'intervista a Stefano Marguccio, il quale mi ha anche fatto sapere che la copertina del suo libro è stata cambiata e devo dire che questa è davvero bella 😍

Parlaci di te e delle tue passioni?
Innanzitutto grazie Giorgia per questo spazio che mi hai voluto dedicare sul tuo blog. Parlare di me mi imbarazza sempre un po’. Ho quarantuno anni. Sono padre di una bimba fantastica di dieci. Da sempre sono una persona inquieta e probabilmente per questo scrivo e ho cercato di fare un lavoro dove si viaggia molto. Sono un nomade nell’anima. Cosa mi piace? Mi piace leggere, di tutto, perché è un po’ come viaggiare. Leggere ti apre la mente. Ti fa conoscere cose e persone nuove. Ti dà un punto di vista diverso sulle cose. Mi piace il mio lavoro, anche se non è detto che lo farò tutta la vita. Faccio il diplomatico dal 2004. In questi 12 anni ho viaggiato in trenta diversi Paesi in tutti i continenti. Ho conosciuto tantissime persone e visto mille paesaggi ,purtroppo spesso solo dal finestrino di una macchina. Mi piacciono gli animali e la natura. In particolare ho una fascinazione per i cavalli. Ho imparato a cavalcare che avevo già più di vent’anni. Stare in sella è una sensazione incredibile e la relazione con il cavallo ti costringe ad affrontare te stesso alla radice. Sono davvero lo specchio dell’anima di chi li monta. E mi piace scrivere.

Come è nata la tua passione per la scrittura?
Ho iniziato a raccontare storie ai miei compagni di asilo. A 8 anni ho letto il Signore degli Anelli e non sono più uscito dal tunnel del fantasy. Provavo a scrivere racconti pestando sui tasti della macchina da scrivere, un oggetto che forse tu non hai mai neanche visto. Al liceo durante le lezioni scrivevo a biro un racconto cyberpunk a quattro mani con un mio compagno di classe. Poi l’università, il lavoro e la vita mi hanno fatto smettere. La scrittura è rimasta sempre un modo per mettere in ordine i miei pensieri, ma non ho più provato a produrre qualcosa di creativo. Fino al 2010, durante un periodo difficile della mia vita. In 3 anni ho buttato giù la storia di Delion. Un libro fantasy enorme, scritto soprattutto per me. Da lì ho iniziato un percorso che mi ha portato a pubblicare “Caccia Mortale – Cronache dei due mondi” il libro che hai letto tu, che non è altro che una rielaborazione dei primi 17 capitoli di quella storia, scritta questa volta per dei lettori. Il mio mentore ed editore Franco Forte mi ha aiutato lungo questa strada.

Quando ti è venuta l’idea per scrivere Cronache dei due Mondi?
Era maggio del 2010. Ho comprato uno di quei bei taccuini rilegati in pelle e ho iniziato a prendere appunti, un giorno in una pausa pranzo. Avevo in testa la storia di una terra e di quello che stava accadendo in quella terra. Di un ordine di cavalieri. Piano piano ha preso forma il personaggio di Delion e moltissimi anni. Nel taccuino ho segnato cronologie di eventi. Intrecci. Personaggi. Nomi. E’ ancora lì e ogni tanto aggiungo qualcosa. Poi mi sono messo davanti alla tastiera e ho iniziato a scrivere nei tempi morti, durante le vacanze, a margine delle riunioni di lavoro, durante i viaggi. Superate le trenta pagine non ci credevo neanche io. Ho scritto più di 227.000 parole. Per me era già un traguardo. Dentro ho messo soprattutto quello che vedevo: la rabbia delle giovani generazioni, i disastri ambientali, le migrazioni e le guerre e i tentativi di chi governa di gestire queste situazioni. Ho creato un’ambientazione che mi piacerebbe descrivere come Fantasy Rinascimentale, buttando dentro le sollecitazioni che avevo vissuto nella vita, le atmosfere, la diplomazia, l’Africa, la Cina e l’Albania, il Paese dove ho lavorato per quasi quattro anni come Console d’Italia. Poi ho incontrato Franco che mi ha costretto a farne qualcosa di leggibile e ho iniziato un altro viaggio, che è ancora in corso.
Se si può sapere, il secondo libro della serie come procede?
Procede più lentamente di come vorrei. Non ho molto tempo da dedicargli. Posso dirti comunque che la prima stesura è finita e sono abbastanza soddisfatto. Nel secondo libro si allarga l’orizzonte. Delion si va a collocare in un contesto geografico e politico più ampio. Ci saranno battaglie e assedi , intrighi e diplomazia. Il Re Nero, Al Hussam Shala sta invadendo Arkandia da sud e la guerra aumenterà il caos già causato da corruzione e Siccità. Ora dovrò fare le diverse letture ,personaggio per personaggio, per vedere che ogni protagonista sia adeguatamente caratterizzato e infine riguarderò tutti i dialoghi, che ritengo siano fondamentali per tenere alta l’attenzione del lettore. Per ora il secondo libro ha la stessa lunghezza del primo. Probabilmente dovrò aggiungere un appendice con nomi e informazioni, per aiutare il lettore. A me piace far le cose in grande, ma mi rendo conto che devo domare la mia tendenza alla quantità lavorando sulla qualità. Il personaggio di Fang Qwa Jia, che ti ha fatto un po’inquietare, rimarrà sullo sfondo e credo sarà il vero protagonista del terzo libro, assieme al mondo che non si vede e alla Porta.


giovedì 29 dicembre 2016

LIEVE COME UN RESPIRO DI JENNIFER ARMENTROUT (Recensione)

TITOLO: Lieve come un respiro
AUTORE: Jennifer Armentrout
EDITORE: Harper collins
Pagine: 370
Costo: 14,90€ (cartaceo) 6,99€ (eBook)
Valutazione: 5/5
TRAMA: Ogni decisione porta con sé delle conseguenze, è un fatto. Ma le scelte che si trova ad affrontare la diciassettenne Layla sono più difficili del normale. Luce o tenebra? Il sexy e pericoloso Principe degli Inferi Roth, oppure Zayne, lo splendido Guardiano che lei non avrebbe mai sperato di poter avere? A quale parte del proprio cuore dare ascolto? Layla, poi, ha un altro problema: è stato liberato un Lilin, un demone tra i più terribili, che sta portando devastazione nella vita di tutti quelli che la circondano, compreso il suo migliore amico Sam. Per risparmiargli una fine di gran lunga peggiore della morte, lei deve scendere a patti col nemico, mentre tenta di salvare la città, e tutta la sua specie, dalla distruzione. Divisa tra due mondi e due amori, Layla non ha certezze, nemmeno quella di sopravvivere, soprattutto quando un antico accordo torna a incombere su tutti loro. Ma a volte, quando sembra che la verità non esista, è il momento di dare ascolto al proprio cuore, schierarsi e combattere fino all'ultimo respiro.
COMMENTO: A Natale mi hanno regalato questo fantastico libro e finalmente sono riuscita  a leggerlo, non vedevo l'ora.
Ora che l'ho letto già sento la mancanza di Layla, Zayne ma soprattutto di Roth.
Sono infatti molto felice della scelta fatta da Layla, anche se un po' mi spiace per Zayne ( scusate per lo spoiler)
Questo terzo capitolo della trilogia l'ho amato anche di più rispetto agli altri due perchè è stato un finale stupendo che conclude perfettamente la storia. Molto spesso quando si legge l'ultimo libro di una serie rimane l'amaro in bocca ma in questo caso non è successo è quesdto mi piace molto 😍
Adoro la Armentrout e non vedo l'ora di leggere tutti i suoi libri, il modo in cui scrive è veramente fantastico e i suoi libri li leggo come se non ci fosse un domani. Questo libro è stata una delle migliori conclusioni che io abbia mai letto ma se mai decidesse di pubblicarne un altro lo leggerei molto volentieri.
In questo libro mi è piaciuto come anche un demone come Roth riesce ad esprimere il suo amore e a sembrare così umano, riesce ad essere veramente dolce e passionale. L'amore che c'è tra Layla e Roth è quello che vorrei anch'io e che credo vogliano un po' tutti. 
Mi è dispiaciuto moltissimo anche per Sam e anche per Abbot.
Abbot dopo tutto quello che ha fatto a Layla cercandola di uccidere è riuscito a capire che in realtà aveva sbagliato. Mi spiace molto che per far capire a Layla che gli dispiaceva abbia dovuto sacrificarsi per lei ( chiedo scusa ancora per lo spoiler)
Mi ha davvero scioccata la parte in cui Layla è nel parco e incontra il Boss, soprattutto perchè non mi sarei mai immaginata una sua reazione così ha avuto davvero coraggio a rispondere per le rime al Diavolo in quel modo solo perchè aveva minacciato Roth, mi è piaciuta moltissimo.
Mi è piaciuto il fatto che Layla sia cresciuta così tanto, che sia diventata più forte; mi piace moltissimo il suo nuovo carattere.
Mi piace anche pensare che Lilith abbia stretto il patto con il Boss per aiutare Layla e non per interesse personale, almeno lo spero.
Se non avete ancora letto questa fantastica trilogia ve la consiglio vivamente 😊
Gli altri libri sono:

  • Caldo come il fuoco
  • Freddo come la pietra 

INTERVISTA A TIZIANA PAGANO

Ciao a tutti, oggi in teoria ci sarebbe dovuta essere la recensione a Valeria Gambino e Caterina Castello ma ho dovuto fare un cambio di programma per un piccolo problema, quindi oggi avremo l'intervista a Tiziana Pagano, la quale ringrazio ancora tanto per aver accettato 😉


- Parlaci un po' di te e delle tue passioni:
Ho ventotto anni, sono laureata in Scienze dell'educazione e lavoro come educatrice in vari progetti socio-educativi, sia con minori a rischio che con ragazzi senza particolari disagi socio-culturali. La mia più grande passione è la scrittura e se dovessi descrivermi in tre parole direi che sono sognatrice, testarda e frettolosa. Ah, dimenticavo, sono napoletana. 

- Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Ho sempre avuto la passione per la scrittura, sin da piccola. Quando la mia maestra alle elementari assegnava dei compiti del tipo "Inventa una storia", la mia fantasia iniziava a creare vicende, personaggi e situazioni senza sforzarmi, senza mai vederlo in effetti come un compito noioso. Lo stesso succedeva quando si dovevano scrivere i copioni per le recite. Questa passione è cresciuta con me e così, poco dopo il diploma, ho iniziato a collaborare come redattrice per varie riviste online fino a quando, lo scorso anno, ho preso coraggio ed ho pubblicato il mio primo romanzo: "Amori e altri pasticci a New York!".

- Quando è nata l'idea per scrivere "Amori e altri pasticci a New York"?
Diciamo che scrivere un romanzo è sempre stato il mio sogno nel cassetto ma non avevo il coraggio di mettermi in gioco. I miei supervisori erano soddisfatti degli articoli che scrivevo ma pensavo che da qui a scrivere un romanzo, ce ne passava! Insomma, non ero sicura di me e pensavo che nessuno avrebbe mai voluto leggere un mio libro. Poi un giorno ho pensato che potevo benissimo iniziare a scrivere una storia e che nessuno mi avrebbe obbligata ad inviarla a qualche casa editrice! Così, ho acceso il computer e proprio come succedeva alle elementari, la storia è venuta da sé: personaggi e vicende di "Amori e altri pasticci a New York!" erano già nella mia mente, io dovevo solo scrivere! E' rimasto nel pc un bel po', pensando che non fosse abbastanza, che nessuna casa editrice l'avrebbe trovato interessante. Poi, ho scoperto un sito di self-publishing che indiceva un concorso per romanzi d'esordio e ho pensato: "Tentare non mi costa nulla!". Con mia grande sorpresa (e credetemi, non sto mentendo, davvero non me l'aspettavo!) il romanzo arrivò tra i finalisti. Pensai che allora qualcosa di buono l'avevo scritto e ho iniziato ad avere maggiore sicurezza in me stessa. Se anche voi siete interessati al mondo dell'editoria, non fate il mio stesso errore, non fatevi frenare dalla paura. Sono arrivata alla conclusione che se una persona ama scrivere, allora è uno scrittore! Indipendentemente dal fatto che lo pubblichi una casa editrice o che si affidi all'auto-pubblicazione! 

- Quando è nata l'idea per scrivere "Quando Cupido tira frecce (ma anche brutti scherzi!) ?
Così come per il primo, anche il mio secondo romanzo è nato spontaneamente. Non cerco l'ispirazione forzata. Forse sono solo fortunata, oppure è dovuto al fatto che in fondo ho scritto solo due libri, ma posso dire che sono le storie che cercano me. Capitano periodi in cui non ho molta ispirazione, giorni e a volte settimane. Non forzo mai la mia fantasia perchè voglio che la scrittura resti un momento in cui posso dare libero sfogo alla mente e non uno in cui debba stressarla. 

- Hai qualche idea per dei nuovi libri? 
Si. Sto lavorando ad un nuovo libro che spero di riuscire a pubblicare entro il nuovo anno. Magari, questa volta, con una casa editrice...chissà! 

mercoledì 28 dicembre 2016

INTERVISTA A LILIANA MARCHESI

Ciao a tutti come state passando queste vacanze?
Sto leggendo LIEVE COME UN RESPIRO, anche se in realtà stavo leggendo un altro libro ma il mio ipad ha dei problemi e quindi per un po' niente ebook anche se cercherò di trovare il modo 😉
Oggi come promesso l'intervista a Liliana Marchesi, che ringrazio ancora tanto per aver accettato 😊

·    Parlaci un po' di te:  Parlare di sé non è mai una cosa semplice. Io dico sempre che in ognuno di noi c’è un universo infinito che attende di essere esplorato, e il mio universo personale è davvero tortuoso, enigmatico, dolce, amaro, insomma... un bel mix esplosivo. A parte queste mille sfumature però, sono una mamma (morbida e coccolosa) che fa il possibile per avvolgere i propri figli con la magia della fantasia, una moglie fortunata che di tanto in tanto si lamenta del proprio marito per le piccole cose (come vuole la tradizione J ), una lavoratrice che non ha mai abbastanza tempo per fare tutto quello che vorrebbe fare, una sportiva due barra tre volte la settimana, una grafica a tempo perso, e infine... sotto chili di panni da lavare e stirare... sono anche una scrittrice (o almeno ci provo).
Per quanto riguarda i libri, amo alla follia i romanzi Distopici (che poi è anche il genere che scrivo), perché... perché... Non ho bisogno di un perché, li amo e basta!
·   Quando hai iniziato a scrivere per la prima volta?
 Le prime storie le ho scritte fra i banchi di scuola, quando ero ancora una bambina. Ma non mi sono resa conto del legame che avevano forgiato in me scrittura e fantasia fino a qualche anno fa, quando ho provato a buttar giù due righe per un concorso, e alla fine ne è uscito il mio primo romanzo.
·   Come è nata l'idea per la trilogia del peccato? L’idea per la Trilogia del Peccato è nata esattamente come tutte le altre idee che hanno poi generato un romanzo. Così, per caso. Ma con una tale intensità da farmi credere che fosse scritto nel mio cammino che raccontassi quella storia.
·   Come è nata l'idea per scrivere la saga R.I.G. ?  Per quanto riguarda la Saga R.I.G. vale la stessa risposta che ho dato alla domanda precedente. Però ti posso dire che da sempre sono affascinata dall’argomento da cui trae ispirazione questa serie, ovvero la credenza secondo la quale l’uomo conosce e utilizza solamente una minima parte delle proprie capacità cerebrali. Prendere vecchi miti e stravolgerli facendoli miei, dare in qualche modo una sorta di spiegazione agli enigmi che nonostante l’evoluzione dell’uomo, della scienza, sono rimasti senza risposta mi intriga particolarmente.
·  Hai qualche nuova idea per delle nuove saghe?   Per il momento ho in cantiere due romanzi autoconclusivi. Quello al quale sto lavorando ora si intitola E17 e sul mio sito web è possibile vedere la cover. L’altro invece si intitola L’abisso di Anime, e per questo, sempre sul mio sito, è già disponibile il trailer. Ovviamente sono entrambi romanzi Distopici. Per saperne di più vi invito a seguire la mia pagina facebook dove di tanto in tanto pubblico qualche estratto.
·   Quale dei tuoi libri ti ha creato più problemi nella stesura?  A dire il vero nessuno. Scrivere mi viene naturale come respirare. Il mio problema principale in fatto di scrittura... è il tempo! Vorrei averne di più!!!

Ti ringrazio di aver deciso di dedicarmi uno spazio sul tuo blog, e ne approfitto per informare che Radice sta partecipando al concorso indetto da Kobo. Ecco il link:

martedì 27 dicembre 2016

INTERVISTA A GIOVANNA ROMA

Ciao a tutti come state? Spero che abbiate passato un felice Natale.
Adesso sono in montagna ma appena tornerò a casa vi farò vedere tutti i regali che mi sono arrivati, soprattutto perché la maggior parte, ovviamente, sono libri. A voi cosa hanno regalato? Spero tanti libri 😍
Oggi come ho promesso pubblico l'intervista a Giovanna Roma, che ringrazio immensamente per aver accettato la mia richiesta.

Quando è nata la tua passione per la scrittura? Prima di tutto, ci tengo a ringraziarti per l'ospitalità sul tuo blog. Rispondendo alla domanda, per la serie “La mia vendetta con te” ho avuto l’input da un personaggio che ha sempre abitato nella mia testa. Desideravo che tutti lo conoscessero e ho pubblicato il libro.
- Come ti è venuta l’idea per scrivere il primo libro? E come mai hai scelto di parlare della mafia russa? Sono una donna particolare. Ho bisogno di sensazioni che mi stravolgano, del brivido del pericolo. Il tema del romanzo è molto personale, ma posso dire che ho amato, odiato, sospirato, viaggiato, scoperto nello scriverlo.
- Come è nata l’idea per scrivere la serie Deceptive Hunters? Per “Deceptive Hunters”, invece, si è trattato di una combinazione tra una foto in bianco e nero e il bisogno viscerale di animare Michael Fassbender. L'immagine ritraeva una coppia contro la parete di un locale. È stato tutto immediato.
- Come mai dopo i primi due libri che libri che sono dark romance hai deciso di scrivere un romanzo storico? In verità “Il patto del marchese” è stato scritto dopo “La mia vendetta con te”, ma pubblicato come terzo romanzo. Quando sono approdata nella piattaforma self mi sono promessa di scrivere almeno un dark e un regency e così è stato.
- Parlaci un po’ di te: 
 - Qual è il tuo sogno nel cassetto? È quello di tutti: vivere di ciò che si ama con le persone che per te contano davvero. Lo auguro a tutti. (Non è l'effetto Natale, sono sincera.)
 - Qual è il tuo autore preferito? Non mi hanno mai posto questa domanda, lo sai? Leggo diversi generi e per ognuno ho un favorito. Giusto per citarne qualcuno: D. Pennac, perché mi fa ridere (e lo stesso potrei dire di E. Chase).
 - Qual è il tuo libro preferito? Guardo la libreria e ne vedo troppi. “Lasciami entrare” potrebbe fare al caso di questa domanda. L'ho letto molti anni fa e ancora ho i brividi guardando la copertina. Oh, ecco all'orizzonte Dürrenmatt con “La visita della vecchia signora”. Posso aggiungere anche questo? Ma sì, non siamo tirchi con i libri
 - Che genere preferisci? I romanzi. Niente saggi, poesie, trattati, monologhi interiori. A parte i miei evidenti tentativi di pilotare la domanda, sono una lettrice “a periodi”. Per mesi sono fissata su un genere letterario, poi salto al suo contrario, poi balzo ancora e magari dallo spazio finisco nella stiva di una nave. I fantasy sono un po' ostici, tranne G. Showalter. Ah, posso aggiungerla tra gli autori preferiti?
Grazie mille a Giorgia per avermi ospitato e un abbraccio forte a tutti i followers del blog “Libri una passione.” 

martedì 20 dicembre 2016

IL SOGNO DI KERIBE DI ILARIA DE TOGNI (segnalazione)

TITOLO: Il sogno di Keribe
AUTORE: Ilaria De Togni
EDITORE: Gargoyle
Pagine: 319
Costo: 16,50€
TRAMA: Esiste un luogo chiamato Keribe, una dimensione onirica dove le coscienze ritrovano corporeità dopo la Prima Morte. I misteri di questo mondo sono celati da quattro confini invalicabili. Da uno di essi, l'Orloq, l'oscuro mare innavigabile, nasce Erinke. Trovata sulla riva da un contadino che decide di prendersene cura, scoprirà che quelli come lei sono considerati una leggenda, cosi come la storia del loro antico genocidio. Come altri ridestati, Erinke prova emozioni umane pur non essendo tale, perché lei è qualcosa di diverso, apparentemente immutabile ed eterna come le onde del mare che l'hanno generata. Le sue ferite guariscono rapidamente e il suo sangue può ridare la vita. ma in esso scorre la stessa oscurità dell'Orlog che le mormora il terribile destino che incombe sul mondo, nel tentativo di riportarla nel suo grembo. Erinke dovrà resistere a questo richiamo e allo stesso tempo sfuggire ai Guardiani dei Confini che la stanno cercando. Affronterà un pericoloso viaggio verso il Nord, per essere accolta dalla potente Nimpha: l'unica istituzione che può proteggerla. Nel frattempo, nella lontana Helbindir, l'antico ridestato e capitano della Resistenza sta arruolando seguaci per dichiarare guerra agli uomini e riportare la sua razza agli originari fasti. Tra i cercatori incaricati di trovare i nuovi figli dei Confini c'è Ruben, che s'innamorerà di Erinke. Anziché catturarla, la convincerà a seguirlo, sedotto da un ideale che. ancora non lo sa, porterà Keribe sull'orlo di una spaventosa guerra tra i Mondi.

lunedì 19 dicembre 2016

SOLO L'AMORE DI FRANCESCA LESNONI (segnalazione)

TITOLO: Solo l'amore
AUTORE: Francesca Lesnoni
EDITORE: /
Pagine: 155
Costo: 2,99€
TRAMA: Lucia è scomparsa... nessuno sa che fine abbia fatto la dolce sorella di Carlo, unico indizio un biglietto:
"Non preoccupatevi, sto bene. Vado dove ho sempre desiderato essere, da che ho memoria..."
Nessuno però si preoccupa realmente della sparizione di Lucia tranne Pier che, innamorato da sempre di lei, decide di prendersi un anno sabbatico per dedicarsi alla misteriosa ricerca. 
Per sua fortuna Pier potrà contare sull'aiuto di alcune persone, come i signori Dardi, due amabili vecchietti, che gli consegneranno dei bigliettini scritti da Lucia; o Luigi, un sapiente tappezziere con la passione per la lettura, che lo aiuterà a mettere ordine nei suoi taccuini pieni di appunti e divagazioni; o l’amatissimo padre che, al momento opportuno, saprà cogliere una traccia importante…
Ma, prima di trovare Lucia, Pier dovrà confrontarsi con una diversa percezione di sé e degli altri, rivisitare la propria vita, comprendere qual è il suo vero sogno...
Grazie al suo intelligente umorismo e piccoli colpi di scena, Pier si ritroverà su un aereo diretto a Parigi.
Sarà lì che finalmente rincontrerà Lucia?

Anche se può sembrare stolto o paradossale o folle,
ho scelto la metà mezza piena del bicchiere,
la sola che doni la vera gioia.
E sorrido

venerdì 16 dicembre 2016

NUOVA USCITA

Ciao a tutti come state?
Ieri per la dunwich edizioni è uscito un libro a tema natalizio però di genere Horror/ Urban Fantasy.
Dalla trama mi sembra molto carino, voi cosa ne pensate?

TITOLO: Natale in nero
AUTORE: David Falchi
EDITORE: Dunwich edizioni
Pagine: 40
Costo: 0,99€ (eBook)
DATA USCITA: 15 dicembre
TRAMA: Non ho mai capito il perché, ma agli spiriti piace tormentare i vivi durante il Natale. Sembra che per loro sia il periodo più propizio per apparire. Questo significa che per me c’è sempre altro lavoro da svolgere. Quest’anno ci sono stati anche dei problemi di salute a rendere il tutto più difficile, ma quando si tratta con un uomo con i modi di Mattia Storti è impossibile tirarsi indietro. Armato unicamente di determinazione – e del mio assistente nello specchio – mi sono avventurato nell’ufficio del cliente… e mi sono trovato a fare i conti con una parte del mio passato che si rifiuta di restare nell’oblio.

L’AUTORE

David Falchi nasce a Perugia nel 1974. Si trasferisce a Roma per studiare Economia e Commercio e rimane nella Capitale anche dopo la laurea. Ha già pubblicato per la Dunwich Edizioni il romanzo Nero Eterno, la prima opera con protagonista l’esperto del sovrannaturale Marcello Kiesel e ha partecipato alla serie Moon Witch con l’episodio Il Ritorno di Rebecca. Di recente è uscito il secondo romanzo dedicato a Kiesel, Oltre il Nero dell’Anima.

UN ASSAGGIO

Storti era rimasto immobile e in silenzio per minuti infiniti, quindi aveva preso a singhiozzare. Aveva tenta­to di parlare con l’entità, ma non aveva ricevuto risposta. Quello che lui aveva chiamato scherzosamente il fantasma del Natale futuro si era trasformato di colpo nel fantasma del Natale passato.

giovedì 8 dicembre 2016

L'EPOCA DELLA LAVANDA IN FIORE DI VALENTINA BINDI (segnalazione)

TITOLO: L'epoca della lavanda in fiore
AUTORE: Valentina Bindi
EDITORE: autopubblicato
Pagine: 161
Costo: 0,99€
TRAMA: Ellie è una donna di trentatré anni appena trasferitasi a Parigi, ma è originaria di Boston decidendo però di lasciarla nel 2014, circa due anni prima per cause non dipendenti dalla sua volontà. Aveva perso ogni cosa, aveva perso la famiglia e soprattutto la voglia di vivere, decide così di andarsene e ricominciare una vita nuova lontano da tutto e tutti, lontano dai quei luoghi che le hanno distrutto il cuore e che tutt'ora le fanno un male indescrivibile. A Boston era moglie di John e madre di una bellissima bambina di nome Lily di cinque anni, aveva davanti a lei gli anni migliori della giovinezza e li ha vissuti serenamente fino al compimento dei suoi trentuno anni quando è finita ogni cosa, quando l’incidente le ha portato via il suo mondo, la sua realtà e ha creato solo oscurità dentro di lei, così ricordando quello che le raccontava la nonna Colette di origini francesi decide di fare le valigie e andare per qualche tempo a Parigi. Proprio a Parigi viene assunta da Gilbert un ristoratore poco più piccolo di lei, comincerà una nuova vita, scoprendo luoghi e persone fantastiche fino a quando farà conoscenza di una bottega molto particolare con una proprietaria stravagante di nome Reneè. Grazie all’amicizia che sboccerà tra le due e con l’aiuto di Gilbert, Ellie proverà a cambiare ed a ritornare lentamente alla vita normale, la sua passione di fotografa sarà alimentata dall'incoraggiamento della giovane Reneè, che tra aromi di caffè molto particolari e una gita nei campi di lavanda, lascerà il suo eccentrico e ipnotico sorriso nel cuore di tutti. È sostanzialmente una storia di amicizia che scopre il profondo e tormentato abisso del dolore della perdita, viaggiando per le idilliache piantagioni di lavanda e per la Provenza, Ellie scoprirà un legame e un dolore che affligge Reneè cambiando completamente il suo mondo, ancora una volta si ritroverà a doversi confrontare con qualcosa di molto più grande di lei, con un male incurabile e con la consapevolezza e la paura costante di perdere un’altra persona con cui aveva stretto forse la più importante delle amicizie che possano esistere al mondo. Scorci come quelli dell’affascinante Francia accompagneranno la protagonista dando vita ai colori e i sapori di quei luoghi magici e inconfutabilmente unici. Questo romanzo non chiede di più, vuole solo far capire come il dolore della perdita, della morte e della difficoltà ad andare avanti possano essere superati grazie all'unione che non deve per forza essere l’amore, ma di come in realtà l’amicizia sia quella spinta e quell'aiuto che riesce a far superare il più terribile dei mali.

mercoledì 7 dicembre 2016

AGENTE DEL CAOS DI ALEXANDRA GALE (segnalazione)

TRAMA: Agente del caos (inside vol. 1)
AUTORE: Alexandra Gale
EDITORE: autopubblicato
Pagine: 307
Costo: /
TRAMA: FOLLIA:Stato di alienazione mentale determinato dall'abbandono di ogni criterio di giudizio.
PAZZIA: Correntemente, qualsiasi forma di alterazione, permanente o temporanea, delle facoltà mentali.
INSTABILITÀ:Tendenza a subire repentine alterazioni e variazioni. 
CAOS: Presso i filosofi antichi, il disordine universale della materia, precedente al cosmo.
AJAY COOPER: Indefinito.
Era questo che l'affascinante psichiatra Esmeralda Ghale scrisse nella sua cartella clinica. Per anni aveva curato centinaia di casi diversi ma con Ajay Cooper tutti quegli anni le si sgretolano lentamente tra le mani. Per quanto possa essere assurdo, quella donna fu spinta da un perverso desiderio si scoprire quell'anima oscura, quel ragazzo era tanto furbo da saper nascondere la sua instabilità. E quando ti ritrovi faccia a faccia con una mente simile bisogna stare attenti, perché potrebbe far impazzire anche voi. 
E Esmeralda Ghale ne era la prova..

"Il male inteso come seme di pazzia, come abbandono di ogni forma di razionalità nel giudizio, che porta a variazioni aberranti dello stato emotivo è una condizione misteriosa e precaria. La mente umana non è stata ancora studiata e le sue patologie intense come squilibri sono misteriose affascinanti e oscure. E pertanto nella loro misteriosa genesi, nel loro impenetrabile segreto, risultano ancor più pericolose. Ajay è un uomo che non fa capire cosa lo spinge verso il caos e in quell’ inconsapevolezza si cela il pericolo del contagio. Perché se non riusciamo a capire, delimitare cosa separa follia da sanità mentale, se non riusciamo a circoscrivere i limiti che separano normalità da abisso, siamo tutti come la dottoressa Ghale…in costante perenne pericolo."
-Alessandra Micheli (estratto recensione di "Agente del Caos")

*ATTENZIONE*
Per il contenuto esplicito, le scene inquietanti e gli argomenti trattati, se ne consiglia la lettura ad un pubblico adulto. 

AUTORE:
Alexandra Gale non è fatta per amare. 
L'amore è per gli umili e lei vive nel pieno di un delirio di onnipotenza. 
Una scrittrice desiderosa di elevare l'ordinario a straordinario,alla costante ricerca di emozioni. Con lei, è come essere a due passi dal paradiso e a uno dall'inferno.
"Agente del Caos" è il suo primo romanzo. E' stato scritto senza un criterio apparentemente logico. Perché ella crede che le idee migliori non verranno mai dalla ragione, ma da una lucida visionaria follia.
CONTATTI: Facebook/Alexandra Gale-Author
E-mail/alexandragaleauth@gmail.com

LA MIA VENDETTA CON TE DI GIOVANNA ROMA (recensione)

Ciao a tutti come state?
Ieri sera ho finito la mia vendetta con te, era un po' che lo volevo leggere ma non ho mai avuto tempo.
Voi cosa state leggendo?

TITOLO: La mia vendetta con te
AUTORE: Giovanna Roma
EDITORE: /
Pagine: 360
Costo: 0,99€ (eBook)
Valutazione: 4,5/5
TRAMA: La rovina di lei, potrebbe essere una salvezza per lui. Perché difendere la figlia del peggior nemico? La vendetta è a portata di mano ed è così dolce, giovane, perfetta per lui, per saziare la sua lussuria. Elin crede di sapere come sarà la sua vita, peccato solo di non aver fatto i conti con ciò che è fuori dalla sua bolla felice. Incontrerà un uomo di nome Maksim, disposto a tutto per la sua vendetta ed entrerà a far parte delle più note organizzazioni criminali russe. Le redini del gioco sfuggono di mano e gli equilibri che si erano creati saranno messi in discussione da passioni ed egoismi. Riusciranno a capire di non essere più semplici avversari o verranno inghiottiti dagli interessi latenti della mafia russa? **Attenzione** Dark contemporary romance Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene molto forti, violente, esplicite e un linguaggio crudo. Non adatto a minori o persone particolarmente sensibili o suscettibili. Se ne raccomanda una lettura consapevole.
COMMENTO: All'inizio devo ammettere che non mi piaceva molto, non ci trovavo una storia, l'unica cosa che c'erano erano scene di sesso crudo e nudo. Però poi la storia si fa davvero interessante ed ho iniziato ad adorare questa storia. Il modo in cui Giovanna Roma si è informata per scrivere la sua storia è impressionante. Mi è piaciuto tantissimo il fatto che si parlasse dei tatuaggi dei mafiosi e del loro significato. Io li ho studiati questa estate e mi ci sono appassionata molto quindi poter rinfrescare i loro significati mi è piaciuto tantissimo.
Avverto che potrei fare alcuni spoiler, quindi se non volete rischiare evitate di leggere.
Ho adorato Maksim e il suo carattere rude anche se forse un po' troppo rude ma non sempre si può avere il principe azzurro e in questo libro è molto difficile trovare un uomo dolce dato che sono tutti mafiosi russi quindi non sono molto dolci ahahah
Elin non mi è piaciuta molto, la trovo molto debole. Certo non dico che debba essere una dura solo per il fatto di essere figlia di un mafioso soprattutto perché non sapeva di esserlo e quindi non è stata cresciuta così però lei sembra proprio una rincoglionita. Le volte che cerca di imbrogliare qualcuno lo fa come se quelli intorno a lei fossero più stupidi solo perché sono mafiosi senza capire che in realtà sono molto più svegli di lei e a 3/4 passi avanti a lei. Però devo dire che mi dispiace per lei che viene scaraventata in un mondo di mafiosi in cui tutti vogliono vendicarsi del padre o creare alleanze con lui tramite di lei; praticamente si può dire che diventa un oggetto nelle mani della mafia.
Ora parliamo un po' di Josif, un mafioso per eccellenza perché riesce a fingere perfettamente di essere un bravo ragazzo e all'inizio è riuscito a farla bere anche a me, anche se lo trovavo un po' strano.
Devo dire che il finale mi è piaciuto anche se lascia un po' l'amaro in bocca, mi spiace molto per Josif sapevo sarebbe successo però non me lo aspettavo in quel modo. Devo anche dire che mi è piaciuta la messinscena di Maksim, l'avevo sottovalutato invece è un grande stratega.
Se vi piacciono storie molto crude che colpiscono e lasciano il segno questo è il libro che fa per voi 😉
COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato