Ciao leoncini, da oggi torno ad essere attiva sul blog.
Non so come siano le temperature da voi ma qui si muore e io faccio davvero fatica a vivere con un minimo di energia. Ho Voglia di leggere ma allo stesso tempo faccio fatica perché fa troppo caldo. Questo non vuol dire che non stia leggendo in questo periodo.
Titolo: La nascita di un erede
Autore: Chloe C. Peñaranda
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy
Pagine: 430
Prezzo: 17€ cartaceo - 5,99€ ebook
Valutazione: ★★★,5
TRAMA:
Nel villaggio esterno di un regno in cui i Fae sovrastano gli umani, Faythe, un’orfana con un talento per la spada, sa quanto sia importante tenere la testa bassa di fronte alle pattuglie Fae. Lei e il suo migliore amico Jakon aspirano a una vita migliore, e il suo desiderio di fendere la spada in combattimento potrebbe offrirle uno scopo e il denaro che brama così tanto. Quando attira l’attenzione della guardia reale Nik, scopre ben presto che la sua natura mortale non è l’unica ragione per cui deve passare inosservata. Nik è un Notturno, un silenzioso assassino della mente con il potere di penetrare nei sogni altrui e, che lei si fidi o no, sta per risvegliare in Faythe abilità che un’umana non dovrebbe possedere. Abilità da Notturno. Abilità pericolose. Abilità che insegneranno a Faythe che il sangue scorre più denso dell’acqua… e se non imparerà presto a fidarsi dei poteri superiori, il sangue scorrerà davvero.COMMENTO:
Inizio ringraziando la Queen Edizioni per avermi permesso di leggerlo.
Appena ho letto la trama ne sono subito rimasta incuriosita. In questi anni le storie sui Fae stanno spopolando e devo dire che a me piacciono molto.
La storia è molto bella e fin da subito mi ha incuriosita e mi ha catturato. Sia perché ho iniziato la lettura tardi e sia perché ero molto curiosa di sapere, ho letto il libro in due giorni.
Il mondo creato dall'autrice non è facile da capire e devo dire che ho ancora dei dubbi su come sia strutturato il mondo di Ungardia. Mi sarebbe piaciuto trovare una mappa per riuscire meglio a contestualizzare le varie descrizioni. Anche se verso la fine ho iniziato a capire qualcosa.
Piano piano però entriamo nei segreti nascosti dietro al personaggi di Faythe. Più andiamo avanti e più la suspense per ciò che nasconde si fa sentire sempre di più e mi ha coinvolto via via.
Inizialmente la storia è abbastanza lenta. Ci introduce molto lentamente nella vita di Faythe e dei suoi amici. Ci mostra anche com'è la vita per gli uomini e il loro odio per i Fae. Gli umani vivono nella povertà mentre i Fae vivono nel lusso e nello sfarzo, ma soprattutto maltrattano gli umani per il semplice fatto di poterlo fare.
Il finale è il momento più ricco di emozione e con l'ansia alle stelle. Durante la storia c'è molta suspense, e anche azione, ma mi è sembrato che andasse tutto un po' a rallentatore. La storia è molto interessante però ci sono moltissimi dettagli che a me hanno reso la storia un po' pesante, non per questo meno interessante. Ogni tanto avrei voluto meno momenti in amicizia e più scene in cui mi venisse spiegato qualcosa in più sul fatto che Faythe fosse così speciale. E avrei voluto anche capire cosa questo comporti esattamente, perché non credo di aver inquadrato del tutto ciò che sta succedendo.
I personaggi mi sono piaciuti moltissimo. Ho amato il modo in cui l'autrice li ha caratterizzati. La protagonista è Faythe ma anche i sui amici sono importanti come è importante Nik.
Faythe è una ragazza molto forte e coraggiosa che durante la storia riesce davvero a capire il suo coraggio, anche grazie all'appoggio dei suoi amici. Fin da subito mostra un carattere molto forte ma andando avanti con la storia mostra di essere davvero una persona determinata. Anche se a volte il suo coraggio sembra più follia.
Marlowe è una ragazza fantastica. Lei è il collante del gruppo anche se è l'ultima ad essersi unita a loro. La sua allegria e i suoi modi di fare metterebbero allegria anche nelle giornate più difficili, ed è proprio quello che fa con Faythe appoggiandola in tutto.
Jakon è un ragazzo molto protettivo con le persone che ama e per loro farebbe qualsiasi cosa. Alcune volte il suo modo di fare mi ha fatta innervosire ma capisco che lo faccia sempre con le migliori intenzioni. È proprio un pezzo di pane e un fantastico amico.
Poi c'è Nik, lui è una grandissima incognita. Nasconde più segreti di chiunque altro e capirlo non è facile. Però fin da subito mi ha affascinato con i suoi modi di fare. È anche vero che fin da subito si capisce che i suoi segreti sconvolgeranno completamente Faythe una volta scoperti; così è stato infatti. E non ha sconvolto solo lei ma anche me, perché anche se mi aspettavo che nascondesse di essere un Fae di una certa importanza non pensavo fosse di quel calibro.
Il finale è stato abbastanza sconvolgente ma le parole di Marlowe mi confortano un po' perché vuol dire che tutto sta procedendo bene, per quanto possa andare bene ció che è successo.
L'epilogo mi ha lasciata perplessa. Inizialmente mi sono detta: non mi interessa sapere cosa è successo a Reuben, mi spiace per lui ma non mi importa. Ovviamente però l'epilogo non serve solo per farci sapere di lui ma anche per darci un'informazione importante. Informazione che spero di capire nel prossimo volume perché mi ha solo lasciata con molte domande.
Spero che arrivi presto il seguito per scoprire cosa succederà a Faythe e i suoi amici. Ma soprattutto quali pericoli si nascondo dietro alla rivelazione avuta nell'epilogo.
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