Autore: Viviana Martiradonna
Titolo: Tutto il buono che c’è
Prezzo: € 15
Sinossi: Tutto il buono che c’è. Tra sapore e benessere ha come obiettivo quello di raccogliere ricette facili da preparare, ma al tempo stesso capaci di coniugare in maniera sapiente il gusto e la qualità dei cibi. Il libro nasce dall’idea di voler mettere in tavola piatti caratterizzati da una bassa presenza di proteine animali e da un elevato utilizzo di spezie e di altri ingredienti come alghe, semi, frutta secca e germogli, la cui azione benefica sulla salute è stata ormai dimostrata. Il risultato è un mix interessante tra sapori tipici della dieta mediterranea e quelli di altre culture culinarie, che ci apre a nuove frontiere del gusto e dell’alimentazione. Un modo sano di mangiare che non compromette la salubrità mentale e non scade nell’ortoressia.
Biografia: Gemma Viviana Martiradonna, barese, classe 1984. Laureata in Biologia all'Università degli Studi di Bari e in Scienze dell'Alimentazione e Nutrizione Umana all'Università degli Studi di Foggia. Lavora come biologa nutrizionista a Bari e Molfetta e collabora con vari studi medici della provincia. Esperta in progetti e laboratori di educazione alimentare presso i comuni di Giovinazzo, Molfetta e Trani. Tc Expert in medicina biointegrata, coach terapeuta in wellness energizing, esperta in alimentazione e cucina naturale.
Autore: Valentina Barile
Titolo: #mineviandanti sulla via Popilia
Prezzo: € 10
Sinossi: Dopo aver attraversato la regina viarum, l’Appia Antica, Valentina e Federica sono di nuovo in viaggio. Questa volta percorrono la via Popilia-Annia, una strada minore che da Capua porta giù in Calabria, nel profondo Sud. Un viaggio più consapevole del precedente, ma che ben presto si rivela un “boccone indigesto” per le emozioni che trasmette. Che cosa cercano le due mineviandanti sulla via Popilia? I resti della storia, quello che siamo stati e che ora non siamo più, ma anche tutto ciò che a quel passato ci unisce, inesorabilmente. Questo libro di Valentina Barile è un diario di viaggio intenso, capace di portare il lettore nell’anima dei luoghi attraversati e descritti con sensibilità. Un invito a riflettere sull’esperienza del viaggio, sulla dimensione dell’homo viator, e non ultimo, sulla condizione dolceamara del nostro Sud.
Biografia: Valentina Barile è narratrice di viaggio, tra gli scrittori emergenti de “Il libro che non c’è 2016” di Rai Eri. È organizzatore della Fiera del Libro di Napoli, Ricomincio dai libri, insegnante di scrittura creativa, ufficio stampa, editor, ghostwriter. Finalista al Premio Passaggi 2015, Festival della Letteratura di Viaggio. Il suo primo diario di viaggio, #mineviandanti sull’Appia antica (2016), ottiene due riconoscimenti: il Premio “Peppino Orlando” di Borgo d’Autore, il Festival del libro di Venosa, e il Premio “Enea – Buone pratiche per l’Italia” di Come il vento nel mare, il Festival delle narrazioni e di cultura politica, di Latina.
Estratto: «Ognuno di noi quando si mette in viaggio ha qualcosa da cui allontanarsi e qualcosa da cui ritornare, o non ritornare. Ognuno di noi quando si mette in viaggio è carico di macigni che deve sgretolare lungo il cammino».
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