RECENSIONE: Il circo della notte di Erin Morgenstern

Ciao leoncini, in questi ultimi giorni mi sento abbastanza stressata. Ho paura che anche quest’anno non vada come voglio e questo mi stressa moltissimo. Stress che si aggiunge a quello che ho già normalmente durante gli esami.

 Parliamo di libri, argomento che mi rilassa abbastanza. Scrivere questa recensione non è stato affatto facile. Da una parte ho amato l’ambientazione di questa storia dall’altra non ho apprezzato particolarmente lo stile dell’autrice. Mi sono un po’ sforzata per andare avanti con la lettura. Però con tutta la fatica che avevo fatto per recuperare il libro volevo assolutamente finirlo.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Conoscete altri libri a tema circo?

Titolo: Il circo della notte

Autore: Erin Morgenstern

Editore: Rizzoli Edizioni

Genere: Fantasy, Young Adult

Pagine: 468

Prezzo: 14,25 € (cartaceo) 9,99€ (ebook)

Valutazione: ★★★

TRAMA:

Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza. Debutto tra i più attesi e acclamati degli ultimi anni, Il circo della notte è un trionfo dell’immaginazione, uno straordinario, seducente, viaggio attraverso luoghi, personaggi e passioni destinati a vivere a lungo nella mente di tutti i lettori

COMMENTO:

Avevo molto sentito parlare di questo libro e non vedevo l’ora di leggerlo. Ho fatto molta fatica a recuperare il libro, l’ho preso prima della ristampa. Le aspettative che avevo però non sono state rispettate completamente.

L’ambientazione è fantastica e l’ho amata, ma se non ci fosse stata molto probabilmente avrei mollato il libro. Ammetto di essere felice di non averlo abbandonato perché, più o meno a metà, ha iniziato ad essere interessante.

Quando ho iniziato a leggere questo libro non riuscivo a capire e non riuscivo nemmeno affezionarmi ai personaggi. La storia procede lentamente e quindi arrivare a metà del libro, dove avviene il cambio, non è stato affatto facile, ho impiegato molto e in alcuni casi mi sono un po’ costretta ad andare avanti.

Le prime 200 pagine mi sono sembrate un’interminabile introduzione. In seguito la storia inizia a prendere il ritmo e anche più coinvolgente. 

Come ho detto all’inizio non riuscivo ad affezionarmi a nessun personaggio. Fin da subito però ho detestato Hector Bowen e l’uomo in grigio, Alexander. Sono persone che per i loro scopi hanno manipolato gente innocente e se ne sono altamente infischiati delle conseguenze, anche quando ne sono stati messi difronte.

Marco e Celia, che sono i protagonisti, all’inizio li trovavo un po’ odiosi ma soprattutto mi erano indifferenti. Non so bene quando sia successo ma ad un certo punto ho iniziato ad apprezzare Celia e in seguita anche Marco. Sono due personaggi particolari e non è affatto facile inquadrarli. Ma capisco che essere cresciuti da due persone così manipolatrici non deve aver aiutato nessuno dei due ad essere socievoli. Ho apprezzato moltissimo Poppie e Widget, i fantastici gemelli Murray, e Bailey. Loro tre li ho amati. I gemelli sono nati proprio nel circo e fin da subito hanno mostrato abilità strabilianti che piano piano vengono approfondite. Bailey è un ragazzo che dopo la sua prima visita al Cirque des Rêves se ne innamora. Ammetto che all’inizio non capivo il suo personaggio. Non riuscivo a capire cosa centrasse lui in tutta quella storia. Anche se non capivo il suo ruolo nella storia mi sono subito affezionata a lui, quindi possiamo dire che a un personaggio mi sono affezionata fin da subito. Ho odiato, invece, la sua famiglia.   Dato che è l’unico figlio maschio per lui le scelte sono due e non ha possibilità di scegliere altre opzioni. Meno male che ha deciso di crearsi altre opzioni.

Ho dato come voto tre per la lentezza della storia. Se avessi dovuto dare una valutazione per l’ambientazione sarebbe stato 5 perché è davvero fantastica.

Forse ci sono stati dei momenti in cui l’autrice si incentra troppo nei dettagli, anche minimi. Come ho detto in altre recensioni io non sono una grande fan delle lunghe descrizioni ma in questo caso sono servite a creare un’atmosfera stupenda.