Ciao leoncini, finalmente vi posso parlare del secondo volume della serie Relentless.
Il primo volume l’ho amato ma questo secondo mi ha fatto impazzire. È un volume di stallo, dove però si approfondisce meglio la cultura dei Mohiri ma soprattutto la relazione tra Sara e Nikolas ha uno sviluppo molto interessante. Il finale non me lo aspettavo e devo dire che proprio per questo avrei voluto recuperare il terzo volume in inglese. Ci ho provato ma dato il mio pessimo inglese è stato impossibile, per fortuna la Queen Edizioni mi ha fatto sapere che l’attesa non sarà troppo lunga.
Titolo: Refuge
Serie: Relentless #2
Autore: Karen Lynch
Editore: Queen Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 400
Prezzo: Ebook € 4,99 - 15,90 cartaceo
Data di pubblicazione: 19/09/2022
Valutazione: ★★★★,5
NB: Libro disponibile su amazon e altri store (kobo, itunes,google ecc)
TRAMA:
Per tenere al sicuro le persone che ama, Sara si è lasciata alle spalle tutto quello che conosceva. In breve tempo si rende conto che il nuovo mondo nel quale è entrata non ha niente a che vedere con il precedente, e fatica a trovare il suo posto tra i Mohiri. Ma presto diventa evidente che Sara non è la classica guerriera che tutti si aspettano.
Mentre è impegnata a mantenere segreta la sua singolare discendenza, settimana dopo settimana Sara costruisce nuovi rapporti, affronta i suoi istruttori e cerca di gestire i suoi poteri in continuo mutamento. Sullo sfondo si profila incombente l’ombra costante del Maestro, che è disposto a tutto pur di averla.
Sara si ritroverà in un viaggio alla scoperta di sé, che svelerà i suoi punti di forza e risveglierà una parte di lei che non sapeva di avere. Vivrà la gioia di nuove amicizie, la dolcezza e il dolore del primo amore, e una perdita così profonda da rischiare di esserne spezzata. Alla fine di tutto, realizzerà che proprio l’unico posto in cui avrebbe dovuto essere al sicuro potrebbe non essere il rifugio che lei pensava.
Valutazione: ★★★★,5
NB: Libro disponibile su amazon e altri store (kobo, itunes,google ecc)
TRAMA:
Per tenere al sicuro le persone che ama, Sara si è lasciata alle spalle tutto quello che conosceva. In breve tempo si rende conto che il nuovo mondo nel quale è entrata non ha niente a che vedere con il precedente, e fatica a trovare il suo posto tra i Mohiri. Ma presto diventa evidente che Sara non è la classica guerriera che tutti si aspettano.
Mentre è impegnata a mantenere segreta la sua singolare discendenza, settimana dopo settimana Sara costruisce nuovi rapporti, affronta i suoi istruttori e cerca di gestire i suoi poteri in continuo mutamento. Sullo sfondo si profila incombente l’ombra costante del Maestro, che è disposto a tutto pur di averla.
Sara si ritroverà in un viaggio alla scoperta di sé, che svelerà i suoi punti di forza e risveglierà una parte di lei che non sapeva di avere. Vivrà la gioia di nuove amicizie, la dolcezza e il dolore del primo amore, e una perdita così profonda da rischiare di esserne spezzata. Alla fine di tutto, realizzerà che proprio l’unico posto in cui avrebbe dovuto essere al sicuro potrebbe non essere il rifugio che lei pensava.
COMMENTO:
Inizio ringraziando la Queen Edizioni per avermi dato la possibilità di leggere anche questo fantastico secondo volume della serie Relentless.
Dopo il primo non sono riuscita ad aspettare nemmeno 5 minuti prima di iniziarlo. E mi ha preso talmente tanto che l’ho letto in un giorno!
Il primo finisce con Sara che se ne va con i Mohiri, soprattutto va con Nikolas, fingendo di essere morta così da tenere al sicuro i suoi amici ma soprattutto Nate, suo zio.
Dopo il primo volume mi aspettavo di ritrovare Sara e Nikolas insieme, invece scopriamo che lui l’ha accompagnata a Westhorne, una fortezza militare Mohiri, e poi l’ha abbandonata lì. Come Sara anch’io ero arrabbiata, non riuscivo a comprendere come avesse potuto andarsene come se niente fosse. Sara può anche negare che tra loro ci fosse qualcosa ma noi lettori lo avevamo notato, come anche la maggior parte delle persone che li circonda. Quindi mi è risultato inconcepibile credere che se ne fosse andato e basta, ma dietro al suo comportamento c’è molto di più e l’autrice ci fa sudare per capire e collegare tutti i tasselli.
Mentre Sara si trova da sola a Westhorne inizia ad addestrasi insieme alle altre reclute. Purtroppo però non è affatto portata e il suo insegnante non sa cosa fare con lei. E all’inizio non le è nemmeno facile fare amicizia poi piano piano inizia ad integrarsi e riesce anche a iniziare a sentirsi a casa. Finalmente conosce anche suo nonno, bisogna dire che il fatto che non invecchino rende le cose un po’ strane.
Ma mentre lei inizia a sentirsi a casa iniziano anche a succedere strani attacchi.
Dopo il primo attacco torna anche Nikolas e se Sara era riuscita a smorzare la rabbia appena lo rivede si riaccende, anche se è anche felice, in fondo in fondo.
In più chi meglio di lui può aiutarla ad addestrarsi? Lui conosce il suo segreto e di lui Sara si fida, anche se per lei è difficile capire perché ripone tanta fiducia in una persona che conosce da così poco. Quando finalmente tutti i tasselli trovano il loro posto ne sono rimasta scioccata. Non faccio spoiler ma vi dico solo solmi, capirete solo leggendo questo secondo fantastico volume.
Il finale mi ha scioccata. Però poi riflettendoci a mente fredda ho capito che è proprio nello stile di Sara. Fin da subito mostra di essere una persona che non riesce ad accettare di essere la causa dei problemi e che per questo deve risolverli, anche a costo di mettersi in pericolo. Per questo non vedo l’ora del seguito per sapere cosa succederà e per scoprire la reazione di Nikolas a ciò che Sara ha in mente.
Lo stile dell’autrice è coinvolgente e il mondo da lei creato è ricco di colpi di scena. Non c’è mai un momento per stare tranquilli.
Questa serie è fantastica e a mio parere è adatta a tutti coloro che amano l’Urban Fantasy. C’è molta azione, rapporto di amicizia, unione famigliare e anche una storia d’amore, senza spicy.
“Una volta, avevo pensato a lui come la mia àncora, e in quel momento era proprio quello che lui era per me. Era l’unica cosa che mi impediva di rompermi in un milione di pezzi e farmi trascinare via dalla corrente.”
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