venerdì 13 dicembre 2019

PAROLE VOLANTI: Il priorato dell’albero delle arance di Samantha Shannon

Ciao a tutti e buon venerdì, come state?
Io bene, stasera c’è il compleanno di una delle mie coinquiline e in più manca poco al mio ritorno a casa e al Natale 😍
Parlando di libri mi sono accorta che dopo avervi detto ormai un secolo fa che mi mancavano più o meno 300 pagine, beh mi sono sbagliata perché ora me ne mancano più o meno 200 e in questa settimana ne ho lette almeno 150 ahaha
Quindi spero davvero di finirlo entro la fine di dicembre, anche se spero prima, ma visto che non mi sta convincendo del tutto, anche se credo di essere l’unica, sto facendo fatica ad andare avanti nella lettura e ogni tanto la metto in pausa e leggo altro


"Loth si voltò. Si stava avvicinando Sabran, il viso rosso per il freddo se- minascosto sotto un cappello di pelliccia. I Cavalieri Protettori, tutti in ar- matura invernale argentata, la seguivano a qualche metro di distanza.
«Le avrei dato il nome più importante della casata: Glorian. Tutte e tre le donne che lo portarono furono grandi regine.» Il suo sguardo era per- so nel passato. «Spesso mi chiedo come sarebbe stata. Se quel nome sareb- be stato un fardello o se, al contrario, sarebbe diventata persino più gran- de delle altre.»

«Io me la immagino impavida e virtuosa, proprio come sua madre.» Sabran riuscì ad abbozzare un sorriso stanco.

«Aubrecht ti sarebbe piaciuto.» Gli si fermò accanto. «Era onesto e gen-


tile. Come te.»

«Mi dispiace non averlo conosciuto» disse Loth.
Rimasero entrambi ad ammirare il sorgere del sole. Da qualche parte nei


cortili, un’allodola levò il suo canto.

«Stamattina ho pregato per Lord Kitston.» Sabran appoggiò il capo sulla

spalla di Loth, che la strinse a sé. «Ead non crede che dopo la morte ci at- tenda Halgalant, e forse ha ragione... ma io sono convinta, e lo sarò sem- pre, che esista un’altra vita dopo questa. E sono certa che lui l’ha trovata.»
«Devo crederci anch’io.» Loth ripensò alla galleria. A quella tomba deso- lata. «Grazie, Sab. Davvero.»
«So che la sua morte ti addolora ancora, ed è giusto che sia così,» rispose Sabran «ma non devi lasciare che annebbi il tuo giudizio.»
«Lo so.» Fece un respiro profondo. «Devo vedere Combe.»
«Molto bene. Mi troverai nella Biblioteca Privata, a sbrigare le questioni di stato che sono rimaste in sospeso.»
«Una bella mattinata corroborante.»
«Esatto.» Con un altro mesto sorriso Sabran si avviò verso la Torre della Regina. «Buona giornata, Lord Arteloth.»

«Buona giornata, Maestà.»
Nonostante tutto, era bello essere di nuovo a corte.


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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato