RECENSIONE: Niko-Born to kill di Mikela Angelikova

 Ciao leoncini, questo weekend l'ho praticamente passato a letto con l'influenza ma almeno sono riuscita a leggere un po'. Anche perché questo mese ho un paio di libri da recensire per delle collaborazioni e sono un po' indietro. Negli ultimi mesi facci fatica ad essere costante con le letture. 

Titolo: Niko – Born to kill
Autore: Mikela Angelikova
Genere: Mafia Romance – Enemies to lovers – Forced Proximity
Pagine: 356
Volume: Autoconclusivo
Prezzo: €2,99 e Kindle Unlimited
Pubblicato da: Collana Darklove (Pubme)
Valutazione: ★★★★

TRAMA:
«Sei mia, Yelena. Creata per me. Sei mia, e non sarai mai di nessun altro. Sono stato il primo uomo per te, e sarò anche l’ultimo».

Lui è il nuovo capo della mafia georgiana, un compito per cui sembra nato e che gli spetta di diritto, dopo la morte di suo zio.
Lei ha perso sua sorella, ma ha ‘ereditato’ un cospicuo debito.
Loro sono legati da un sottilissimo filo che rischia di spezzarsi e di stravolgere le vite di entrambi, minando per sempre un delicatissimo equilibrio.
Ma quando Yelena verrà rapita, Niko non potrà far altro che andare a riprendersela, a qualunque costo e con qualsiasi mezzo.
E se il prezzo da pagare fosse una mera vendetta e la scoperta di una brutale verità? E se il desiderio decidesse di annidarsi tra le trame del buio più nero?
Yelena e Niko dovranno decidere da che parte combattere questa guerra, ma soprattutto, dovranno capire come fare a stare lontani, quando quel filo che li unisce, sembra non volersi proprio spezzare.
Passione. Amore. Vendetta. Mikela Angelikova torna a scombussolarci l’anima con un Mafia Romance tormentato e viscerale, qualcosa che ti resta addosso come una seconda pelle e che non ti lascia alcuna via di scampo, un po’ come l’amore. O la morte.

**Mafia Romance Autoconclusivo (temi forti e linguaggio esplicito, si consiglia una lettura consapevole e adeguata al genere.**

COMMENTO:

Ho scoperto i Mafia Romance di Mikela Angelikova grazie a una collaborazione e mi sono innamorata del suo stile e delle sue storie. 

I suoi romanzi sono interconnessi tra loro, infatti Niko è il cugino di Vekpho che conosciamo nel terzo volume della serie. E con questo volume ci colleghiamo al prossimo, anche se alla fine e in modo molto plateale e sconvolgente. 

In questo volume i protagonisti sono Yelena e Niko.

Yelena è una ragazza che ha sofferto molto. È giovane ma ha visto cose terribili. Sua sorella ha cercato di farle avere la vita migliore che potesse ma purtroppo ha contratto un debito che non è mai riuscita a ripagare e che con la sua morte è passato sulle sue spalle. Prima che sua sorella morisse avevano incontrato un uomo russo che le ha aiutate economicamente, anche se Yelena non ha mai capito perché, e non ha mai voluto chiedere troppo quindi ha cercato per anni di ripagare il debito da sola. 

Il problema degli strozzini è che non rispettano mai la parola data e Yelena viene rapita. 

Niko è a capo della mafia georgiana e la sua vita lo sta logorando poco a poco, quindi decide di andare a fare un viaggio per visitare la sua protetta, Yelena. 

Per poterla aiutare si è finto un ricco imprenditore russo, anche perché lei odia i georgiani. 

Quando scopre che lei è stata rapita e che sta per essere venduta come schiava del sesso perde la testa.

Dopo averla salvata la porta con sé in Russia continuando a fargli credere di essere un imprenditore russo.

Yelena e Niko sono molto diversi ma l'attrazione che provano l'uno per l'altro è molto forte e resistergli non è facile. Il problema è sono molto diversi e per di più ci sono segreti tenuti da Niko che piano piano iniziano a venire a galla. E quando finalmente la bomba scoppia tra i due si crea una crepa che non credevo sarebbe potuta essere risolta. E io da quando ho iniziato a leggere ero curiosa di arrivare a quel momento.

E devo dire che in quel momento ho odiato entrambi per il loro comportamento. Yelena inizia a comportarsi da ragazzina e non permette in nessun modo a Niko di spiegarsi. L'odio che ha nei confronti dei georgiani è così radicato che non riesce ad accettare i suoi sentimenti e per questo si comporta in modo irrazionale. Niko decide di prendere in mano la situazione e non ascolta nessuna replica di Yelena e la costringe a stare con lui, non capendo quanto questo la faccia soffrire, o anche se lo capisce decide che non gli importa. Praticamente decide di imporre la sua autorità e la sua forza su di lei, nella sua mente contorta lo fa perché la ama e la vuole proteggere.

In quel momento avrei voluto strangolarli entrambi, perché non avrebbero potuto essere più imbecilli. 

Meno male nella loro stupidità riescono a capire che non potrebbero vivere l'uno senza l'altro, anche se per capirlo devono passare molte cose, alcune più stupide altre più pericolose.

Lo stile dell'autrice e la storia mi hanno conquistata anche stavolta.

Sono molto curiosa di scoprire cosa succederà nel prossimo. Primo perché sono curiosa di conoscere cosa sia successo prima tra Nani e Santiago, perché in questo volume ci viene accennato qualcosa ma niente che ci permetta di capire. E poi sono curiosa di capire come dopo quello che ha fatto Santiago alla fine di questo volume, possa anche solo pensare di essere perdonato o accettato da Nani.