Ciao leoncini, oggi inizio il tirocinio in una nuova clinica e sono agitata ma felice. Certo l’ansia che ho stavolta non è nulla rispetto alla prima volta, però comunque non so come sarà. Spero che vada bene e che sia un mese ricco di nuove esperienze.
Ma parliamo di libri, oggi vi parlo del terzo volume della saga S-The Reset. È una saga distopica davvero bella e ricca di colpi di scena. Non vedo l’ora di leggere l’ultimo e quarto volume. Sono curiosa di scoprire cosa accadrà ai personaggi e come si concluderà questa saga fantastica.
Serie: S-The Reset vol.3
Autore: Donatella Tamburini
Editore: Autopubblicato
Genere: Distopico
Pagine: 208
Prezzo: 13,42€ cartaceo - 3,99€ ebook - KU
Valutazione: ★★★★
TRAMA:
Anno 2120Sono passati 15 anni dagli eventi che hanno sconvolto la vita di Nicholas Bumper, brillante ricercatore dall'animo ribelle.
L'umanità sul nostro pianeta è ridotta al lumicino e solo un manipolo di scienziati fedelissimi a Philip Rehms, detto il Guercio, sta ancora lottando disperatamente per tentare di cambiare ciò che è stato.
Tutto è pronto, ma solo un'intrepida e geniale ragazzina può compiere questa impresa.
Chi è davvero l'eroina in grado di cambiare il destino del mondo?
Riuscirà in questa missione che pare davvero impossibile?
Anno 2104
La verità può avere più di una faccia ed è quello che sta scoprendo lentamente Jessie, all'indomani dell'impresa a Infinity.
I ribelli hanno vinto la prima battaglia, ma la strada per vincere la guerra è ancora lunga e in salita.
Mille volti impensabili si nascondono dietro a chi ha ideato e voluto la creazione della nuova società e lo stesso William Bumper, alla ricerca dell'ultimo erede, si trova di fronte ad un labirinto di sotterfugi ed esperimenti segreti di cui ha sempre ignorato l'esistenza.
Un altro enorme laboratorio, vero e unico scopo del progetto degli Eletti, sorge dentro Infinity e da esso uscirà la carta vincente per la creazione di un nuovo, più evoluto genere umano.
Riusciranno i ribelli a resettare in tempo tutti i Reietti e i malati rinchiusi all'interno dei tre gironi, per sventare questa ennesima, terribile minaccia che incombe su di loro?
L'incubo continua…
COMMENTO:
Ringrazio ancora una volta Donatella Tamburini, primo per avermi fatto conoscere questa sua saga distopica davvero bella e secondo per avermi dato la possibilità di leggere anche il terzo volume.
Dato che il secondo volume è stato un prequel del primo ero molta curiosa di scoprire cosa fosse successo quella fatidica notte a Nicholas e Jessie.
L’inizio di questo terzo volume, dato che parte in quarta, mi ha fatto prendere un colpo al cuore, ma poi rivedendo la trama e dopo aver trovato il coraggio di andare oltre alle prime due pagine sono riuscita a riprendermi.
Bisogna dire che l’autrice con il suo modo di svelarci sempre le informazioni con il contagocce fa sì che la storia sia molto spinosa e io per questo non so mai cosa aspettarmi.
Come ci viene detto nella trama la storia ci mostra due tempi diversi, un futuro di 15 anni dopo rispetto al finale del primo volume, l'altro ci mostra un paio di giorni dopo il finale del primo volume. Ed è proprio la parte futura che mi ha fatto prendere un infarto. Ma è anche vero che finalmente qui veniamo a conoscenza su chi sia Aurora, anche se avevo dei sospetti, e finalmente capiamo i suoi comportamenti e le sue decisioni.
La parte invece ambientata un paio di giorni dopo il finale del primo volume è quella che mi ha fatto riprendere dall’infarto avuto inizialmente.
Qui scopriamo cosa sia successo alla nostra coppia e anche come sia andata l’incursione nel laboratorio. I ribelli, anche se hanno vinto una piccola battaglia, devo riuscire a vincere la guerra che però non si può vincere senza sforzi e loro mostrano un grande coraggio e una grandissima unione. L’unica che però mi preoccupa moltissimo è Jessie. Se nei volumi precedenti l’ho vista una ragazza forte e coraggiosa, qui l’ho vista sgretolarsi poco a poco ma soprattutto l’ho vista isolarsi e questo non è mai un bene. Capisco che per lei sia stato difficile scoprire che il Presidente Green fosse suo nonno e che la lettera le abbia creato ancora più confusione. Ma ciò che davvero mi preoccupa è la rivelazione finale che le viene fatta. Ho paura di come reagirà e soprattutto di come lo affronterà. Spero che riesca a non isolarsi ancora di più ma soprattutto spero che gli altri le stiano accanto, soprattutto Nicholas, di cui lei ha davvero bisogno.
Avendo anche le informazioni del secondo volume possiamo capire molte cose avvenute nel primo ma anche cose che avvengono in questo terzo capitolo. Ma soprattutto riusciamo a comprendere che William Bumper è un folle psicopatico e sappiamo anche come mai Nicholas sia l’esatto opposto. Chissà però come e quando lo scoprirà anche lui, sinceramente non ho la più pallida idea di come possa reagire.
Certo il più folle e psicopatico di tutti rimane comunque l’ispettore Martin, spero davvero tanto che nel quarto volume faccia una fine orribile. So che non bisogna mai augurare il male a nessuno ma lui è veramente una persona orribile.
Non vedo l’ora di leggere il quarto volume e scoprire cosa accadrà. Sinceramente ogni volta che penso di aver finalmente capito qualcosa la storia si stravolge e diventa ancora più interessante ed emozionante.
Questa saga è ricca di colpi di scena e suspanse e io me ne sono innamorata.
Ammetto che ho un po’ paura per quello che succederà nel prossimo volume dato che in questo è successo di tutto.
Lo stile dell’autrice è coinvolgente e ricco di dettagli. I personaggi che ha creato sono davvero spettacolari ed è impressionante come io mi sia affezionata moltissimo ad alcuni e come odi profondamente altri personaggi.
"Tutto a Infinity doveva essere perfetto.
Era chiamata la Città Eterna, come l'antica Roma, perché era stata ideata e concepita appositamente per garantire la confortevole sopravvivenza dell'unica fetta di popolazione che contava: gli Eletti, coloro che avrebbero perpetuato la specie umana sul pianeta Terra per i secoli a venire.
Per tutti gli altri, ormai, non c'era più spazio. Trattati alla stregua di rifiuti da eliminare con qualsiasi mezzo, vivevano da anni rinchiusi all'interno di precise aree denominate gironi, decimati da un terribile morbo creato intenzionalmente per uccidere quante più persone possibili, piantonati giorno e notte dallo spietato corpo di polizia militare dei Perimeters perché non potessero fuggire, massacrati senza pietà se avessero osato ribellarsi.
Ma il tempo della vendetta era vicino: presto il fuoco della rivolta avrebbe assediato le mura invisibili della Città Eterna e, per questo, non ci sarebbe stato alcuno scudo in grado di proteggere i sonni tranquilli dei fortunati abitanti di Infinity."
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