Ciao leoncini, eccomi con la recensione del primo libro finito ad aprile :)
Quando sono tornata a casa pensavo che il primo libro che avrei finito sarebbe stato Assedio e tempesta ma invece avevo bisogno di un buon giallo/thriller quindi il primo libro letto di aprile è questo.
Anche voi come me andate a periodi con i generi letterari?
La recensione è breve perché quando si parla di Thriller e Gialli per me scrivere le recensioni non è semplice. Ho sempre paura di fare spoiler ma spero che la recensione possa farvi capire quanto mi è piaciuto questo romanzo.
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Giallo, Thriller
Pagine: 381
Prezzo: 3,70€ (cartaceo flessibile) 2,99€ (ebook)
Valutazione: ★★★★,5
TRAMA:
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all’assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?COMMENTO:
Era un po’ che non leggevo un libro di questa autrice ma sinceramente mi era mancato il suo stile di scrittura ma soprattutto i personaggi.
La protagonista di questi romanzi è Kim, una detective con un carattere molto forte alcune volte può sembrare un po’ scorbutica ma in realtà è solo una corazza per proteggersi da tutti e tutto, soprattutto perché non vuole più soffrire come quando era piccola.
Poi ci sono gli altri della squadra che adoro. Hanno tutti caratteri molto diversi però insieme sono un’ottima squadra.
Questo volume credo abbia molta più suspense degli altri, oppure non ricordo bene i volumi precedenti.
La storia inizia subito in quarta e adoro il fatto che ci si intreccino varie voci narranti. La voce narrante principale è Kim ma ci sono momenti in cui viviamo dei flashback dell’assassino che servono per farcelo conoscere meglio anche se in realtà non si arriva a capire chi sia fino all’ultimo, anche se in alcuni momenti ho avuto dei dubbi.
Il colpo di scena finale mi ha lasciato davvero a bocca aperta perché non me lo sarei mai aspettata. Certo avevo dei sospetti su alcune persone ma non era nessuna di quelle che sospettavo.
In questo libro ho anche apprezzato molto l’ambientazione, tetra e macabra. Il modo in cui viene descritto il laboratorio di Westerley mi ha messo i brividi. Viene descritto tutto nei minimi dettagli e il solo pensiero ora di donare il corpo alla scienza mi fa venire i brividi, anche se sinceramente non avevo mai preso in considerazione la cosa.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e anche se sono quasi 400 pagine la lettura per me è volata soprattutto dopo aver superato i primi capitoli. La storia mi ha completamente assorbito e ho finito il libro in pochi giorni.
Una cos che mi ha dato un po’ fastidio, ma non è colpa dell’autrice ma bensì della casa editrice, è che ci sono errori di battitura. Non erano errori gravi però sono errori di battitura che mi hanno dato fastidio durante la lettura.
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