Scusate se oggi la rubrica è uscita tardi ma sono tornata a casa e sto riprendendo tutte le ore di sonno che ho perso in questi ultimi mesi ahahah
Oggi rimetto un estratto di "The secret fire” perché visto che “Amami ancora un altro po’” non è ancora uscito quindi vi lascerò sulle spine fino al 17 quando pubblicherò la recensione per il Review Party.
Scusatemi anche perché ieri non è uscito il personaggio del mese come avevo promesso ma ero stanchissima e non sono riuscita a scrivere il post ma prometto che uscirà domani ;)
«Per un secondo vennero sopraffatti dall’incertezza. Stava accadendo tutto così in fretta.Taylor se ne stava andando e senza aver salutato sua madre. Dopo tutto quello che era successo. Avrebbe voluto poterla abbracciare. Accertarsi che stesse bene.
Inoltre, non voleva lasciare solo Sacha, neppure durante il viaggio. Qualunque cosa fosse successa con i Portatori, qualunque connessione si fosse creata tra loro in quei momenti critici, Taylor si sentiva ancora legata a lui. Il bisogno di averlo vicino sovrastava persino la paura.
Sacha sembrò accorgersi della sua esitazione e le scoccò un’occhiata interrogativa.
Louisa piegò la testa, indicando il furgone.
“Salta a bordo, ragazzina” disse. “Sacha ci seguirà.” Gli lanciò uno sguardo “Conosci la strada vero?”
Ma Sacha stava ancora guardando Taylor.
“Ho un altro casco” le disse. “Vuoi un passaggio?”
Il cuore di Taylor perse un battito. “Davvero? Non ti scoccia?”
Sacha si voltò verso Louisa. “Taylor viene con me.”
“Che cosa? Su quella?” Louisa indicò la moto, stizzita. “Non credo che…”
Sacha la ignorò.
“È quello che vuole. Non è vero?” Tornò a guardare Taylor, che annuì con entusiasmo. “Sì. Certo che sì.”
“Ma Taylor …” protestò Louisa.
“Andrà tutto bene.” la rassicurò lei. Sacha le porse un casco.
Ancora incerta, Louisa salì sul furgone e chiuse il portellone.
Sacha salì sulla moto per primo, e mostrò a Taylor dove mettere i piedi. La ragazza prese posto dietro di lui.»
Nessun commento:
Posta un commento