PERSONAGGIO DEL MESE: Vishous (Ladra di cuori vol. 16 di J.R. Ward)

Ciao a tutti come state?
Oggi vi parlo del personaggio del mese di agosto, ed è uno dei membri della confraternita del pugnale nero, voi avete letto questa serie?
Se si qual’è il vostro personaggio preferito? Il mio è Rhage anche se adoro anche Qhuinn e Blaylock.
Se non lo avete ancora letto cosa aspettate?

Titolo: Ladra di Cuori

PERSONAGGIO: Vishous

Trama:

 Dietro le sbarre di una cella angusta, Sola aspetta il ritorno del suo aguzzino. Ma questa notte ha un piano. E se funzionerà, se uscirà viva da quel buco maledetto, sparirà per sempre e nessuno potrà più farle del male. Un anno dopo quella notte, ormai lontana da Caldwell e dalla sua precedente vita di scassinatrice, l'unica cosa a cui Sola deve pensare è proteggere se stessa e la sua amata nonna dalla famiglia dell'uomo che l'aveva rapita, il signore della droga rimasto ucciso durante la sua fuga. La mente della ragazza, però, continua a tornare al passato, al solo uomo che le sia mai stato vicino: Assail, trafficante d'armi per la Confraternita del Pugnale Nero, occhi color argento e - ma lei non lo sa - vampiro. Di certo sa che, voltando le spalle a Caldwell, ha cancellato ogni possibilità di un futuro con Assail. Quando però lui finisce in coma, Sola capisce di essere l'unica in grado di ridare al vampiro una ragione per lottare, e dovrà scegliere se lasciarlo morire o affrontare il passato. Inseguita dal mondo che aveva deciso di abbandonare, si troverà coinvolta in una guerra di cui non comprende il senso, mentre serpeggia la minaccia di un nuovo letale nemico. E una volta scoperta la natura di Assail, seguirà il cuore accettando il suo amore totale, oppure cederà alla paura di dover vivere per sempre in una notte eterna?

COMMENTO:

Vishous mi ha sempre intrigato, fin dal primo libro.

Nei libri precedenti lo conosciamo come un tipo freddo e distaccato, che ha sempre la situazione sotto controllo.

Non è mai stato perfetto, anzi ha le sue perversioni e i suoi problemi causati dai suoi “amorevoli” genitori, però da quando aveva conosciuto Jane le cose erano cambiate. Come nella maggior parte dei libri della Ward c’è il lieto fine, ma poi riesce a stravolgere la storia nei libri che seguono come in questo caso; dopo il libro di Jane e Vishous le cose tra loro andavano bene ma poi li ritroviamo con problemi di coppie, come in questo libro.

Qui vediamo come la loro dedizione al lavoro li ha fatti allontanare e nessuno dei due ha il coraggio di fare il primo passo per riavvicinarsi.

Ma quando la loro relazione tocca il fondo conosciamo un Vishous non tenero ma con sentimenti profondi e con “debolezze” che mai avrei pensato.

Senza la sua Jane si sente perso, per lei farebbe qualunque cosa e lo dimostra, certo non è tipo da smancerie ma a modo sue riesce a dimostrare quanto tenga a sua moglie.

Jane è l’unica donna che può capirlo, l’unica persona che lui ritenga a suo livello, l’unica che può tenergli testa.

In conclusione non è un tipo facile ma è qualcuno che mi intriga davvero molto in più bisogna dire che come tutti i membri della confraternita del pugnale nero è molto gnocco, occhi di ghiaccio, pizzetto, tatuaggi e un gran fisico marmoreo ahahah.

Devo ammettere però che non sono affatto sicura che starei con una persona così pragmatica.