sabato 29 ottobre 2022

ESTRATTI Saga Lux

 Ciao leoncini, dopo aver letto i primi due volumi della saga Origin ho deciso di rileggere la saga Lux.
Mi mancavano troppo tutti i personaggi. Vorrei che questa saga non fosse mai finita. E dopo averla riletta mi chiedo perché ancora non ci sia un libro su Dee e Archer, loro se lo meriterebbero e anche noi lettori.
Dato che è stata una rilettura, non ho intenzione di fare una recensione ma ho deciso di creare un post con alcuni degli estratti che mi sono piaciuti di più durante questa rilettura. Sul blog trovate le recensioni di alcuni volumi, anche se ero convinta di aver scritto tutte le recensioni. Vi lascio i link alla fine.
Avete letto questa saga? Anche voi grazie ai fratelli Black avete iniziato ad amare gli alieni?

“Lui mi guardò incuriosito e io arrossii. «Forse solo per capire cosa ci trova Dee di tanto interessante in te. Di solito non dà tanta confidenza agli estranei. Nessuno dei due lo fa.»
«Si vede che sono più simpatica di altri.»
Daemon mi fissò per un momento, poi scoppiò a ridere. Era una risata cupa, di gola. Sexy. Molto sexy. Oh cavolo. Distolsi lo sguardo. Era il tipico rubacuori che, ovunque andasse, si lasciava dietro una lunga scia di vittime. Portava guai. Guai molto stuzzicanti, forse, ma pur sempre guai. Era lo stronzo per eccellenza e io non uscivo con gli stronzi. Anzi, non uscivo affatto.”

“«Sai cosa ho sempre pensato?» mi disse lui dolcemente. 
Eravamo ancora sul sentiero, intorno a noi solo il cinguettio degli uccelli. «No.» La mia voce fu portata via dal vento leggero.
«Che le persone più belle, quelle veramente belle, sia dentro che fuori, sono proprio quelle meno consapevoli dell’effetto che hanno sugli altri.»”

“«Allora perché mi hai portata qui?» gli chiesi rimettendomi la scarpa. «Ti diverti a fare scena muta?»
«No, mi diverto a vederti diventare rossa quando ti arrabbi.»
Lo fulminai.
Daemon sghignazzò e riprese a camminare. Restammo in silenzio finché non arrivammo al lago. Lui si avvicinò alla sponda e si voltò a guardare dov’ero. «Credevo avessi altre domande da farmi.»
A lui piaceva farmi arrabbiare e a me piaceva guardarlo mentre lo faceva… che coppia.” 

“Facevo davvero fatica ad accantonare l’idea di noi due insieme, quando faceva il carino e mi guardava come se fossi l’ultimo gustoso pezzo di cioccolata rimasto sulla terra.”

“«Surfare probabilmente è l’unica cosa che mi schiarisce le idee. Quando sono là fuori, fra le onde, non penso a niente, La mente si svuota. Siamo solo io e il mare. È bellissimo.»
«Ti capisco.» La tensione era palpabile. «Mi sento anch’io così quando faccio giardinaggio o leggo. Non voglio pensare ad altro, non esiste altro.»”

“Ero emozionata. Chissà cosa aveva in serbo oggi… In altre parole, cosa avrebbe fatto per complicarmi di più la vita? La mia dieta «niente baci» andava avanti da lunedì, ma i nostri incontri avevano comunque un non so che di intimo che non si poteva negare. 
Daemon stava cambiando.
Ero abituata al ragazzo maleducato e sarcastico di una volta. Paradossalmente, era più semplice averci a che fare. Ci scambiavamo insulti a vicenda tutto il giorno. Questo Daemon invece… era risoluto e non aveva intenzione di mollare, poi era dolce e gentile, divertente e persino premuroso.” 

“Mi era sempre piaciuto scrivere dei libri che adoravo e non mi risparmiavo in metafore bizzarre per rendere l’idea.
Premere «Pubblica post» mi strappò un sorriso.
Meno una. Ne mancano tre. 
Passai il resto della giornata a completare le recensioni e a controllare alcuni dei miei blog preferiti. Uno aveva una grafica per la quale avrei potuto uccidere.” 

“«Io me ne vado.»
Invece di lasciarmi andare lui si mise sopra di me, reggendosi sulle mani. Ora sorrideva più che mai e lo detestavo. «Voglio sentirti dire: Daemon, sono gelosa.»
«L’ho già detto, testone. Sono gelosa. Perché non dovrei?»
«Mah, non so. Forse perché non ho mai amato Ash e ho sempre voluto te, dal primo momento che ti ho vista… e prima che ricominci, so che non ho scelto un bel modo per dimostrartelo, ma ho sempre voluto te, e solo te. Sei pazza ad essere gelosa.»”

“La luna si pecchiava nelle acque calme a pochi metri dalla riva. Vicino ai fiori selvatici, ormai sbocciati, c’erano delle coperte distese sull’erba, impilate a formare una specie di salotto, con tanto di cuscini. Un fuoco crepitava più vicino al lago, circondato da grosse pietre.
Ero rimasta senza parole.
Mi pareva di sognare, tanto era romantico. Sapevo che Daemon era un mago delle sorprese, ma questo… andava oltre ogni aspettativa. Avevo il cuore gonfio di gioia.
«Sorpresa…»” 

“«Ma io la amo» risposi senza esitazione. 
Dee mi guardò meravigliata, forse perché era la prima volta che me lo sentiva dire, almeno nei confronti di qualcuno che non fosse la mia famiglia. Rimpiangevo di non averlo detto più spesso, soprattutto a Kathleen. Te ne rendi conto sempre dopo, quando è troppo tardi. Mentre ci sei dentro, non dici e non fai niente di quello che dovresti.
Non poteva essere troppo tardi. Il fatto che fossi ancora vivo ne era la prova. 
«Anche lei ti ama.» disse mia sorella mentre le si riempivano gli occhi di lacrime. 
«Io lo so. L’ho sempre saputo, anche quando non osava confessarlo, a me o a se stessa.»” 

“Nelle sue vere sembianze, Damon era straordinario. Tutti i Luxen erano stupendi, fatti di pura luce: era come guardare una stella da vicino, ti incantava. 
Daemon Balck era pungente come un riccio quando era di malumore, ma sotto quell’armatura si nascondeva un tipo dolce, protettivo e incredibilmente altruista. Aveva dedicato tutta la sua vita a difendere la sua famiglia e i suoi simili, pronto a lottare contro qualsiasi pericolo, senza preoccuparsi per la sua incolumità.”

“La sua bellezza mi colpì al petto come un fulmine. Rimasi paralizzato per non so quanto, incapace di distogliere gli occhi da lei, finché non mi decisi e in pochi passi raggiunsi il letto.
Provai a dire qualcosa, ma non riuscivo a trovare le parole. Ero ammutolito l’unica persona al mondo che potesse farmi quell’effetto era Kat. 
Mi misi a sedere accanto a lei. Si mosse facendomi sussultare, ma continuò a dormire. Non volevo svegliarla. da così vicino potevo vedere le ombre scure che aveva sotto gli occhi. E onestamente ero felice anche di poterle stare vicino, sebbene questo volesse dire sprecare tutto il tempo che mi restava in sua compagnia. 
Tuttavia non potevo fare a meno di toccarla.” 

“Abbassai la testa. Era difficile non tornare con il ricordo alla freddezza del suo sguardo. «Non sapevo cosa pensare. Mi guardavi come la prima volta che siamo incontrati.»
«Kat.» Pronunciò il mio nome come se fosse una specie di preghiera, poi mi sfiorò con un bacio dietro l’’orecchio. 
«Ho infranto ogni regola della mia razza per curarti e averti vicina. Ti ho sposata e ho raso al suol una città per tenerti al sicuro. Ho ucciso per te. Pensavi davvero che potessi dimenticare tutto? Che ci fosse qualcosa in questo mondo, in qualsiasi universo, più forte del mio amore per te?»
Mi sfuggì un singhiozzo soffocato e nascosi il viso tra la spalla e il collo di Daemon. Lo cinsi con le braccia e mi aggrappai a lui come una bambina finché non lo sentii gemere.”

“Al diavolo i Luxen.
Al diavolo l’umanità.
Volevo Kat fuori di qui. Sapevo che dovevo proteggerla, sebbene lei fosse perfettamente in grado di badare a se stessa. Se avessi potuto, l’avrei avvolta nel pluriball e me la sarei portata via.” 

“Dio, quanto lo amavo. Lo amavo ancora come il primo istante in cui avevo percepito quella sensazione di calore tra di noi, quella scossa elettrica che mi attraversava ogni volta che ci toccavamo. 
Era difficile guardare indietro e ripensare a tutto il tempo che avevamo sprecato a litigare, a negare quello che c’era tra noi, soprattutto ora che il futuro sembrava atrocemente breve. Ma non mi interessava, perché ormai eravamo insieme. Non importava quante ore, giorni, mesi o anni avessimo ancora davanti; saremmo sempre stati uniti.”

“Kat mi affascinava sempre, tutto di lei mi incantava:era bellissima, ma non si trattava solo di questo. Era anche forte, ed esibiva le sue cicatrici con estrema disinvoltura. Era intelligente e cocciuta, ma soprattutto, gentile, e, scegliendo di amarmi, mi aveva fatto il regalo più bello del mondo.
Questa era la cosa più importante che avevo imparato stando con lei, una cosa che avrei sempre portato dentro di me: l’amore era un dono.” 

RECENSIONI:
• Shadows 
• Obsidian
Oblivion I (Obsidian dal punto di vista di Daemon)
• Onyx
Oblivion II (Onyx dal punto di vista di Daemon)
• Opal
Oblivion III (Opal dal punto di vista di Daemon)
Origin
• Opposition

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato