RECENSIONE: Quello che non ti aspetti di Giovanna Roma

 Ciao leoncini, domani ho l’ultimo esame di questo periodo. Questo mese ho avuto solo i primi parziali mentre a giugno avrò la vera e propria sessione. togliersi di torno metà esame è molto comodo anche se è un continuo avere esami e un continuo stress ed ansia.

Finalmente vi parlo dell’ultimo libro letto a febbraio. Come potete vedere, anche se con molta calma, sto recuperando le recensioni arretrate e forse arriverà il giorno in cui sarò di nuovo in pari. Anche se la realtà è che per mettermi in pari dovrò smettere di leggere per un po’ e al momento non ne ho intenzione.

Titolo: Quello che non ti aspetti
Autore: Giovanna Roma
Editore: Self-pubblishing
Genere: Sentimentale, Sport Romance
Prezzo: 13€ (cartaceo) 2,99€ (ebook)
Pagine: 565

Valutazione: ★★★★

TRAMA:
Sono noto per i miei scatti di rabbia. Ho il numero maggiore di penalità nella squadra di hockey e la faccia sulle riviste scandalistiche. Metto nei guai chi se lo merita e Hope Harley lo merita più di tutti.
Questo finché scopro che qualcosa di più grande di lei manovra la sua vita. All'improvviso i miei soldi sono carta straccia, i muscoli inutili. La mia sregolatezza diventa un'esistenza vuota.
Hope è cieca ai rischi. Sfida Golia, si lancia nel dirupo, non rimanda e ricomincia da zero ogni giorno.
La lezione più dura che mi abbia impartito? Lei è la verità, mentre io sono una bugia.

COMMENTO:

Era da tempo che questo libro aspettava di essere letto e finalmente a febbraio ho deciso di dargli una possibilità. Mi sono pentita di non averlo letto prima perché è una storia stupenda.

Ammetto che mi aspettavo un altro tipo di storia. Ne sono molto rimasta sorpresa. La maggior parte, anzi credo tutti, degli sport romance che ho letto sono ambientati al college, qui i personaggi sono più grandi e questo mi è piaciuto molto.

I due protagonisti sono Hope e Trevor, due persone molto molto diverse. Le loro strade si incontrano per puro caso.

Trevor è un giocatore di hockey dei Falchi, è una testa calda e passa da una donna all’altra come se niente fosse. È anche abbastanza stronzo e arrogante. “La vita è bella e la mia è fantastica”.

Per lui l’hockey è l’unica cosa che conta, o almeno così è sempre stato finché non ha incontrato Hope.

Hope è una ragazza che vuole solo iniziare a vivere dato che ha passato tutta la vita in ospedale e che non sa come sarà il suo futuro. Ha dei sogni ma ha anche dei genitori iperprotettivi data la sua salute.

Le loro vite si intrecciano grazie a Roy, il capitano dei Falchi e amico di Trevor. Lui e Hope si conoscono per casualità. All’inizio mi sembrava un bravissimo ragazzo e mi dispiaceva tanto per lui, dato che come si capisce dalla trama i due protagonisti sono Trevor e Hope, non Roy e Hope ahahah.

Andando avanti con la storia l’ho trovato un po’ pesante. Va bene, ti piace Hope e fin qui tutto bene ma non puoi costringerla a volerti bene come se fossi l’unico uomo sulla Terra. 

Sono subito stata catturata da questa storia. E quando ho scoperto che la storia aveva più o meno 600 pagine mi ha davvero sorpreso. Le ho lette senza rendermene conto, è stata una lettura molto scorrevole.

Ma soprattutto è una storia ricca di colpi di scena.

Tra la malattia di Hope e il caratteraccio di Trevor nulla è scontato.

Inoltre Trevor è una grandissima e continua sorpresa. Prima insulta Hope, fa il duro ma poi viene attratto da lei e la aiuta a fare ciò che vuole. Fa tanto il duro ma in realtà ha anche un cuore, anche se lo nasconde molto bene la maggior parte del tempo.

Durante la lettura mi sono sentita parte della famiglia dei Falchi. Avrei voluto poter essere lì, beh sì anche perché sono ragazzi molto fighi, ma anche perché sono una famiglia. Come in tutte le famiglie ci sono dei problemi, si litiga ma ci si appoggia incondizionatamente.

Il finale mi ha sciolto. Non potevo credere a quello che stavo leggendo, non ci credevo quasi più.

È stata una conclusione perfetta per una storia che non mi ha lasciata rispiare nemmeno un secondo. 

Ora ho voglia di recuperare i libri di Giovanna Roma che mi mancano.

Questo estratto mi ha colpita particolarmente:

“Cestina la lista, inizia con quello che brami oggi. Nessuno di noi è eterno e non preoccuparti di fallire. L’insuccesso di un’avventura non conta. Conta soltanto vivere come si desidera, senza una mani che ti trattiene. Rischi di non diventare la donna che ti aspetti. Chissà quante Hope coraggiose, pazze, audaci nascondi dietro la paura. Sei libera, perciò non richiudere i progetti in un pezzo di carta, non rimandarli.”