Ciao leoncini, venerdì finalmente ho avuto un giorno senza lezione e ho deciso di approfittarne per scrivere tutte le recensioni arretrate. Ho iniziato da questo romanzo dato che è stato l’ultimo romanzo letto a gennaio.
Quando ho visto che Mikela Angelikova aveva scritto un nuovo Mafia Romance ero molto curiosa di leggerlo. Sono molto felice di averlo letto perché mi è piaciuto molto.
Titolo: GREEDY TIGER - VEPKHO
Autore: Mikela Angelikova
Genere: Mafia Romance – Deal Romance
Pagine: 347
Volume: Autoconclusivo
Prezzo: €2,99
Uscita prevista: 13 Gennaio
Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da: Collana Darklove (Pubme)
Autore: Mikela Angelikova
Genere: Mafia Romance – Deal Romance
Pagine: 347
Volume: Autoconclusivo
Prezzo: €2,99
Uscita prevista: 13 Gennaio
Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited
Pubblicato da: Collana Darklove (Pubme)
Valutazione: ★★★★
TRAMA:
“Il confine tra giusto e sbagliato è molto labile per un uomo come me.”
Nel mondo di Vepkho Devadze le promesse hanno un prezzo e la famiglia onora sempre le promesse. Lo sa bene Lyudmila Sultanova, costretta a diventare ‘un’ospite’ scomoda dei Devadze, fino a quando suo fratello non firmerà la cessione della loro azienda.
Dal momento stesso in cui Lyudmila entrerà nella casa e nel mondo di Vepkho, ogni briciolo di autocontrollo che lui pensava di possedere, finirà per disintegrarsi e non riuscirà a fare a meno di guardare quella ragazza con la stessa brama di una tigre famelica. Tra i due comincerà una sorta di ‘gioco’ di accordi per ottenere vantaggi reciproci ma se, d’un tratto, quel gioco si trasformasse in qualcosa di più potente e profondo? E se Vepkho e Lyudmila non potessero permettersi di provare certe emozioni l’uno per l’altra? Alcune persone non dovrebbero incontrarsi, alcune persone non dovrebbero innamorarsi, mai. Perché, se certi amori sono destinati a salvarci, altri invece, potrebbero distruggerci… per sempre.
Torna a farci perdere fiato, con la sua penna adrenalinica e passionale, Michela Angelikova che, con il suo nuovo mafia romance, è pronta a rimescolare persino le carte del destino fino a confondere il sottilissimo filo che tiene separate luci e ombre.
COMMENTO:
Ringrazio la collana Darklove per avermi dato la possibilità di leggere anche questo terzo volume Mafia Romance di Mikela Angelikova.
I primi due li ho amati ed ero molto curiosa di leggere anche questo. Ammetto che all’inizio non avevo assolutamente capito il collegamento tra questo volume e quelli precedenti, poi tutto mi è stato più chiaro quando mi è stato detto.
I protagonisti sono Lyudmila e Vephko i quali non potrebbero essere più diversi, lei è una ragazza che ha sempre accontentato il padre mentre lui fa parte della famiglia Devadze, la famiglia che comanda la mafia georgiana.
I loro due mondi si erano già scontrati anni prima in un incontro fulmineo che però è rimasto impresso ad entrambi, anche se all’inizio lo negheranno.
Ora le loro vite si sono intrecciate di nuovo, anche se nessuno dei due ne è felice.
Lei è stata presa in ostaggio dalla famiglia Devadze, anche se non ha colpe a parte essere figlia di suo padre, lui non vuole che lei abbia niente a che fare con la sua famiglia, anche se non può disubbidire agli ordini del padre, non ancora.
Tra loro si nota da subito che c’è una fortissima attrazione che però entrambi vogliono negare, i due hanno motivi diversi ma all’inizio fanno di tutto per starsi lontani.
La loro storia non inizia nei migliore dei modi e devo dire che all’inizio ho odiato un po’ Vephko per il suo comportamento. Anche se la storia è narrata a doppio Pov ci sono stati momenti in cui il continuo contraddirsi di Vepkho mi stava facendo impazzire. Per Lyudmila capirlo è anche più difficile dato che non le dava grandi spiegazioni sul suo comportamento, possiamo dire, particolare.
Bisogna dire che però dietro alla sua corazza da uomo freddo e implacabile nasconde una personalità sensibile e in un certo senso anche un po’ fragile. Scoprire cosa sia successo alla madre ci permette di scoprire un lato di lui diverso da quello che vuole mostrare come successore della famiglia Devadze.
“Vorrei essere solamente questo, vorrei che la luce fosse la componente preponderante, ma le tenebre - quelle derivate fai geni lordi di sangue di mio dare - non le posso respingere totalmente, in un modo o nell’altro sono connaturate nel mio animo, in funzione del modo in cui sono stato cresciuto […].”
È proprio questo suo lato nascosto, oltre al suo fascino e alla sua sensualità, che riesce a catturare la nostra dolce Lyudmila. Perché lei anche se in alcuni momenti mostra di essere ancora una ragazzina fragile in altri mostra un forte carattere unita ad una determinazione e un coraggio impressionanti.
La loro relazione è molto dolce, ovviamente non all’inizio, ed anche ricca di passione e attrazione.
La storia d’amore è la basa portante di questo romanzo ma la parte mafiosa da quel tocco in più rendendo la storia più emozionante e con più suspense. Jumber, il fratellastro di Vephko, mi ha sempre messo molta ansia e devo dire che non mi sbagliavo affatto, anche perché Vepkho riesce a descrivercelo in modo perfetto fin dall’inizio.
“Il mio fratellastro è un manipolatore e, pur non essendo particolarmente forte fisicamente, compensa questa carenzacon una totale mancanza di empatia umana. Potremmo definirlo uno psicopatico co il coltello facile, dotato di un’intelligenza superiore alla media.”
Quello che però mi ha sorpresa è Alina, la migliore amica di Lyudmila, non pensavo fosse così semplice da raggirare.
Un personaggio che mi ha affascinato moltissimo è Nikoloz. Certo all’inizio mi sembra un po’ strafottente ma poi dimostra di essere una persona di cui ci si può fidare, ovviamene non se sei una donna dato che è un donnaiolo incallito.
“Niko è impermeabile qualsiasi tipo di problema, graniticamente sicuro che non esista nulla che non si possa risolvere con una pistola o con una mazzetta di banconote.”
Lo stile fluido e coinvolgente dell’autrice ha fatto sì che non potessi smettere di leggere questo libro e infatti l’ho finito in due giorni.
Anche stavolta Mikela Angelikova, con i suoi mafia romance, non mi ha delusa. Sono molto curiosa di scoprire cosa ha in serbo per noi con il prossimo romanzo ;)
“La mia ultima riflessione, prima di cadere addormentata stretta fra le braccia di Vepkho, è che forse non ho bisogno del principe azzurro, forse mi devo arrendere all’evidenza che questa sorta di cavaliere nero mi si addica maggiormente. È un pensiero che dovrei trovare terrificante, ma che - un istante prima che la mia mente riesca a correggere la rotta - mi sembra di sentire terribilmente giusto.”
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