Ciao leoncini, buon venerdì!
In questi giorni non sto benissimo quindi essere costante sui social mi risulta complicato ma sto provando a non sparire completamente. Anche perché devo dire che sto leggendo molto e vorrei parlarvi di tutti i libri. Quindi stavo pensando di fare qualche storia per parlavi brevemente di alcuni, anche perché continuo ad essere indietro con le recensioni, ammetto che sono riuscita a recuperare abbastanza ma ancora ne mancano alcune.
Comunque parlando di libri e recensioni, eccomi qui a parlarvi di Purgatorio, il secondo volume della serie City of Woe, il primo è inferno.
È un Dark Romance a mio parere molto forte quindi non è un romanzo per tutti, ecco perché vanno letti i Frigger Warning. Una volta accettato che non sarà una storia rosa e fiori e che vi piacciono questo genrenere di romance allora recuperate assolutamente questo volume, perché verrete catturati dalla storia di Virgil e Lavinia.
Titolo: Purgatorio
Serie: City of Woe series
Autore: M. Antonietta Capasso
Editore: Self - publishing
Genere: Mafia Dark Romance, retelling
Tropes: forbidden love, age - gap, arranged marriage, dark secrets, love triangle, spicy
Trigger warning: uso d’armi, autolesionismo e tortura, stupro, sesso esplicito e di gruppo, non-con e dub-con, pratiche BDSM, sadismo, umiliazione e prevaricazione, fanatismi religiosi, abusi e violenza fisica e psicologica
Pagine: 370
Autoconclusivo: Sì, per la coppia
Narrazione e PoV: prima persona, PoV doppio
Valutazione:
TRAMA:
Quando il regno crolla, la famiglia si sfalda e tutto sembra perduto, un accordo può rivelarsi l'unica via di fuga per entrambi. Ne usciranno puri e disposti a salire alle stelle, o schiavi di una passione proibita che li trascinerà tra le fiamme degli Inferi?
Virgil è cresciuto in un monastero tedesco, tra dolore, miseria e privazione, finquando scopre di essere il figlio illegittimo di don Elia Santacroce. Trascinato nelle spire della malavita newyorkese, diventa il suo consigliere.
Ora che tutto sembra perduto e i suoi fratelli sono lontani, non gli resta che ricostruire il regno dalle ceneri, senza perdere di vista una vendetta che rincorre da venticinque anni. A costo di perdere la fede in Dio.
Lavinia è cresciuta lontana da Cosa Nostra e i suoi intrighi, finché un evento luttuoso sconvolge le fondamenta della sua quotidianità .
I legami malavitosi da cui suo padre l'aveva tenuta lontana tornano a tormentarla e la obbligano a sottostare a quanto di peggiore possa concepire: un matrimonio combinato. Un uomo con il doppio dei suoi anni, ma che assicurerà alla sua famiglia il benessere perduto.
In una città dolente flagellata dal peccato, Virgil e Lavinia decideranno di salire insieme il monte del Purgatorio, irto di ostacoli, verità nascoste, intrighi e oscuri segreti.
Affinché le loro anime siano mondate dai rispettivi peccati e la luce dell'amore illumini le loro vite, oppresse da una figura oscura e inquietante, cosa saranno disposti a sacrificare?
COMMENTO:
Inizio ringraziando M. Antonietta Capasso per avermi dato l'opportunità di leggere anche il secondo volume di questa Mafia Dark serie. Dopo Inferno ero molto curiosa di leggere la storia di Virgil ma ero anche curiosa di scoprire cosa sarebbe successo dopo l'attentato e come Virgil avrebbe ridato il potere ai gemelli eliminando Elia.
Ammetto però che all'inizio i capitoli sono stati molto forti, ecco perché ricordo che è molto importante che prima di leggere questa saga leggiate i Trigger Warning. Io da un lato ero preparata ma dall'altra non lo ero del tutto e mi sono ritrovata abbastanza sconvolta per ciò che è la Virtus Aeterna.
Dopo i primi capitoli però sono entrata nella storia e non sono più riuscita a smettere di leggere, avevo bisogno di sapere.
Subito dopo aver letto Inferno sapevo che il protagonista di questo secondo volume sarebbe stato Virgil ma ero molto curiosa di scoprire e conoscere la protagonista e devo dire che Lavinia mi ha sorpresa in modo super positivo, non mi aspettavo una ragazza così forte e tosta. Per essere una ragazzina che viene buttata nella fossa dei leoni riesce a dimostrare di avere molto più carattere di quanto mi potessi immaginare.
Virgil d'altro canto ha un passato molto più complesso di quanto mi fossi immaginata. Avevo intuito nel primo volume che essere il figlio illegittimo di Elia Santacroce per lui non fosse stato facile ma non mi immaginavo che anche la sua vita in Germania fosse stata tanto traumatica.
"Giocherellai con l'anello raffigurante il giglio dei Santacroc. Puro, incontaminato, pregiato. Raro. Quanto di più lontano esistesse da ciò che sentivo davvero di essere."
In questa storia però c'è anche un altro personaggio importante, Lamia. Lei la consociamo in Inferno e da subito capiamo che tra lei e Virgil c'è un legame importante e qui finalmente capiamo quanto sia stretto e contorto quel legame. Lamia è un personaggio complesso e dato che non sono una fan dei triangoli amorosi devo dire che io non sono stata una sua fan. Per di più ha anche dei comportamenti che mi hanno irritato molto.
La storia tra Virgil e Lavinia non è affatto una storia semplice e classica. Primo il loro è un matrimonio combinato, non si sono mai visti e per di più Virgil a il doppio degli anni di Lavinia. Proprio per questo sconsiglierei la lettura se state cercano un romance con una dinamica di coppia normale, perché allora questa non è la trilogia che fa per voi. Anche perché, secondo me, se la relazione tra Dante e Beatrice già era complessa quella tra Lavinia e Virgil è anche più complicata e completamente fuori da qualunque schema. Ma proprio per questo devo dire che mi sono piaciuti e ad ogni pagina avevo bisogno di sapere cosa sarebbe successo poi.
"«E se, tra di loo, ci fosse anche l'assassino di mio fratello?»
Mi parve di sentire il suo respiro fermarsi assieme al mio. Avvicinò le labbra al mio orecchio e lo sfiorò.
«Mein kleiner Rubin» sussurrò e la mia intimità tornò a vibrare come strumento suonato da dita esperte. «Non esisterebbe posto, sulla terra, da usare per nascondersi da me. Perché lo troverei e lo trascinerei ai tuoi piedi , invitando a scegliere il modo migliore, e più doloroso, per fargli scontare la punizione che merita. La tua.»"
La storia è ricca di colpi di scena, di suspense, di complotti e anche di violenza; perché dove c'è la famiglia Santacroce ci sono giochi di potere e vendette.
Come si legge nelle informazioni il volume è autoconclusivo per la coppia ma non lo è per la storia, infatti ci sono ancora molte cose che non sappiamo e ancora molte vendette da mettere in atto.
Questo secondo volume ci porta però a conoscere molte più cose e a incastrare molti tasselli, infatti risponde ad alcune domande sorte durante il primo volume.
Lo stile dell'autrice è coinvolgente ed è riuscita a catturarmi anche stavolta. La Capasso riesce a descrivere in modo perfetto la storia e se da una parte ti fa amare i suoi personaggi, come i fratelli Santacroce, che ancora non so quale amo di più, dall'altra ti fa accapponare la pelle con le descrizioni più crude del mondo marcio di cui fanno parte i suoi personaggi.
L'epilogo mi ha incuriosita moltissimo e non vedo l'ora di conoscere Samael e i segreti che nasconde.
Devo anche ammettere, che a modo suo, anche Charon è riuscito a incuriosirmi. Rispetto ad altre lettrici non sono una sua super fan, ma devo riconoscere che mi intriga e che vorrei poter sapere qualcosa in più di lui.
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