Ciao a tutti, come state?
Io bene anche se la pressione mi sta uccidendo. Non so più come gestire il mio tempo, vorrei essere più presente sul blog ma allo stesso tempo sono sommersa dallo studio. Vorrei davvero capire come facciano certe persone a organizzare perfettamente il proprio tempo.
Ma bando alle chance, avete visto questo film?
Io non ero convinta al 100% prima di vederlo ma mi sono dovuta ricredere 😉
Titolo: Cena con delitto - Knives out
Genere: giallo, commedia, thriller
Durata: 130 min
Anno: 2019
Paese: Stati Uniti d'America
Valutazione: ★★★★
Trama: Harlan Thrombey, romanziere, editore e carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata, è morto. Scoperto dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo un'imponente festa di compleanno per i suoi 85 anni, il cadavere eccellente ha la gola tagliata ma sembra essere il frutto di un suicidio. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede l'arrivo di due ispettori di polizia, dell'investigatore privato Benoit Blanc, e dei familiari del ricco imprenditore, guidati dai figli Linda e Walter e dalla nuora Joni. Con un'eredità che fa gola a ognuno di loro, e con un'indagine che gratta sotto la superficie degli eventi, la costernazione lascia velocemente il posto al sotterfugio e al pregiudizio.
COMMENTO:
Da quando avevo visto il trailer di questo film, ne ero rimasta molto colpita e volevo assolutamente vederlo. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi quindi ero pronta anche a una grande delusione. Per mia fortuna mi è piaciuto.
All’inizio ero un po’ perplessa, sembrava un film abbastanza stupido ma più andava avanti la storia più la trama si infittiva e diventava tutto più interessante.
I personaggi sono molto eccentrici, ma sopratutto tutti loro nascondono qualcosa.
Il fatto che abbiano caratteri così particolari e che cerchino in tutti i modi di nascondere i problemi con Harlan me li ha fatti adorare e allo stesso tempo odiare ma soprattutto mi ha fatto credere che ognuno di loro potesse essere colpevole.
Poi però a metà film, forse anche prima, viene in un certo modo scoperto il colpevole e questo mi ha portato a chiedermi, e ora che?
Ed è proprio qui che il film inizia a farsi interessante, iniziano ad esserci colpi di scena e suspense. Ma soprattutto non riuscivo a capire perché uno della famiglia stesse aiutando Marta.
Marta e l’ispettore Benoit Blanc sono i miei personaggi preferiti, anche perché sono i due personaggi più strani. Marta è una ragazza dolce che non sa mentire ma che si ritrova coinvolta in questo assurda situazione senza sapere esattamente cosa fare.
L’ispettore, invece, mi ha colpito fin da subito per essere molto eccentrico ma soprattutto perché anche se viene considerato uno dei migliori ispettori, sembra non capire nulla quando invece ha capito praticamente tutto fin dall’inizio. Come dice l’ispettore, il caso è una ciambella al quale manca la parte centrale, poi quando si pensa di aver trovato il pezzo mancante si scopre che in realtà è una ciambella più piccola e che quindi manca ancora il pezzo centrale, e così è anche il film. Si pensa che manchi un tassello e quando quel tassello viene trovato ci accorgiamo che ne manca uno più piccolo.
Normalmente i film così lunghi non mi piacciono particolarmente, ma questo mi è piaciuto perché è molto scorrevole e non ci si accorge che è così lungo.
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