venerdì 15 aprile 2022

RECENSIONE: Imago di Alessandra Paoloni

 Ciao leoncini, come passerete la Pasqua? Io sono con la mia famiglia al mare :)
Parlando di libri oggi vi parlo del secondo volume della dilogia Descendens. Non pensavo di riuscire a pubblicare la recensione oggi, ultimo giorno per il review party a cui ho partecipato, anche perché nella mia testa avevo deciso che sarebbe finito il 20 aprile. Pensavo quindi di avere più tempo per leggerlo. Per fortuna essendo a casa ho avuto il tempo e ce l’ho fatta.

Titolo: Imago
Serie: Descendens vol.2 
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 544
Prezzo: 15,67€ (cartaceo) 4,99€ (ebook)
Valutazione: ★★★

TRAMA:
Il paese di Tiepole è ancora immerso nell’atmosfera grigia e densa di mistero, mentre i suoi cittadini sono in attesa di un cambiamento che getta tutti nella paura, perché ciò che Marta Vasselli aveva predetto il giorno della sua morte si sta avverando: gli acriterrani stanno per arrivare, alla ricerca dell’antica magia che rivendicano come propria, e le maledizioni della strega leggendaria oramai stanno per trovare il loro compimento. Emma è pronta, dovrà mutare, ma non immagina ciò che l’aspetta oltre la trasformazione. Il timore di una se stessa diversa, la porta a credere di dover abbandonare per sempre una parte della sua anima, ma non è sola ad affrontare il futuro e presto scoprirà che anche gli spiriti dei morti sono pronti a tornare per aiutarla a salvare la cittadina.

COMMENTO:
Inizio ringraziando la Delrai Edizioni che mi ha dato l’opportunità di leggere anche questo secondo volume della dilogia. Dopo il finale del primo ero molto curiosa di scoprire ciò che sarebbe accaduto ad Emma e ai maledetti ma anche a tutti i tiepolesi.
Devo dire che la storia mi è piaciuta ma non mi ha fatta impazzire. Mi aspettavo di trovare più azione, invece è concentrata tutta alla fine mentre il resto del libro è ricco di suspense e attesa.

La storia di questo secondo volume inizia esattamente da dove si è concluso Descendens.
Emma e i suoi amici devono capire cosa vogliono gli abitanti di Acriterra. Ma soprattutto cercano di capire la maledizione di Emma, la quale cerca di nascondere la paura che ha della trasformazione. All’inizio, infatti, l’autrice si sofferma molto su questo dettaglio e sul fatto che sia una questione personale, rendendo questione un po’ ripetitiva. 
“La maledizione era un affare privato, intimo, e nell’affrontare il demonio che doveva albergare in lei sarebbe stata da sola.” 
Il colpo di scena della maledizione di Emma e il conseguente ritorno di Marta Vasselli dal mondo dei morti non me lo aspettavo proprio. È stato inserito nel momento giusto della storia, lasciandomi a bocca aperta.

Con il ritorno di Marta la storia inizia a farsi più frenetica e piano piano tutti i tasselli vengono messi al loro posto. Certo per i tiepolesi e per i seguaci di Marta il suo ritorno è abbastanza uno shock, soprattutto perché niente sembra andare come avevano pensato. Ma in fin dei conti c’era da aspettarselo dato che la strega ha sempre fatto i suoi comodi senza pensare agli altri e a ciò che volevano.
“Marta si era beffata ancora una volta dei tiepolesi e soltanto a lei adesso avrebbero dovuto rivolgersi per risolvere il problema degli acriterrani.” 

Il gruppo di maledetti è un gruppo unito, e anche se si conoscono da qualche settimana sembra che siano amici da una vita. Sono dei bravi ragazzi che cercano di fare del loro meglio data la situazione ma soprattutto dato che avrebbero volentieri fatto a meno di farne parte. Nessuno ha chiesto loro se volessero esserne coinvolti.
“Ora i maledetti erano davvero al completo. Ciascuno con il proprio bagaglio di colpe e paure. Ciascuno con i propri demoni interiori.” 
Quello che non mi è piaciuto è che sono un po’ piagnucolosi. Se avessero 15 massimo 17 anni potrei anche capirlo ma sono ragazzi di 20 anni. Questo è l’unica cosa che non ho mai capito, perché gli sia stata “assegnata” quell’età per poi trattarli come ragazzini. Anche la storia d’amore tra Christian ed Emma, che stavolta mi è piaciuta molto, sembra quella di due adolescenti.
c’è da dire però che a Tiepole tutte le persone sono un po’ lagnosi. Come dice Marta Vasselli sono “dei lavativi e dei fatalisti”. Parlano e si lamentano ma mai una volta che facciano davvero qualcosa.

Dalla battaglia con gli acriterrani mi aspettavo qualcosa in più ma ho apprezzato molto il risvolto che ha avuto la storia. Ciò che fa Emma per salvare la situazione mi ha colpita molto anche se poi l’epilogo mi è piaciuto ma allo stesso tempo mi ha lasciato l’amaro in bocca. Forse perché mi aspettavo qualcos’altro e quindi ci sono rimasta male.

Lo stile dell’autrice l’ho trovato un po’ pesante e ripetitivo. Però ho amato il mondo che ha creato e come sia riuscita creare una storia ricca di colpi di scena e di intrecci. Il mondo fantasy e gli intrecci tra passato presente sono spettacolari.  Le spiegazioni non sono subito facili da capire dato che un po’ assurde ma è proprio ciò che rende la storia interessante. 

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato