Ciao leoncini, in questi giorni sono davvero stanca. Fare la baby sitter è molto stancante il lato positivo è che quando lavoro la sera una volta messa a letto la bambina, nel caso di ieri sera i bambini, poi posso leggere. Continuo ad andare a rilento con le recensioni ma leggo molto. Per alcuni lettori l’estate è il periodo in cui leggono meno ma per me invece è un periodo in cui leggo molto. Però è anche il periodo in cui scrivo poche recensioni e non riesco a stare dietro al blog come vorrei. Si vede che sto procedendo lentamente con le recensioni dato che ho letto questo romanzo a inizio luglio e sto pubblicando la recensione praticamente a fine agosto.
Autore: Federica Fasolini
Editore: Autopubblicato
Genere: Commedia Romantica
Pagine: 387
Prezzo: 2,99€ (ebook) 9,99€ (cartaceo)
Valutazione: ★★★★
TRAMA:
Un distintivo, due cuori e un bicchiere di whiskey alle mele.Fango sui vestiti, stivali di gomma, una lingua impertinente e la battuta sempre pronta è ciò che caratterizza Mabel Mock, giovane proprietaria terriera e direttrice di una delle distillerie più rinomate di Ann Arbor, Michigan.
Se i suoi pensieri sconclusionati e ironici riguardo alla sua vita non l’hanno mai spaventata, figuriamoci lavorare nei campi o svegliarsi all’alba (no, nemmeno spezzarsi un’unghia o vestire una taglia quarantasei la intimorisce).
Perciò, quando vince uno dei premi più importanti nel settore dei distillati, l’ultima cosa che si sarebbe immaginata è di festeggiare quel piccolo traguardo tra le braccia di uno sconosciuto sexy che ha incontrato in un bar la stessa sera.
Eppure, quella che sembrava semplicemente una notte di follia si rivela una realtà ancora più assurda.
Adam Dixton – alias Badge Man – ha da poco ottenuto un posto come detective nella polizia di Ann Arbor, un luogo tranquillo, immerso nel verde in cui potersi finalmente costruire una vita. Quindi, non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi, in veste ufficiale, a suonare alla porta dell’unica donna con cui è finito a letto e che non è riuscito a togliersi dalla testa.
Che cosa può succedere se la strada di un poliziotto si incrocia con quella di una potenziale… sospettata? E se quella sospettata risulta poi innocente?
Un pasticcio. Un gran bel pasticcio. Soprattutto se si aggiunge un altro ingrediente segreto chiamato Amore.
COMMENTO:
Dopo aver letto Se m’innamoro sarà un disastro ero curiosa di leggere un altra commedia romantica con un tocco di mystery di Federica Fasolini. Anche questa mi è piaciuta molto.
I protagonisti sono Mabel e Adam.
Mabel mi è piaciuta fin da subito mentre Adam è stato difficile da decifrare dato che sì è una storia a doppio pov ma non a capitoli, è suddiviso in parti.
Mabel mi ha conquistata con la sua goffaggine e con i suoi modi di fare. È una ragazza allegra ma soprattutto dice tutto quello che le passa per la testa, per questo fa molte figure di merda, anche se poi vorrebbe calcolare e organizzare in modo maniacale la sua vita. Adoro l’ironia e la vocina interiore di Mabel che si fa sentire, mi ha fatta morire dal ridere.
Quando poi viene raccontata dal punto di vista di Adam sono morta dal ridere. Se da una parte la vede come una ragazza bellissima allo stesso tempo la vede come una ragazza un po’ folle.
Adam come ho detto non è facile da decifrare. Visto dal punto di vista di Mabel è perfetto, o almeno sembra. Con la sua aria da bad boy ma che poi si scopre essere un poliziotto. Certo all’inizio delle indagini lo crede anche un po’ scemo, dato che secondo lei non riesce a fare collegamenti semplici.
“Santo cielo, ma quel ragazzo era idiota dalla nascita oppure si impegnava per farmi incazzare?”
Ha molti alti e bassi e non si riescono a decifrare finché non si arriva a leggere il suo punto di vista. Scopriamo che i suoi comportamenti sono dovuti al suo passato e tutto acquista un significato.
Devo dire che l’ho amato e adorato. Dice sempre la cosa giusta al momento giusto, beh quando non manda tutto all’aria a causa delle sue insicurezze causate dal suo passato burrascoso.
“«Parlavo di me. E di te. Costantemente nella mia testa» continuò con voce roca. «Mi stai letteralmente fottendo il cervello.»
E in quel momento capii che il cervello di Adam non era l’unico ad essere fottuto. Il mio era completamente in panne.”
Mentre Adam sembra essersi circondato da persone più normali, tralasciando sua sorella, Mabel è circondata da persone davvero strane. In primis troviamo i genitori, sono persone completamente fuori di testa quindi si capisce perché abbiano una figlia del genere. A me hanno fatto morire dal ridere, soprattutto la madre che è la più pazza, ma non posso nemmeno immaginarmi di essere loro figlia.
“«Se devo puntare su mia madre, sono certa che mi farà finire in galera.»
Adam scoppiò a ridere. «Sei sicura che sia sobria?»
Questa volta fui io a ridere. «Blanche Mock è sempre sobria, la particolarità però è che sembra sempre brilla, anche quando non lo è.»”
Poi c’è anche la migliore amica, una piccola mina vagante.
Adoro lo stile dell’autrice, è coinvolgente e le sue storie mi emozionano sempre.
In questo volume l’indagine mi è piaciuta ma non mi ha convinto del tutto. A metà della storia avevo capito chi fosse il colpevole e avevo anche i miei sospetti sul motivo. Bisogna dire che non mi ha mai convinta come persona, aveva quell’aria molto sospetta.
Il finale mi è piaciuto e ho apprezzato molto anche la conclusione dell’indagine.
“Avevo sempre pensato di essere io quella sbagliata, quella che non riusciva ad empatizzare con niente e con nessuno, eppure ora mi rendevo conto di avere avuto torto.
Non ero io, erano gli altri a non essere adatti a me. Mentre con Adam… beh, come spiegarlo? Immaginate un puzzle da mille pezzi di cui cercate disperatamente le prime due tessere che si incastrino, così da cominciare con il divertimento.Beh, Adam ed io eravamo quei due pezzi, ed eravamo solamente all’inizio del nostro puzzle.”
Nessun commento:
Posta un commento