Buon lunedì, come state?
Oggi vi parlo del 17° volume della serie La confraternita del pugnale nero, che per me è una delle serie più belle. Ogni anno aspetto con molta impazienza l’uscita del nuovo volume e per ora non sono mai rimasta delusa da questa serie 😃
Voi avete una serie che vorreste non finisse mai?
Titolo: Ossessione
Autore: J.R. Ward
Serie: La confraternita del pugnale nero vol. 17
Editore: Rizzoli
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 480
Prezzo: 20€ (cartaceo) 9,99€ (eBook)
Valutazione: ★★★★,5
TRAMA:
Cacciato dalla Confraternita del Pugnale Nero dopo avere compiuto un gesto folle e crudele, Murhder ha trascorso gli ultimi anni nella solitudine più nera, ossessionato dal ricordo della femmina che non è riuscito a salvare. Ora ha deciso di tornare a Caldwell per rimediare agli errori commessi. Ma il destino ha preparato per lui un incontro inaspettato: quello con la dottoressa Sarah Watkins, una giovane donna distrutta dal dolore per la recente morte del fidanzato e che di lì a breve, a seguito di un'indagine dell'FBI, vede la propria vita sconvolta da un nuovo, insopportabile macigno. I federali hanno infatti scoperto che l'azienda biomedica per cui lavora come ricercatrice sta conducendo atroci esperimenti illegali, nei quali potrebbe essere coinvolto l'uomo che lei credeva di conoscere e amare. Murhder e Sarah non tarderanno a scoprirsi vicini, complici, e poi innamorati. Ma saranno in grado di affrontare il futuro, di costruire un ponte capace di annullare le differenze che separano un vampiro da un essere umano? E quando la Confraternita si troverà a dover combattere un nuovo nemico, Murhder si ricongiungerà ai Fratelli oppure cercherà rifugio in una vita solitaria e più normale?
COMMENTO:
Adoro la Ward e il mondo che ha creato con la serie della Confraternita del pugnale nero. Ci sono stati alcuni libri di questa serie che non mi hanno convinta completamente, anche se li ho amati, ma questo volume mi ha davvero colpito. Mi è piaciuta moltissimo questa storia che ci fa conoscere un nuovo personaggio, Murhder, insieme a una coppia che mi è piaciuta molto ma che si conosceva poco, John e Xhex.
La storia di Murhder e Sarah è diversa da quelle a cui siamo abituate, nel senso che questo libro non si incentra completamente sul loro amore ma su chi sono e anche su Nate.
Nate è un ragazzo che è nato in cattività e che fa conoscere Murhder e Sarah in un modo molto strano ma che li unisce moltissimo.
Il loro passato crea problemi ma insieme riescono a cancellare tutto il dolore che hanno sofferto.
Murhder non è più un fratello proprio a causa del suo passato anche se la confraternita lo ha giudicato troppo in fretta, senza sapere esattamente cosa sia successo. Quello che più mi ha sorpreso è che la confraternita sa solo una parte perché lui ha deciso di proteggere, molto tempo prima, Xhex che a quei tempi era la sua “compagna” e per cui aveva deciso di andare fino all’inferno.
Xhex nel rivederlo capisce cosa sia davvero successo molti anni prima e scopre che lui l’ha sempre protetta anche dopo tutto quello che è successo.
Xhex e John mi sono piaciuti moltissimo fin da subito e in questo libro riusciamo a capire meglio la storia tra loro due. Xhex è una femmina forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che ha sempre affrontato i suoi problemi di petto, si può dire che John sia il suo unico punto debole e in questa storia lo notiamo. John all’inizio della storia viene ferito ed è qui che notiamo come sia un vero osso duro ma soprattutto quanto sia rimasto quel ragazzino debole che non sapeva chi fosse e che voleva tanto una famiglia.
Le due storie, quella di Murhder e Sarah e quella di Xhex e John creano un susseguirsi di emozioni che coinvolgono il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Era da un po’ che credevo che la serie avesse perso un poco, non molto, la sua bellezza per il semplice fatto che mi sembrava che l’autrice la stesse tirando un po’ per le lunghe, anche se ovviamente non vorrei mai finisse. Con questo libro però la serie è tornata alla carica e non vedo l’ora della prossima storia.
L’unica pecca è la parte, poche pagine, raccontata da parte di Throe. Prima c’erano le parti raccontate dai Essere, che non ho mai sopportato, ora c’è lui. Da una parte serve perché ci permette du capire meglio quello che sta succedendo però poteva trovare un altro modo o ridurre i suoi interventi.
Adoro la Ward e il mondo che ha creato con la serie della Confraternita del pugnale nero. Ci sono stati alcuni libri di questa serie che non mi hanno convinta completamente, anche se li ho amati, ma questo volume mi ha davvero colpito. Mi è piaciuta moltissimo questa storia che ci fa conoscere un nuovo personaggio, Murhder, insieme a una coppia che mi è piaciuta molto ma che si conosceva poco, John e Xhex.
La storia di Murhder e Sarah è diversa da quelle a cui siamo abituate, nel senso che questo libro non si incentra completamente sul loro amore ma su chi sono e anche su Nate.
Nate è un ragazzo che è nato in cattività e che fa conoscere Murhder e Sarah in un modo molto strano ma che li unisce moltissimo.
Il loro passato crea problemi ma insieme riescono a cancellare tutto il dolore che hanno sofferto.
Murhder non è più un fratello proprio a causa del suo passato anche se la confraternita lo ha giudicato troppo in fretta, senza sapere esattamente cosa sia successo. Quello che più mi ha sorpreso è che la confraternita sa solo una parte perché lui ha deciso di proteggere, molto tempo prima, Xhex che a quei tempi era la sua “compagna” e per cui aveva deciso di andare fino all’inferno.
Xhex nel rivederlo capisce cosa sia davvero successo molti anni prima e scopre che lui l’ha sempre protetta anche dopo tutto quello che è successo.
Xhex e John mi sono piaciuti moltissimo fin da subito e in questo libro riusciamo a capire meglio la storia tra loro due. Xhex è una femmina forte che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che ha sempre affrontato i suoi problemi di petto, si può dire che John sia il suo unico punto debole e in questa storia lo notiamo. John all’inizio della storia viene ferito ed è qui che notiamo come sia un vero osso duro ma soprattutto quanto sia rimasto quel ragazzino debole che non sapeva chi fosse e che voleva tanto una famiglia.
Le due storie, quella di Murhder e Sarah e quella di Xhex e John creano un susseguirsi di emozioni che coinvolgono il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Era da un po’ che credevo che la serie avesse perso un poco, non molto, la sua bellezza per il semplice fatto che mi sembrava che l’autrice la stesse tirando un po’ per le lunghe, anche se ovviamente non vorrei mai finisse. Con questo libro però la serie è tornata alla carica e non vedo l’ora della prossima storia.
L’unica pecca è la parte, poche pagine, raccontata da parte di Throe. Prima c’erano le parti raccontate dai Essere, che non ho mai sopportato, ora c’è lui. Da una parte serve perché ci permette du capire meglio quello che sta succedendo però poteva trovare un altro modo o ridurre i suoi interventi.
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