Ciao leoncini, buon venerdì.
Ieri sera ho finito questo fantastico romanzo e purtroppo con un giorno di ritardo sono qui per il Review Party. Come ho detto ieri su Instagram mi sono organizzata male e non sono riuscita a rispettare la data e di questo mi dispiace molto perché non mi era mai successo di non rispettare una data di un Review Party.
In questi giorni su Amazon trovate scontato il cartaceo, non fatevelo scappare.
Più tardi sul blog uscirà l’aggiornamento di lettura.
Titolo: Taste me
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Editore: Self publishing
Genere: Forbidden/age gap
Info: Standalone, autoconclusivo, pov alterni
Uscita: 5 Novembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo: 15,50€ (cartaceo) 2,99€ (ebook)
NB: Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited
Valutazione: ★★★★★
TRAMA:
Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef.
Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.
E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.
So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più nello stesso modo.
Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.
Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.
«Continui a giocare con il fuoco, ragazzina.»
«Perché voglio bruciarmi.Bruciami, chef.»
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Editore: Self publishing
Genere: Forbidden/age gap
Info: Standalone, autoconclusivo, pov alterni
Uscita: 5 Novembre 2021
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo: 15,50€ (cartaceo) 2,99€ (ebook)
NB: Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited
Valutazione: ★★★★★
TRAMA:
Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef.
Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo.
E fa tremare me. Ogni volta che mi parla, che mi sfiora, o anche solo che respira.
So che non dovrei volerlo. So che dovrei stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come so che, se scoprisse ciò che nascondo, non mi guarderebbe più nello stesso modo.
Ma non sono l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei miei.
Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando. E se non posso salvarlo dalle fiamme... brucerò con lui.
«Continui a giocare con il fuoco, ragazzina.»
«Perché voglio bruciarmi.Bruciami, chef.»
COMMENTO:
Appena ho saputo di un nuovo romanzo di Chiara Cavini Benedetti non potevo farmelo scappare. Ho letto tutti i suoi libri e li ho amati.
•Trilogia Silent Love (genere romance): Grida il mio nome vol.1, Chiedimi un desiderio vol.2
Quando ho iniziato a leggere questa storia ne sono subito stata conquistata. Purtroppo per me questo è periodo di esami e per paura di immergermi completamente nella storia mettendo da parte lo studio, ho calcolato male i tempi e non ho finito la lettura in tempo.
I due protagonisti sono due anime spezzate che si completano perfettamente.
Avery ha sofferto molto ma comunque continua a sorridere e a vedere il positivo delle cose anche se non è davvero felice.
Rayden ha un passato che lo ha distrutto e per questo il suo mondo è nero, o almeno così crede.
Le cose però cambiano per entrambi quando fai conoscono. Rayden riesce a vedere anche il buono che c’è nel mondo e Avery riesce a tornare ad essere felice davvero.
“Avery ed io eravamo due opposti, distanti come il tramonto e l’alba. Le, così luminosa e piena di vita. Io, così oscuro e pieno solo di altra oscurità . Lei, così dolce e innocente. Io, così freddo e violento. Lei, così fragile fuori ma estremamente forte dentro. Io… il contrario.”
Come ho detto sono subito stata conquistata da questa storia.
L’autrice mette in chiaro fin da subito che nel romanzo troveremo molta felicità e anche molto dolore, infatti io già al primo capitolo ho versato lacrime.
Ho amato il fatto che in questa storia la cucina fosse parte importantissima, dato che Rayden è chef e Avery vuole diventarlo. Quasi, e sottolineo il quasi, mi hanno fatto venir voglia di iniziare ad imparare a cucinare.
Ci sono scene in cucina, e anche non in cucina, che sono davvero piccanti e che sinceramente non mi sarei mai aspettata dall’autrice, dato i suoi anteriori romanzi. Ma lei lo aveva detto che era uscita dalla sua zona di confort per scrivere questa storia. E devo dire che è stata davvero una lettura coinvolgente e ricca di momenti indimenticabili.
Oltre ad essere una bellissima storia d’amore è anche una storia ricca di insegnamenti.
Grazie ad Avery impariamo che anche se la vita è difficile, molto difficile, si può scegliere come andare avanti e lei lo fa sorridendo ed essendo sempre positiva.
“«No, è vero. Spesso la vita fa schifo, e raramente possiamo avere voce in capitolo su quello che succede. Ma abbiamo sempre voce in capitolo su come vivere quelle situazioni. La scelta spetta solo a noi. E possiamo scegliere di essere felici. Di stare bene.»
«Non è così facile.»
«No», concordò lei. «A volte sorridere è la cosa più difficile che possiamo fare. Più difficile di pingere, di urlare, di fare a pezzi qualcosa…Ma ne vale la pena.» Curvò leggermente le labbra. «Posso accettare di vivere una vita che mi fa stare male. Ma voglio farlo dettando le mie regole. E io deciderò sempre di ridere.»”
Grazie a Rayden scopriamo che anche se crediamo di non valere nulla alla fine arriva quella persona che ti mostra chi sei e che ti fa sentire il centro del suo universo, arriva quella persona che dice “Io scelgo te”.
Come ho detto già conoscevo lo stile di scrittura dell’autrice, uno stile fluido e coinvolgente. Però devo dire che in questo romanzo l’ho trovato ancora più coinvolgente e in crescendo. La storia inizia subito in quinta ma piano piano diventa sempre più intensa e coinvolgente fino ad arrivare ad un finale mozzafiato e commuovente.
Anche stavolta l’autrice mi ha fatto vivere una montagna russa di emozioni. Credo che mi si sia fermato il cuore un paio di volte durante la lettura, mentre altre volte avrei voluto urlare contro al libro perché non riuscivo a credere a quello che stavo leggendo.
Ogni volta che l’autrice ha inserito pronostico, anticipando un pochino ciò che sarebbe successo ai protagonisti, ho perso dieci anni di vita (quindi se morirò giovane sappiate che è colpa sua ahahah), per non parlare del capitolo 36 che mi ha quasi uccisa sul colpo.
Durante tutta la lettura ho sognato di poter essere al posto di Avery. Chi non vorrebbe poter essere la musa di Sexychef?
Perché anche con tutti i difetti possibili ed immaginabili che ha Rayden insieme ad Avery è perfetto.
“«Potrei dirti che non riesco a immaginare la mia vita senza di te, ma è molto di più. Non riesco a immaginare di poter respirare, senza di te.Non riesco a immaginare di poter cucinare, senza di te. E non riesco a immaginare di poter ridere, senza di te.»”
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