Ciao a tutti come state?
Oggi per me è stata una giornata un po’ stressante, anche se devo ammettere che ultimamente lo sono un po’ tutte ahaha. Con il fatto che siamo bloccati in casa i miei professori si divertono a darci più cose da fare e studiare. A voi come va con la scuola/università online?
Parlando di libri, sono molto felice di poter pubblicare la recensione del nuovo romanzo di Karen Morgan 😍
Parlando di libri, sono molto felice di poter pubblicare la recensione del nuovo romanzo di Karen Morgan 😍
Autrice: Karen Morgan
GENERE: New Adult/Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Romanzo autoconclusivo
Prezzo: 10, 40€ (cartaceo) 0,99€ (eBook)Link d’aquisto: QUI
Valutazione: 4/5
TRAMA:
Credevo che l’amore fosse felicità e passione, ma è anche dolore e devastazione.
E io lo so bene.
Sono Janet Lane e ho fatto la cazzata più grande della mia vita.
Ho perso la testa per John Crowell.
Sono rimasta ammaliata dai suoi occhi profondi e azzurri come il mare.
Incantata dalla sua voce e stregata dal suo profumo.
Innamorarmi di lui non era previsto ed è stato un fottuto errore.
COMMENTO:
Quando ho iniziato la lettura di questo libro mi sono sorpresa che la relazione tra i due protagonisti nascesse fin da subito, poi ho capito che la loro relazione sarebbe stata molto travagliata. Fino alla fine non si sa se Janet e John avranno il loro meritato lieto fine, dopo tutti gli ostacoli che gli vengono messi davanti nella loro relazione, si scopre praticamente negli ultimi capitoli.
Devo ammettere che per questa storia ho provato amore e odio, ci sono stati momenti in cui ho odiato la storia e avrei voluto lasciarla lì. Non l’ho odiata perché fosse scritto male anzi… l’ho odiato perché non sopportavo più i personaggi, ogni volta che vedevo ci fosse una possibilità per i due uno si allontanava. Ma poi quello che mi ha dato più fastidio è che la maggior parte delle volte non è che si lasciavano, semplicemente smettevano di parlarsi e questo distruggeva entrambi ma poi per un motivo o per un altro si ritrovavano e tutto il male che si erano fatti si cancellava.
Capisco che l’amore sia forte ma io non so se avrei sopportato tutto quello che hanno sopportato Janet e John.
Il mio personaggio preferito è Darry, ammetto che all’inizio non lo sopportavo perché pensavo fosse il solito sbruffoncello. Alla fine invece ha dimostrato di avere un gran cuore, di essere un buon amico e di saper dare grandi consigli. Dimostra di essere profondo come in questo caso, quando parla con Janet dell’amore: “Hai due possibilità: affronti la paura e provi a essere felice, pagando tutte le conseguenze oppure ti accontenti di quello che la vita ti darà, facendo vincere la paura, e perdendo la possibilità di essere felice. Dipende da quello che vuoi dalla vita. La felicità o quello che basta.”
Con il personaggio di Janet mi sono rispecchiata ma purtroppo mi sono rispecchiata soprattutto nei lati negativi. É una ragazza dal carattere altalenante, è super insicura, il fatto che John non le dica fin da subito ciò che “vuole” da lei la mette in crisi. Ma soprattutto quello che più ho odiato di lei è il fatto che prende decisioni che andrebbero prese in due e poi si arrabbia con John per aver cercato di andare avanti, senza minimamente contare che anche lui ha sofferto.
Mi è piaciuto però il modo in cui è cresciuta durante la storia. Conosciamo Janet quando sta facendo l’ultimo anno di liceo e la storia finisce con lei che è al secondo anno di college. In questo periodo di tempo vediamo come il suo carattere cambia e come pian piano inizia a capire che non è solo John quello che commette errori ma anche lei.
John io l’ho visto come il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero, oltre ad essere il “fidanzato” è anche il migliore amico, è sempre pronto ad ascoltare e ad aiutare come può. Con questo non dico che sia perfetto, anche lui ha commesso molti errori, uno dei più grossi è la codardia però cerca in tutti i modi di risolverli quando sa di aver sbagliato. Io forse non gli avrei permesso di passarla così liscia per alcune cose come ad esempio lo scherzetto della Columbia, sia dell’inizio che della fine quando smette di parlarle perché sta riflettendo.
Quando ho iniziato la lettura di questo libro mi sono sorpresa che la relazione tra i due protagonisti nascesse fin da subito, poi ho capito che la loro relazione sarebbe stata molto travagliata. Fino alla fine non si sa se Janet e John avranno il loro meritato lieto fine, dopo tutti gli ostacoli che gli vengono messi davanti nella loro relazione, si scopre praticamente negli ultimi capitoli.
Devo ammettere che per questa storia ho provato amore e odio, ci sono stati momenti in cui ho odiato la storia e avrei voluto lasciarla lì. Non l’ho odiata perché fosse scritto male anzi… l’ho odiato perché non sopportavo più i personaggi, ogni volta che vedevo ci fosse una possibilità per i due uno si allontanava. Ma poi quello che mi ha dato più fastidio è che la maggior parte delle volte non è che si lasciavano, semplicemente smettevano di parlarsi e questo distruggeva entrambi ma poi per un motivo o per un altro si ritrovavano e tutto il male che si erano fatti si cancellava.
Capisco che l’amore sia forte ma io non so se avrei sopportato tutto quello che hanno sopportato Janet e John.
Il mio personaggio preferito è Darry, ammetto che all’inizio non lo sopportavo perché pensavo fosse il solito sbruffoncello. Alla fine invece ha dimostrato di avere un gran cuore, di essere un buon amico e di saper dare grandi consigli. Dimostra di essere profondo come in questo caso, quando parla con Janet dell’amore: “Hai due possibilità: affronti la paura e provi a essere felice, pagando tutte le conseguenze oppure ti accontenti di quello che la vita ti darà, facendo vincere la paura, e perdendo la possibilità di essere felice. Dipende da quello che vuoi dalla vita. La felicità o quello che basta.”
Con il personaggio di Janet mi sono rispecchiata ma purtroppo mi sono rispecchiata soprattutto nei lati negativi. É una ragazza dal carattere altalenante, è super insicura, il fatto che John non le dica fin da subito ciò che “vuole” da lei la mette in crisi. Ma soprattutto quello che più ho odiato di lei è il fatto che prende decisioni che andrebbero prese in due e poi si arrabbia con John per aver cercato di andare avanti, senza minimamente contare che anche lui ha sofferto.
Mi è piaciuto però il modo in cui è cresciuta durante la storia. Conosciamo Janet quando sta facendo l’ultimo anno di liceo e la storia finisce con lei che è al secondo anno di college. In questo periodo di tempo vediamo come il suo carattere cambia e come pian piano inizia a capire che non è solo John quello che commette errori ma anche lei.
John io l’ho visto come il ragazzo che tutte le ragazze vorrebbero, oltre ad essere il “fidanzato” è anche il migliore amico, è sempre pronto ad ascoltare e ad aiutare come può. Con questo non dico che sia perfetto, anche lui ha commesso molti errori, uno dei più grossi è la codardia però cerca in tutti i modi di risolverli quando sa di aver sbagliato. Io forse non gli avrei permesso di passarla così liscia per alcune cose come ad esempio lo scherzetto della Columbia, sia dell’inizio che della fine quando smette di parlarle perché sta riflettendo.
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