Se non avete letto Taste me io vi sconsiglio di leggere questo post perché ci saranno spoiler sul fighissimo chef. Ho deciso di rendere questo post un po’ più spiritoso, in alcuni casi parlo direttamente con Rayden (credo di essere praticamente sull’orlo della pazzia 😉).
Scegliere Rayden è stato abbastanza facile e ovvio.
Nel mese di novembre ho letto solo tre libri e sapete che Rayden, insieme ad Avery, hanno preso un posto nel mio cuore. Ma lui grazie al suo fascino è riuscito a fare un pochino più di breccia.
Fin dal primo istante in cui ho incontrato Rayden me ne sono innamorata, come avrei potuto evitarlo. Più andavo avanti con la storia e più mi rendevo conto che più scoprivo i problemi di Rayden più io avrei voluto consolarlo.
A 16 anni se ne è andato da casa e ha iniziato a lavorare nelle cucine finché ha trovato un chef che gli desse una possibilità. Mi sono subito chiesta come mai se ne fosse andato così presto ma ovviamente la nostra cara Chiara, l’autrice, non voleva rivelarci tutto subito.
È un ragazzo di 28 anni con praticamente nessun amico, se ci pensiamo bene, a parte i colleghi. È molto severo sul lavoro ma quando inizia ad insegnare ad Avery mostra un lato davvero dolce e in alcuni casi quasi fragile. Anche se definire Rayden fragile mi sembra un po’ assurdo e non vorrei mai lo venisse a sapere perché credo che rischierei un po’ la vita.
Fin da subito, insieme ad Avery, sono rimasta affascinata da questo chef che oltre ad essere bravissimo nel suo lavoro è anche un gran gnocco.
Ma il momento in cui credo di aver completamente perso la testa per lui è stato quando ha ricoperto Avery con lo sciroppo d’acero. Dopo quella scena non sono più riuscita a guardare lo sciroppo d’acero con lo stesso sguardo.
Sappi caro Rayden che in realtà non riesco più a guardare molte cose senza pensare a te. Se entro in un ristorante spero sempre che lo chef ti assomigli un po’. In più per colpa tua ho iniziato anche a voler imparare a cucinare, cosa che non pensavo sarebbe mai successa.
Il mio amore per Rayden è esploso quando ha ammesso che lui non si è mai sentito davvero amato, quando ha ammesso che lui era la scelta sbagliata. In quel momento avrei voluto essere al posto di Avery per poter essere io quella che gli diceva che non era la scelta sbagliata, anzi gli avrei urlato che lui era la mia scelta. (Ammetto che forse l’ho davvero urlato solo che non essendo davanti a me, ma tra le pagine di un libro le uniche che mi hanno sentita sono state le mie coinquiline. Le quali, quando ho detto loro perché e a chi stessi urlando, mi hanno derisa per giorni).
Rileggerei Taste me centinai e centinai di volte solo per poter tornare a stare 5 minuti con il mio amato Rayden.
Per colpa tua, Rayden, ora ho aspettative davvero impossibili. Se quindi fino ad ora sono rimasta single non per mia scelta, ora ci rimarrò ma la colpa sarà mia perché cercherò un ragazzo come te. E se non è come te non lo voglio, meglio soli che con qualcuno che non è Rayden 😉.
Se siete arrivate qui vi ringrazio, ancora non dovete chiamare uno psichiatra ma credo non manchi poco prima che mi rinchiudano ahahaha.
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