RECENSIONE: Jack Atto II - La triste notte di Simon Schiele

 Ciao leoncini, domani ho un esame e sono un po’ stressata.

Ma comunque sto cercando di riuscire a equilibrare studio, lettura e anche blog. Non sempre è facile ma ci provo. Anche se alcuni giorni mi è più difficile. Non sono molto brava ad affrontare lo stress e alle volte al posto di affrontarlo scappo. Però ci sto provando, per questo ho iniziato lo yoga e la meditazione. Voi sapete affrontare lo stress?

Oggi vi parlo del secondo volume di una trilogia fantasy italiana davvero bella e particolare. Sono molto curiosa di leggere il terzo volume :)

Conoscete questa trilogia? Se amate il fantasy e ancora non l’avete letta ve la consiglio.

Titolo: Jack Atto II - La triste notte

Autore: Simon Schiele

Editore: Autopubblicato

Genere: Fantasy

Pagine: 298

Prezzo: 12,47€ (flessibile) 19,76€ (rigida) 2,99€ (ebook) KU

Valutazione: ★★★★

TRAMA:

La città celata aveva un segreto. Due ragazzi lo hanno portato alla luce. Ora la città ha bisogno di un re che la difenda: Cabil sarà all’altezza del ruolo? Il seguito di un fantasy diverso da qualunque altro. L’amore di una madre, il riscatto di un guerriero, le vere origini di un giovane arciere e il mistero della Grande Porta. Jack e Night affronteranno la sfida più grande nel secondo capitolo di questa trilogia. Accendiamo un falò in memoria dei caduti affinché nessuno possa dimenticare i sacrifici, il dolore e il coraggio della città di Adzul. Questo è Jäck atto II: la triste notte.

COMMENTO:

Ringrazio Simon Schiele per avermi dato la possibilità di leggere anche questo secondo volume.

Il primo volume mi era piaciuto ed ero molto curiosa di scoprire cosa sarebbe successo nel seguito. (Recensione primo volume QUI)

Questo secondo volume inizia esattamente da dove si è concluso il primo.

Come c’era da aspettarsi si incentra nella battaglia che deve affrontare la città di Adzul. 

Quando ho iniziato a leggere questa storia, non ero nel mood giusto e il fatto che si incentrasse molto nella battaglia ha fatto sì che non venissi coinvolta nella storia.

Ho quindi dovuto sospendere per un tempo la lettura, ma quando ho ripreso in mano il libro la lettura ha iniziato a procedere più spedita. Dato che ero nel mood giusto e che la storia ha iniziato ad essere più coinvolgente.

In questo volume vediamo una grande crescita di Cabil. Lui è un personaggio secondario del primo volume, che ammetto non aver apprezzato molto al principio. Ma in questo volume cresce ma soprattutto noi lettori lo possiamo conoscere meglio e questo ha fatto sì che mi affezionassi a lui.

Si è mostrato una persona dal cuore grande ma anche una persona molto forte, per la sua città farebbe qualunque cosa. Senza di lui Adzul non avrebbe mai e poi mai potuto affrontare e tener testa all’invasione.

Come si può intuire dalla trama e dal titolo del libro, la storia per Adzul non è a lieto fine ma io fino alle fine l’ho sperato. Quando purtroppo le cose non sono andate come avrei sperato mi si è spezzato il cuore.

Certo alcuni Adzuliani si sono meritati ciò che gli è successo, erano degli imbecilli, mentre per altri ho versato una lacrima. Nel primo volume il personaggio di Judith mi ha incuriosita e mi ha anche fatto compassione. In questo libro devo averla odiata un po’ e la compassione che ho provato nei suoi confronti è scomparsa. 

Jack e Night continuano ad essere i miei preferiti. In questa storia possiamo conoscerli meglio e approfondire i loro comportamenti.

  Jack finalmente riesce ad aprirsi un po’ e a mostrare chi sia davvero, anche se lo mostra solo a Night. Lui non mostrerà mai la sua debolezza, non può essere debole perché l’unica cosa vuole è la vendetta. Davanti agli altri continuerà ad essere strafottente e fingerà che non gli importi di niente e nessuno, perché sfortunatamente è questo ciò che gli ha insegnato la vita.

Finalmente conosciamo il passato di Night e ciò che ha passato. Notiamo ancora di più la sua dolcezza e come lui vorrebbe solo trovare un posto in cui sentirsi davvero a casa. Vorrebbe solo un posto in cui sentirsi amato e apprezzato per ciò che è. Ammetto che ci sono ancora domande sul suo passato e sulla sua persona, magari avrò le risposte nel prossimo volume.

Lo stile dell’autore è molto particolare e rende molto interessante la storia. Con il suo stile lo scrittore riesce a coinvolgere il lettore.

Ma ciò che più apprezzo sono le descrizioni. Anche se non ne sono una grande amante in questa storia sono necessarie per capire il mondo e i personaggi creati. L’autore è riuscito a farmi immaginare perfettamente Adzul e la guerra che ha combattuto. 

In questo secondo volume ho trovato una crescita nella scrittura dell’autore e una crescita anche nella storia.

Il finale mi ha incuriosita moltissimo e sono molto curiosa di scoprire ciò che accadrà nel prossimo volume. Proprio all’ultimo viene introdotto un nuovo personaggio che mi ha molto incuriosita.