TITOLO: Unbelievable
GENERE: drammatico, biografico
EPISODI: 8
DURATA: 43-58 min. (episodio)
PAESE: USA
ANNO: 2019
VALUTAZIONE: 4,5/5
TRAMA: Ispirata a fatti realmente accaduti, la miniserie racconta la storia di Marie, un'adolescente accusata di mentire sulla violenza subita da uno sconosciuto che si è introdotto nella sua abitazione. Il caso verrà seguito da due detective donne, che attraverseranno un percorso tortuoso per arrivare alla verità.
COMMENTO:
Questa serie fin dall'inizio mi ha colpito, soprattutto perché è una storia vera.
Nei primi episodi si parla di una ragazza che vine violentata e che dopo aver denunciato l'accaduto inizia a comportarsi in modo strano e per questo e altri piccoli dettagli smettono di crederle e la pressano per ritrattare la denuncia.
Dopo questo si passa a raccontare di una detective che si trova ad indagare su uno stupro e riesce a capire che sicuramente ci sono altri casi che però non sono stati collegati quindi grazie a lei si crea una task force.
Mi è piaciuto molto come in questa serie siano riusciti a far trasparire perfettamente la frustrazione di una detective che non riesce a trovare uno stupratore o la disperazione di una ragazza che inizia a dubitare di se stessa a causa di un poliziotto troppo frettoloso.
Mi è piaciuto come il fatto di scoprire che qualcuno le abbia creduto abbia permesso a una ragazza spezzata di andare avanti.
Ho amato quando le vittime hanno potuto guardare in faccia il loro mostro e dirgli quello che pensavano così da poter tornare a respirare.
Se anche a voi piacciono le serie tv sulle storie vere, questa è la serie per voi, soprattutto perché anche se tratta un argomento molto forte non traumatizza ma narra molto attentamente come si sono sentite le vittime e come le detective che hanno risolto il caso.
Nei primi episodi si parla di una ragazza che vine violentata e che dopo aver denunciato l'accaduto inizia a comportarsi in modo strano e per questo e altri piccoli dettagli smettono di crederle e la pressano per ritrattare la denuncia.
Dopo questo si passa a raccontare di una detective che si trova ad indagare su uno stupro e riesce a capire che sicuramente ci sono altri casi che però non sono stati collegati quindi grazie a lei si crea una task force.
Mi è piaciuto molto come in questa serie siano riusciti a far trasparire perfettamente la frustrazione di una detective che non riesce a trovare uno stupratore o la disperazione di una ragazza che inizia a dubitare di se stessa a causa di un poliziotto troppo frettoloso.
Mi è piaciuto come il fatto di scoprire che qualcuno le abbia creduto abbia permesso a una ragazza spezzata di andare avanti.
Ho amato quando le vittime hanno potuto guardare in faccia il loro mostro e dirgli quello che pensavano così da poter tornare a respirare.
Se anche a voi piacciono le serie tv sulle storie vere, questa è la serie per voi, soprattutto perché anche se tratta un argomento molto forte non traumatizza ma narra molto attentamente come si sono sentite le vittime e come le detective che hanno risolto il caso.
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