RECENSIONE: The Royal Trials - Il cercatore di Tate James

 Ciao leoncini, questa settimana non mi sono affatto organizzata per le recensioni. Ultimamente faccio fatica a scrivere le recensioni, voglio parlarvi dei libri che ho letto, che sono anche molti, ma allo stesso tempo mi sta costando organizzarmi. Poco a poco mi rimetterò in pari, o almeno spero ahaha.

Come vanno le vostre letture?

Essendo il secondo volume di una saga potete trovare spoiler sul primo volume.

Qui trovate la recensione del primo volume, The Royal Trials - L'impostore

Titolo: The Royal Trials - Il cercatore 

Serie: The Royal Trials vol.2
Autore: Tate James
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy Erotico
Pagine: 200
Prezzo: 12,90€ (cartaceo) 2,49€ (Ebook) KU

Valutazione: ★★★,5

TRAMA:
Una prova da superare. Una corona da trovare. Un cuore da salvare.
Nessuno ha mai detto che le Prove Reali sarebbero state facili, nemmeno per una ladra come Rybet Waise. Ma niente avrebbe potuto prepararla alle tempeste magiche, agli animali mutanti e ai perfidi dèi che si metteranno sulla sua strada.
Ma Rybet non ha tempo per le lacrime, perché solo poche ore dopo aver fatto un bagno nel sangue del principe Alexander, sarà costretta a partire per una missione. La seconda prova richiede che venga trovato un artefatto magico, la corona perduta della regina Ophelia.
Libera dai pressanti confini del palazzo reale, Rybet dovrà confrontarsi non solo con le altre concorrenti, ma anche con la terra stessa. La magia è diventata più selvaggia che mai, e gli dèi sono tornati per concludere la partita.
Il rapporto con i principi, decisi a non condividere più il cuore di Rybet, non potrà che rendere tutto più complicato per la povera ragazza dello Stagno...
Rybet farà di tutto per uscirne viva e per non farsi spezzare il cuore.

COMMENTO:

Dopo il finale del primo volume non potevo non leggere immediatamente questo secondo volume. 

Devo dire che mi è piaciuto anche più del primo. Anche se devo anche ammettere che il finale mi ha lasciata più sconvolta, infatti non ho letto subito il terzo come invece pensavo avrei fatto. Ho preferito prendere un attimo di tempo per assimilare e preparami emotivamente. 

In questo secondo volume finalmente abbiamo la certezza che i tre tutori e i tre principi siano la stessa persona. Certo lo scopriamo in un modo davvero orribile e sconvolgente e dopo il finale del primo volume ho dovuto assolutamente leggere questo volume perché dovevo sapere.

Quando anche i fratelli scoprono che Rybet ha scelto il principe Alexander per la serata da vincitrice, non lo prendono molto bene. Se fino a quel momento i tre sono riusciti ad accettare che fossero tutti innamorati della stessa ragazza qui iniziano i problemi. 

Tra Rybet e i principi si crea un legame molto forte ma le nuove prove li porteranno a dover affrontare il loro legame ma soprattutto ad affrontare il passato del loro regno.

Rybet cerca anche di mantenere i suoi segreti ma la sua vita si fa sempre più strana e anche la storia si fa sempre più assurda, in alcuni casi un po' troppo.

Anche stavolta le rivelazioni che vengono fatte non sono del tutto sconvolgenti come ci si potrebbe aspettare. Ma bisogna dire che anche stavolta il finale è sconvolgente e mi ha lasciata completamente sconvolta, per questo ancora non sono riuscita a leggere il terzo volume, anche se lo farò presto. 

Anche stavolta ho trovato la storia molto carina e ne sono stata catturata fin da subito. Non riuscivo a smettere di leggere. 

In questo volume c'è molta più azione del primo volume e scopriamo anche un po' di più cosa stia succedendo nel regno.

Ho trovato che questo volume si incentrasse di più sulla parte fantasy e meno sulla parte erotica, anche se comunque i problemi di cuore sono presenti. La parte fantasy però in alcuni punti mi è sembrata davvero esagerata e un po' assurda. Perché anche in questo volume a mio parare mancano dettagli che avrebbero potuto rendere un po' più chiara la storia.

Anche se però non è una storia perfetta è riuscita a farsi apprezzare e presto leggerò il terzo volume per poter concludere la storia e capire se davvero avrò il cuore spezzato per tutta la vita. Perché anche se è passato del tempo ancora non ho accettato il finale di questo volume, quando l'ho letto ho quasi lanciato il Kindle poi ho evitato perché nessuno me lo avrebbe ricomprato. 

RECENSIONE: L'Altrove di Liliana Marchesi

Ciao leoncini, tornando a casa per Pasqua ho finito questo secondo volume della Trilogia dell' Infinito. Il primo volume è Strati e lo avevo amato. Questo volume è meraviglioso e non vedo l'ora di leggere il prossimo volume. 

Possiamo dire che questa è stata la prima bella lettura delle vacanze fatte. Ma soprattutto questo è il primo 5 stelle dopo un paio di mesi. 

Sappiate che in questa recensione, essendo il secondo volume, ci sono degli spoiler su Strati, non saranno molti ma ci sono.

Titolo: L'Altrove

Serie: Trilogia dell'Infinito vol.2

Autore: Liliana Marchesi

Editore: Self publishing

Genere: Paranormal Romance

Pagine: 227

Prezzo: 14,90€ cartaceo - 18,90€ rigida - 4,99€ ebook KU

Valutazione: ★★★★★

TRAMA:

Ysolde e Nicolaj, due anime unite da un amore che potrebbe condurle nell’Oblio, perché nell’Osservanza esistono leggi che non possono essere infrante.
Ognuno è chiamato a ricoprire un ruolo. Osservatori, Conduttori e Anomalie agiscono nel bene dell’equilibrio che consente agli Strati di funzionare e al Nocciolo dell’Altrove di sopravvivere.
Ysolde però, Anomalia la cui fede nei confronti dell’Osservanza ha iniziato a vacillare, un giorno si rifiuta di eseguire un ordine. Sarà Nicolaj, suo Osservatore, a coprirla e a dare così inizio a un susseguirsi di eventi inevitabili e devastanti.

Secondo volume della Trilogia dell'Infinito

COMMENTO:

Dopo aver letto il primo volume, Strati, non vedevo l'ora di leggere anche questo secondo volume. Certo non l'ho letto subito appena pubblicato, ma devo dire che avevo un po' paura del finale dato che ancora non è uscito il terzo. Il finale del primo volume non era stato orribile ma nemmeno un bel lieto fine, quindi non sapevo cosa aspettarmi. E devo ammettere che il finale mi fa desiderare di avere il terzo volume a portata di mano per poterlo leggere immediatamente, perché ora sono molto curiosa di sapere.

Dopo il finale del primo volume non sapevo bene cosa aspettarmi da questo secondo e ammetto che leggendo la trama non avevo capito sarebbe stato un prequel. Quindi quando ho iniziato a leggere ne sono rimasta piacevolmente colpita perché questo mi ha permesso di risolvere dubbi sulla storia di Ysolde e Nicolaj. Perché quando li conosciamo in Strati scopriamo che hanno un passato ma non sappiamo esattamente come siano andate le cose.

Qui vediamo come si conoscono Ysolde e Nicolaj, e scopriamo che il loro è stato tutto tranne che un incontro rose e fiori. Avendo letto Strati, il primo volume, sappiamo che tra i due poi nasce qualcosa ma se non lo avessi letto mai mi sarei immaginata che da un incontro come il loro potesse nascere l'amore.

In questo volume conosciamo un lato di Ysolde e di Nicolaj che non avevamo visto. Vediamo come sia stato per Ysolde essere un'anomalia e cosa l'abbia poco a poco logorata e come si sia poco a poco allontanata dalle leggi dell'Osservanza, fino ad arrivare a commettere l'atto imperdonabile per cui sarebbe dovuta essere punita. Ma vediamo anche come l'integerrimo Nicolaj poco a poco perde la retta via perché, anche se non vuole avere niente a che fare con l'anomalia che gli viene assegnata, lei gli cambia per sempre l'esistenza. 

Ysolde, come già avevamo visto, ha un carattere forte e combattivo. Fin da subito mostra di non essere come le altre anomalie e proprio per questo viene assegnata a Nicolaj, un conduttore integerrimo con un curriculum perfetto. Per le Anomalie è un onore servire l'Osservanza e mantenere l'equilibrio ma per Ysolde missione dopo missione diventa sempre più difficile. Normalmente dopo ogni missione alle Anomalie viene cancellata la memoria così che possano continuare con le loro missioni ma qualcosa non funziona con il rastrellamento di Ysolde e la sua ribellione peggiora ad ogni missione.

Nicolaj non apprezza particolarmente di essere assegnato come Osservatore, ma gli ordini non si discutono. Per questo decide di fare il suo lavoro ma senza però farsi portar via molto tempo, anche perché lui è a capo di una squadra speciale di conduttori e per lui quel compito è la cosa più importante. Ma missione dopo missione le sue priorità cambiano e Ysolde inizia a prendere sempre più importanza anche se lui non capisce il perché. Il fatto che sia una ribelle lo attira e questo lo porta a prendere decisioni che vanno contro le regole dell'Osservanza. 

In questo secondo volume capiamo come mai il ricordo felice di Ysolde, che vediamo nella fine di Strati,  sia in un campo di papaveri con Nicolaj. 

Questo volume oltre ad essere un prequel inizia anche da dove il primo volume era finito e ci lascia con un finale che mi ha fatto desiderare di avere a portata di mano il terzo volume. Non vedo l'ora di scoprire cosa sia accaduto e come mai Gugu abbia scelto di aiutare i due piccioncini. 

RECENSIONE: Ink di Alice Broadway

 Ciao leoncini, sono tornata da un po' a Murcia e già ho l'ansia alle stelle. Manca poco agli esami e quest'anno deve assolutamente andare bene, quindi l'ansia è molto alta.

Ink è il primo libro che ho letto quando sono tornata a casa per le vacanze, ero molto curiosa di leggerlo e mi è sembrato fosse arrivato finalmente il suo momento. 

Sono molto felice di averlo letto e ho già recuperato il secondo, che spero di leggere a luglio quando tornerò a casa. 

Titolo: Ink

Serie: Skin vol.1

Autore: Alice Broadway 

Editore: Bur Editore

Genere: Fantasy 

Pagine: 384

Prezzo: 11,40€ flessibile - 18€ rigido - 6,87€ ebook

Valutazione: ★★★★

TRAMA:

Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più temibile della morte. A patto che le pagine della vita superino il giudizio del Consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni, è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio…

COMMENTO:

Tempo fa ho comprato all'usato questo romanzo. Devo dire che non avevo capito bene di cosa parlasse ma la copertina mi ha catturata e il fatto che la storia fosse incentrata sui tatuaggi mi ha intrigato moltissimo.

Devo dire che inizialmente ero un po' perplessa ma piano piano sono stata catturata da questo romanzo.

All'inizio mi sono sentita un po' spaesata, capire il mondo creato dall'autrice non è stato difficile ma è stato difficile accettarlo. Come può esistere un mondo in cui la gente si tatua tutta la sua vita sulla pelle e una volta morti diventano libri, è davvero inquietante ma allo stesso tempo un po' affascinante. 

Ovviamente per conoscere il mondo creato dell'autrice dobbiamo immergerci poco a poco nella storia perché all'inizio c'erano cose un po' difficili da capire, come gli Intonsi. Ma tramite la storia di Leora e i racconti su cui si basano le fondamenta di questo mondo alla fine ho iniziato a capire il mondo creato dall'autrice.

La protagonista di questa storia è Leora, inizialmente mi è stato difficile affezionarmi a lei, anzi mi era praticamente impossibile. La storia mi sembrava molto lenta e mi costava andare avanti ma ero curiosa. Piano piano però ha iniziato a conquistarmi perché i dubbi sul giudizio sul libro di suo padre e i segreti che sembrano circondare il passato di suo padre e di sua madre mi hanno affascinata. E più si andava avanti con la storia più la storia si è fatta intricata e con rivelazioni sconvolgenti.

Durante il romanzo vediamo la crescita di Leora. Al principio è assolutamente convinta del mondo in cui vive, per lei il modo in cui è strutturata la società è perfetta e non metterebbe mai in dubbio le leggi che governano il suo mondo. 

Ma dopo la morte di suo padre, e quindi la sua successiva pesatura di anima, insieme alla marchiatura pubblica fatta in piazza, la prima a cui assisteste nella sua vita, Leora viene completamente sconvolta e le è difficile attenersi e accettare tutte le regole che li governano.

Come ho detto inizialmente la storia mi è sembrata molto lenta ma piano piano la storia diventa sempre più emozionante. La storia possiamo dire che mi ha catturata poco a poco, anche se devo ammettere che mi ha messo ansia, tutta la storia dei tatuaggi e di come si creino i libri della vita è qualcosa che mi ha affascinato ma allo stesso tempo pensare ad un mondo così mi terrorizza un po'. 

Piano piano vengono svelati segreti fino ad arrivare a una rivelazione scioccante e un finale sconvolgete.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo volume e scoprire cosa accadrà a Leora, ai suoi amici e alla sua famiglia.

RECENSIONE: The Royal Trials - L'impostore di Tate James

 Ciao leoncini, domani torno a Murcia. Da una parte non vedo l'ora, dall'altra tornare vuol dire affrontare lo stress che l'università mi sta portando. Ma non si può scapare dai problemi bisogna affrontarli, anche se questo rischia di portarmi un'ulcera ahahahah.

Per fortuna ci sono i libri che mi aiutano ad evadere, perché tramite i libri si vivono mille vite.

Questo primo volume l'ho scoperto casualmente e devo dire che non avevo alte aspettative ma durante la lettura ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ora devo leggere il terzo ma ho voluto aspettare un po' perché i finali sono molto cliffhanger.

Titolo: The Royal Trials - L'impostore

Serie: The Royal Trials vol.1

Autore: Tate James

Editore: Queen Edizioni

Genere: Fantasy Erotico

Pagine: 227

Prezzo: 2,49€ (ebook) KindleUnlimited

Valutazione: ★★★,5

TRAMA:

Tre prove. Tre settimane. Tre Principi Reali.

Doveva essere un compito facile per un’abile ladra come Rybet Waise, irrompere nel palazzo reale e salvare il suo amico destinato al patibolo. Ma quando Rybet, si qualifica per sbaglio al Torneo, non ha altra scelta se non quella di andare fino in fondo.
Un sottile velo di glamour ed eleganza dettati dall’etichetta, nasconde la vera natura del Torneo. A porte chiuse le prove sono brutali e sanguinose.
Sotto le luci della ribalta e obbligata a competere con le favorite del regno, Rybet si ritroverà a stringere strani legami con alleati improbabili.
Ma c’è qualcuno che non si fermerà finché non la vedrà fallire, dopotutto lei è soltanto una stracciona dello Stagno.

I Principi possono anche andare al diavolo: Rybet farà tutto ciò che è in suo potere per sopravvivere e arrivare illesa al Golden Ball.

COMMENTO:

Ho preso questo romanzo gratis durante il calendario dell'avvento della Queen Edizioni. La trama mi incuriosiva però non sapevo se mi sarebbe piaciuto, dato che non avevo capito appieno la storia, ma devo dire che mi ha sorpresa in maniera molto positiva. La storia è un mix tra un Fantasy storico, un romance e un distopico dato che il mondo in cui è ambientato è stato distrutto ed è stato ricostruito. 

La storia è molto particolare e in poco tempo ho iniziato ad apprezzare Rybet. 

Lei è una ragazza forte che ha sempre dovuto lottare per una vita relativamente decente. Infatti lei è una abitante dello Stagno, che per gli abutanti di Teich vuol dire che praticamente vive in case popolari e lei nel gruppo è una ladra. 

Dopo un furto andato male, in cui il compagno di Rybet viene arrestato, lei decide di salvarlo. Ma le cose non vanno come dovrebbero andare e viene costretta a competere al Torneo Reale. È un Torneo per trovare la futura moglie dei principi di Teich quindi colei che diventerà 

 Il Torneo però non è quello che ci si può aspettare, è molto più cruento di quanto qualsiasi ragazza si sia aspettata. 

Rybet inizialmente non vede l'ora di allontanarsi il più possibile dal Torneo, ma le cose si fanno complicate e per sopravvivere decide di fare di tutto per non essere eliminata.

Per diventare regina devono competere tra di loro e ad istruire le ragazze ci sono tre tutor. I tre sono completamente diversi dai tre freddi e crudeli principi e per Rybet questa è una sorpresa.

Ogni volta che pensa ai reali si sente malissimo e l'odio cresce. Ma quando pensa ai tre tutor i suoi sentimenti sono completamente diversi.

Ammetto che la storia è molto carina e mi piaciuta, ma ci sono cose che sarebbero dovute essere delle rivelazioni per Rybet ma anche per i lettori, e invece è un segreto solo per lei e per tutto il tempo mi sono chiesta come lei non riuscisse a capirlo. O magari è stato fatto apposta e l'autrice non ha mai voluto che fossero segreti per i lettori.

Ho anche delle ipotesi su Rybet e sto facendo anche delle ipotesi su Padron Bloodeye. Spero di scoprire presto se le mie teorie sono giuste. 

Il world building è davvero curioso, mi è piaciuto come viene narrata la storia. E i vari accenni storici che ci vengono dati per tutta l'opera non fanno altro che stuzzicarci e farci desiderare di più. Voglio sapere cosa sta accadendo fuori, ma soprattutto cos'è successo al regno, e come andranno le cose d'ora in poi. Ammetto però che la storia è breve e in alcuni casi si concentra troppo su dettagli e scene superflue mentre mancano alcune informazioni. Ma è anche vero che è un Fantasy Erotico e quindi si incentra in scene più piccanti ma forse l'autrice si è dimenticata che è anche fantasy e che bisogna dare qualche informazione in più sul mondo oltre alla storia "d'amore".

Il finale è stato sconvolgente e per questo ho dovuto scaricare immediatamente il secondo volume. I miei piani erano quelli di leggere questo volume e poi leggere altri libri sul mio Kindle ma con un finale del genere non potevo assolutamente aspettare.