giovedì 13 maggio 2021

RECENSIONE: Eterni prigionieri di Gabriele Iacono

Ciao leoncini, in questi giorni sto davvero impazzendo alla ricerca di una casa, spero di trovarla presto perché non ne posso più di girare la città per fare le visite.
Il lato positivo è che ridurre lo stress in questo periodo sono tornata a leggere.
Ieri ho finito questo breve libro che mi ha davvero segnata.
È una storia che fa riflettere e che fa capire quanto la vita non sia giusta. 

Titolo: Eterni Prigionieri
Autore: Gabriele Iacono
Editore: Lupieditore
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 39 
Prezzo: 9,99€ (cartaceo) 2,99€ (ebook)
Valutazione: ★★★★

TRAMA:
Igor, Alma e Aamir: Un uomo, una donna e un bambino.
Tre viaggi e tre storie. Un unico grande sogno: quello di vivere.
Un viaggio attraverso il mare e attraverso i sogni e le paure di un popolo senza nome.
Una storia di immigrazione, di razzismo e di discriminazione…o forse più semplicemente la storia degli uomini: degli uomini che hanno il coraggio di morire e la forza per tornare a vivere.

“Il destino si era accanito su di loro con estrema durezza: erano vivi perché avevano resistito?
Perché erano i più forti?
O forse erano stati soltanto fortunati…vite da pescare nel fondo buio di un sacchetto, da gettare via o risparmiare? “

Autore:
Gabriele Iacono è uno studente ragusano di sedici anni, con la passione per la letteratura e per la scrittura.
Dopo aver vinto alcuni concorsi di scrittura, ha pubblicato racconti in alcune antologie: uno di questi ha ispirato fortemente il suo romanzo di esordio: “Eterni Prigionieri”.

COMMENTO:
Questo libro anche se corto ha lasciato un grande segno. E quello che mi ha colpito ancora di più è che ha scriverlo sia stato un ragazzo di 16 anni. Dallo stile e dal tema trattato non avrei mai detto che fosse scritto da un ragazzo così giovane.
Ho impiegato qualche giorno in più per leggerlo perché mi sono data il tempo di concentrarmi bene su ogni racconto. La prima storia ci parla di Igor, un ragazzo, nel secondo troviamo Alma, una donna e poi abbiamo Aamir un bambino.
Sono tre storie diverse ma allo stesso tempo simili. Tutti e tre “decidono” di lasciare il loro Paese per cercare una vita migliore. È una storia di speranza, di lotta e anche di sofferenza.
Tutti e i tre racconti partono dal viaggio che intraprendono per andare a cercare una vita migliore. Fin da subito però vedranno come tutti i loro sogni possono sgretolarsi.
Il viaggio è  molto peggio di quello che si aspettavano. È un viaggio pieno di sofferenza e morte perché non tutti ce la fanno.
Ma anche dopo avercela fatta la vita non è come rosa e fiori come se l’erano immaginate.

In questo libro l’autore sbatte in faccia la realtà e la crudeltà di ciò che la gente deve affrontare per cercare di avere una speranza di vita. 
I nostri tre protagonisti hanno sofferto e hanno dovuto abbandonare tutto quello che avevano nella speranza di trovare un po’ di pace.
L’autore riesce a trasmettere con molta delicatezza i sentimenti e ciò che sentono i tre protagonisti.

È un libro che parla di un argomento di cui si parla molto poco o viene trattato con troppa superficiale. Questa storia tratta di razzismo ma non solo, parla di violenza e di discriminazione.
È un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole per insegnare ai ragazzi ma soprattutto per fargli capire davvero cosa significa per queste persone cercare du arrivare in Italia, o comunque in un altro Paese.


Estratto:
Appena sceso dalla nave, percepì subito l’indifferenza del mondo intero.
E se non era l’indifferenza a colpirlo, lo faceva l’odio: puro e ingiustificato.

Non riusciva a capire come fosse possibile che anziché rallegrarsi delle centinaia di vite salvate, loro pensassero all’ipotetico lavoro che ogni immigrato avrebbe rubato ad un loro parente, ad un loro amico o proprio a loro stessi.

Come poteva la vita essere comparata al denaro?

La vera ricchezza è quella interiore: Igor non era mai stato ricco, ma era capace di amare, che era più o meno la stessa cosa.

E mentre li guardava, capì che molti di loro non erano in grado di farlo veramente.
No, non erano solamente incapaci di amare il diverso. Non riuscivano ad amare in generale.

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato