giovedì 4 agosto 2022

RECENSIONE: Becoming a Wolf di Enrica Ruffa

 Ciao leoncini, sono un paio di giorni che sono al mare e già mi sono scottata. 
Oggi dovrò stare al mare con la maglietta perché la schiena mi fa davvero male.
Comunque eccomi con un po’ di ritardo a pubblicare la recensione perché è stato difficile far capire quanto io abbia amato la storia e i personaggi. In più ultimamente mi è tornato un blocco di scrittura e sto facendo fatica a scrivere tutte le recensioni che ho da scrivere.
Vi piacciono i libri sui licantropi?

Titolo: Becoming a Wolf 
Autore: Enrica Ruffa
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Urban fantasy.
Pov: 1 persona
Prezzo: 12,99€ (cartaceo)  2.99€ (ebook)
Data pubblicazione: 27 luglio
Pagine: 300
Serie: no Autoconclusivo: sì
Valutazione: ★★★★

TRAMA: 
Ines conduce un'esistenza tranquilla: frequenta l'università con il sogno di diventare veterinaria, lavora in un pub come barista e convive con la sua migliore amica Astrid. Da qualche tempo, però, ciò che domina la realtà di Ines sono dei forti dolori che si intensificano di notte, quando la sua mente inizia a popolarsi di visioni a cui non sa dare spiegazione. 

Skoll non ha tempo né per le scartoffie né per le donne: il suo compito è difendere il suo branco, ama battersi e dimostrare la sua forza. Non a caso è stato nominato Alpha, un ruolo difficile se accanto a te non hai nessuno che ti sostenga. 

I genitori di Ines l'hanno tenuta all'oscuro della sua vera natura, ma questo non basterà a modificare la sua sorte.

Immersa in un nuovo mondo dominato dalle leggi della natura e della magia primordiale, dovrà imparare la lezione più importante e difficile da cui non si potrà tornare indietro: diventare un lupo.

Estratto: 
Il legame, quel qualcosa di effimero che finora non ho voluto vedere, diventa visibile, reale quanto la mia e la sua carne. Ne saggio la consistenza, la forza, l’indissolubilità, e non sono più solo io o solo lui, ma noi e non riesco più a capire dove finisca io e dove inizi lui. 

COMMENTO:
Ringrazio la Ode edizioni per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo.
Fin da subito sono stata catturata dalla storia e lo stile molto scorrevole ha fatto sì che leggessi il libro in due giorni. 

I protagonisti sono Ines e Skoll. Ines è una ragazza che vive la sua vita tranquillamente ma purtroppo ultimamente continua a non sentirsi bene. Proprio a causa di questa strana influenza scopre di essere una mezzosangue. Sinceramente riesce ad accettare la sua natura e tutto ciò che le viene detto senza tanti problemi e questo non sorprende solo il lettore ma anche lo stesso branco e soprattutto Skoll. 
“«Quando mi sono trasformato la prima volta ero pronto a rincorrerti pur di non farti avvicinare al paese. Astrid temeva avresti dovuto subire un TSO per lo shock, e invece tutto sommato sei rimasta calma. Non me lo spiego.»” 
Durante la storia diventa sempre più forte e coraggiosa. È una vera forza della natura.
Skoll è il capo branco e farebbe di tutto per proteggerlo. Nei suoi piani non rientra il trovare una compagna, anche perché, almeno finché non conosce Ines, ritiene che l’Unione possa indebolire un po’ dato il legame che si crea. O almeno è quello che mi è sembrato.
“Fino a qualche mese fa, avrei riso del nuovo me: non c’è sentimento umano che possa esprimere ciò che provo per la mia donna […]
L’Alpha ha bisogno della sua Compagna per comandare e io ho bisogno di Ines per sopravvivere.” 
Si capisce fin da subito che Ines sia la compagna di Skoll ma non essendo nata nel branco non conosce le regole e il mondo dei lupi quindi per lei capirlo non è facile. Anche perché Skoll non aiuta affatto. Dato che lui è preoccupato per come lei possa reagire non fa niente per farle capire ciò che c’è tra loro. Per questo ci sono stati momenti in cui l’ho odiato. Ma solo un pochino, perché in realtà io lo adoro. È così dolce e lui lo dimostra con gesti.
“«[…] se deciderai di passare la serata con me, dovrai prendere atto di essere la mia Compagna. Non la mia fidanzata, non la mia amante, non quella che mi scalda il letto mentre io do ordini al branco: sei la mia Compagna, Ines, e in quanto tale il branco è tuo.»
Lascio che prosegua nel suo discorso e lui lo fa lentamente, accertandosi che io comprenda e assimili ogni singola parola. 
«Il legame tra lupi non è qualcosa di effimero come per gli umani, non potrai scappare alla prima occasione dimenticandoti di me, non sarai più solo tu. “Noi” non è una parola detta solo per conquistarti.»” 
Fin da subito ho amato anche l’energia di Astrid, che è la coinquilina di Ines ed è la sorella di Skoll.
È una ragazza molto energica e che aiuta moltissimo Ines. Loro due più che amiche sono come sorelle, si appoggiano in tutto e per tutto.
“Astrid non è mai stata la spalla su cui piangere, quanto più la dose di adrenalina che necessito per tirare avanti.”
Forse alcune volte è un po’ troppo esplicita con la sua vita sessuale ahaha.
Ho amato anche Falco, lui è un grande amico per Skoll è la sua spalla e lo aiuta in tutto e per tutto, anche se alcune volte si comporta come un cazzone. Ma ho apprezzato davvero il modo in cui fin da subito cerca di far integrare Ines nel loro modo. Per lei è un grandissimo appoggio. 

La storia mi è piaciuta moltissimo. Introduce perfettamente il mondo creato dall’autrice con tutte le sue sfaccettature ma è anche ricca di azione e colpi di scena.
Ci sono stati momenti in cui ho pensato che forse sarebbe stato meglio creare una dilogia invece di un volume singolo. In 300 pagine succedono davvero moltissime cose. E devo dire che ho odiato un po’ il branco di Cork, si sentono superiori e migliori e la loro puzza sotto il naso me li ha fatti odiare.
La battaglia finale mi ha tenuta con il fiato, c’è stata molta suspense e sinceramente ho temuto il peggio molte volte. Devo dire che forse l’ho trovata un po’ veloce ma l’autrice è comunque riuscita a renderla davvero fantastica.
Magari ho pensato fosse meglio una dilogia perché così non avrei dovuto salutare i personaggi così presto. Mi sono affezionata molto a loro e l’epilogo mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino. Il branco del Nord è davvero stupendo. Vorrei tanto scoprire di essere anch’io una mezzosangue ahahaha.
L’unica cosa che non mi ha convinta sono i nomi perché devo dire che finché non mi è stato detto non avevo capito che il branco fosse italiano e che la storia fosse ambientata qui.

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato