Ciao leoncini, da una settimana sono al mare e devo dire che non sto gestendo molto bene i tempi. Non sto leggendo quanto vorrei ma soprattutto faccio fatica a scrivere le recensioni quindi continuo ad avere molti arretri, chissà se riuscirò mai a mettermi in pari.
Comunque anche se non ho letto molto da quando sono qui ho letto questo terzo romanzo. La serie è una serie distopica molto molto interessante. Il mondo creato è un possibile futuro, sinceramente è qualcosa che ci si immagina. I primi volumi sono: Il protettore e Il sovrano.
Titolo: Il mentore
Serie: Gli uomini del nord vol.3
Autore: Elin Peer
Editore: Queen Edizioni
Genere: Distopico, Romance
Pagine: 338
Prezzo: 15,10€ cartaceo - 2,99€ ebook
Valutazione: ★★★,5
TRAMA:
Gli Uomini del Nord hanno vissuto in esilio per secoli, crescendo i loro ragazzi senza l'influenza delle donne. Adesso, un esperimento riunirà ragazze e ragazzi in una nuova scuola con bambini e insegnanti provenienti da ogni lato del confine. Quando Archer Rex incontra per la prima volta Kya Rae, è certo che quella donna dalla lingua lunga trasformerà sicuramente i suoi Nuomini in pappemolli.
Come possono due insegnanti così diversi lavorare insieme quando non sono d'accordo su nulla?
COMMENTO:
Inizio ringraziando la Queen Edizioni che mi ha dato la possibilità di leggere questo terzo volume. Ho scoperto questa serie grazie a un calendario dell'avvento organizzato dalla casa editrice e mi è piaciuto quindi in seguito ho recuperato il secondo.
Le coppie dei primi due volumi mi erano piaciute ed ero molto curiosa di conoscere la coppia di questo terzo volume, conosciamo sia Kya e Archer nel primo volume.
Kya è la migliore amica di Christina, la protagonista del primo volume, ed è anche un'insegnante della Madrepatria. Anche Archer lo conosciamo nel primo volume, sinceramente non ricordo perché fosse presente, comunque anche lui è un insegnante, o come si chiama nelle Terre del Nord è un Mentore.
Nel secondo volume vediamo come Khan e Pearl vogliono cercare di creare una scuola che unisca bambini del Nord e della Madrepatria. Questo vuol dire che Archer e Kya dovranno lavorare assieme.
Kya non ha mai conosciuto gli uomini del Nord se non attraverso i racconti di Cristina e Archer, come la maggior parte degli Nuomini, non è mai stato così a stretto contatto con una donna.
Tra loro si nota fin da subito che ci sono molte differenze, sia nell'insegnamento sia nel modo di pensare.
Anche negli altri libri si nota, vivono in mondi completamente diversi, e anche stavolta ribadisco che non vorrei vivere in nessuna delle due società. Quelli del Nord sono tornati ai tempi in cui le donne non valevano nulla se non per sposarsi e stare in casa ad accudire figli. Nella Madrepatria mi sembrano una grande setta che pratica il pensiero e la vita super positiva.
La storia è molto simile alle altre due. Anche stavolta le differenze creano problemi ma allo stesso tempo tra i due c'è molta attrazione. L'ultimo 20% mi ha sorpreso, perché io mi aspettavo che andasse piè o meno come negli altri due volumi, invece ciò che succede tra Kya e Archer è inaspettato e mi è anche piaciuto molto.
Il finale mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino, adoro il fatto che gli uomini del Nord si mostrino sempre come dei duri ma poi hanno bisogno di affetto e a modo loro sono molto dolci.
Questa serie mi sta piacendo. Il mondo dispotico creato dall'autrice è molto interessante, ben strutturato ma soprattutto è riuscita a mettere in mostra differenze tra i due stati in modo perfetto. Come ho sempre detto non vorrei vivere in nessuno dei due stati ecco perché spero che i piani di Khan e Pearl funzionino e portino ad un cambiamento.
Non vedo l'ora del prossimo romanzo, anche se non sono sicura al cento per cento di aver capito chi siano i prossimi protagonisti ma sono molto curiosa.
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