RECENSIONE: Cruel Hawk - Ivan di Mikela Angelikova

 Ciao leoncini, come state?

Finalemte vi parlo di questo fantastico romanzo. Pubblicare questa recensione è stato un parto ahahah. Doveva uscire giovedì ma non ce l’ho fatta poi doveva uscire ieri ma non ce l’ho fatta e finalmente sono riuscita a pubblicarla oggi.

Dopo aver letto il primo volume della serie ero super curiosa di leggere la storia di Ivan. Avevo delle alte aspettative e sono state confermate. 

Devo ammettere che ultimamente le mie letture sono state e continuano ad essere entusiasmanti, a parte il primo volume di Cacciatori di Ombre che non mi è piaciuto affatto.

Spero che anche a voi le letture stiano andando bene.

Domani uscirà l’aggiornamento di lettura così possiamo chiacchierare sulle mie e le vostre letture se vi va ;)

Titolo: Cruel Hawk - Ivan
Autore: Mikela Angelikova 
Genere: Mafia Romance 
VOLUME: Autoconclusivo 
Pagine: 313 
Data di uscita: 7 APRILE 
Prezzo: 2,99€ KU
Editore: Collana Darklove (PUBME) 

Valutazione: ★★★★

TRAMA:
Lei è tutto ciò che Lui ha sempre voluto.
Lui è tutto ciò che Lei non ha mai potuto avere.

Ivan Sokolov è il Vor della Solncevskaja Bratva e come tale la sua eredità è il sangue, un sangue che ha richiesto un sacrificio enorme da parte sua. Ha amato una sola donna in tutta la sua vita, ma a causa delle sue responsabilità, Ivan ha dovuto rinunciare a Sheyda, lasciando che sposasse addirittura un altro uomo. Per anni le loro vite sono rimaste separate, ma quando un giorno il destino troverà il modo di farli rincontrare (anche se in circostanze decisamente pericolose e avverse) Ivan le offrirà immediatamente la sua protezione, qualunque cosa pur di tenerla al sicuro. Sheyda nutre forti dubbi su di lui e sulle sue intenzioni, visti i loro trascorsi e il modo in cui l'ha lasciata, ma alla fine si vedrà costretta a restare sotto l'ala protettiva proprio dell'unico uomo che ha sempre voluto, ma che ha finito per odiare. Amore e odio, quanto può essere sottile il confine che separa queste due realtà? E se finalmente, dopo anni di lontananza, Ivan e Sheyda avessero un'altra occasione?
Ricordate però, il sangue chiama sangue e presto tutti i conti dovranno essere saldati.

Torna per la collana Darklove (Pubme) l'avvincente e passionale penna di Mikela Angelikova, pronta a colpire duro i nostri cuori e a spezzarci il fiato. Perché amori così grandi, a volte, richiedono il prezzo più alto di tutti da pagare e perché, a volte il lieto fine, in quegli stessi amori, è una guerra che va combattuta, fino all'ultimo respiro... 

COMMENTO:

Dopo aver letto Crime Wolves - Aleksej e aver conosciuto il personaggio di Ivan ero molto curiosa di approfondirlo. Anche in quel primo volume si capisce che la crudeltà che mostra spesso è una maschera, ovviamente essendo il Vor della Solncevskaja Bratva non è un angioletto.

Utilizza la fama del padre per farsi temere di più anche se non è come lui e il rapporto con Lara, sua sorella, lo dimostra.

Nel primo volume scopriamo tra chi sarebbe stata la storia d’amore dato che Ivan non ha mai dimenticato Sheyda, l’amore della sua vita che ha dovuto abbandonare per colpa del padre. Il quale era davvero un bastardo e un mostro, il fatto che sia morto non dispiace proprio a nessuno. Nemmeno al figlio, infatti ha chiamato il suo cane Vitya, abbreviazione di Viktor.

“Desiderava un figlio forte e in grado di difendersi, ma che fosse pure spietato; un uomo senz’anima come lui. Per mia fortuna, e delle persone che mi gravitano attorno, sono cresciuto in modo più equilibrato di quello che Viktor avrebbe sperato.” 

Mi sono innamorata di lui anche perché come ho detto nei confronti delle persone che ama è una persona dolce. Però con i suoi nemici e con le persone che minacciano i suoi cari è molto spietato.

Sheyda è completamente diversa da lui ma è anche diversa da come lui la conosceva. Sono passati anni dall’ultima volta che si sono visti e nella sua giovane vita Sheyda ha sofferto molto.

La sua vita è stata tutt’altro che rosa e fiori e per puro caso ha rincontrato il suo primo amore, colui che le ha spezzato il cuore. Per lei andare avanti non è stato facile, quello che non può sapere è che nemmeno per lui lo è stato.

Ivan le chiede fiducia ma lei come può fidarsi se lui, anche se pensa che sia per il suo bene, le tiene nascosti molti segreti?

“Fiducia: una voce da spuntare nella mia lista degli oggetti smarriti, un sentimento che non si è del tutto perso, ma semplicemente sfilacciato, riducendo a pochi scarni brandelli.” 

La storia è avvincente e ricca di colpi di scena. 

Il finale mi ha commosso e sono felicissima che finalmente i due abbiano trovato la felicità perché se la meritano.

Ciò che non mi ha convinto è stato il passaggio “dall’odio” di Sheyda per Ivan al momento in cui finiscono a letto insieme. Un secondo prima lei lo detestava e lo aveva anche messo in imbarazzo davanti ad alcuni suoi amici e il secondo dopo erano a letto insieme. È stato un passaggio un po’ strano.

Però la loro storia d’amore è davvero stupenda. Certo stare con Ivan non deve essere facile, il suo modo possessivo e il suo stile di vita non sono per tutti. Però loro due si amano da sempre e neanche gli anni di separazione hanno potuto intaccare il loro amore.

Il finale mi è davvero piaciuto e conclude con uno stupendo lieto fine l’amore dei due protagonisti. 

Durante la lettura ritroviamo anche Aleksej e Lara. Lei sempre piena di vita mentre Aleksej è un tipo freddo. Sheyda lo descrive così: “Aleksej è bellissimo, ma di ghiaccio, solo il contatto con la moglie sembra renderlo pienamente umano.” 

Mentre descrive così a Lara: “sembra una fatina senza le ali.” 

Ritroviamo anche Anton, braccio destro di Ivan, il quale spero venga approfondito in un prossimo romanzo perché mi ha incuriosita. 

Incontriamo anche uno dei migliori amici di Ivan, ci viene solo accennato e il loro incontro mi ha incuriosita perché mi chiedo quale fosse la consegna per la quale si è messo nei casini. Quindi spero che prossimamente l’autrice ci parli anche di Shurik.

Lo stile di Mikela Angelikova è coinvolgente e anche stavolta si nota che ha fatto delle buone ricerche prima di scrivere questa storia.