“«Non stiamo andando da nessuna parte, Bryant.»
«Già, siamo bloccati agli anelli di cipolla».
«A cosa?»
«Penso sempre a ogni caso come a un pasto di tre portate. La prima è l’antipasto. Ti ci butti sopra perché sei affamato. Ci sono i testimoni, la scena del crimine e ti lanci in mezzo a tutte quelle informazioni. Poi arriva il piatto principale, e poniamo il caso che sia una grigliata mista. Devi scegliere quali sono gli elementi più importanti sul piatto. C’è troppo cibo, troppe informazioni. Quindi che fare? Puntare dritto sulla carne e lasciar perdere i contorni, o magari sacrificare una salsiccia per lasciare posto al dessert? Ora, la maggior parte della gente è d’accordo nell’affermare che il dolce è la parte migliore, perché così l’intero pasto trova una sua compiutezza e l’appetito è più soddisfatto.»
«Questa è la più grande marea di caz…».
«Aspetta, guarda un po’ a che punto siamo noi. Abbiamo mangiato gli antipasti e adesso abbiamo due diverse linee di indagine. Stiamo cercando di capire in quale direzione andare per arrivare al dessert».”
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