Ciao a tutti e buon mercoledì!
Come sta procedendo la vostra settimana? Io alla fine sabato dovevo andare dal parrucchiere ma non ho fatto in tempo quindi ci vado oggi pomeriggio. Sono un po’ in ansia perché da quando li ho tagliati corti ho paura di fare un taglio di cui mi pento e che i capelli ci impieghino un’eternità in ricrescere.
Voi sapete sempre come volete i capelli?
Io assolutamente no, anzi ogni volta che posso cambio colore, anche se ho dei limiti visto che se no mia madre non mi permetterebbe di tornare a casa hahaha
Parlando di film, qual è il vostro genere preferito?
Nei film il mio genere preferito è l’azione, amo soprattutto i film di guerra, mi sono sempre piaciuti gli uomini in divisa.
Un’altra cosa che amo dei film è quando sono tratti da una storia vera, in questo caso non mi importa il genere, anche se però bisogna che io sia preparata per guardarne uno molto drammatico.
TITOLO: 12 Soldiers
GENERE: azione, drammatico, guerra
DURATA: 129 min
PAESE: USA
ANNO: 2018
VALUTAZIONE: 5/5
TRAMA: Ispirato al libro di Doug Stanton "Horse Soldiers", 12 Soldiers, il film diretto da Nicolai Fuglsig, racconta dei primissimi soldati americani che si fecero strada in Afghanistan a pochi giorni dall'attacco delle Torri Gemelle di New York.
Si tratta di una vicenda poco nota e diffusa solo da qualche tempo.
All'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001, infatti, un gruppo di 12 uomini (Michael Shannon, Michael Peña, Trevante Rhodes, Geoff Stults, Thad Luckinbill, Austin Stowell, Ben O'Toole, Austin Hébert, Kenneth Miller, Kenny Sheard e Jack Kesy) paramilitari della CIA e delle forze speciali statunitensi, partono volontariamente per l'Afghanistan.
Si tratta dell'unità speciale Alpha 595, guidata dal Capitano Mitch Nelson (Chris Hemsworth), ed è questa operazione la prima risposta del governo statunitense all'attacco che sconvolse la nazione come mai prima di allora. Mentre l'intero paese è ancora sotto shock, loro sono pronti a tutto e con coraggio affrontano una situazione pericolosissima e contro un nemico terribile, avventurandosi nell'ignoto, in un territorio selvaggio e desolato.
Alle spalle si lasciano famiglie, amici e vite private, completamente ignari del destino che li attende.
Il rischio di non tornare più a casa è molto alto, e loro lo sanno.
L'obiettivo della missione è quello di aiutare i combattenti ribelli autoctoni a conquistare la città di Mazar-i-Sharif e far cadere i talebani, il loro nemico comune.
L'Afghanistan è uno dei territori più pericolosi del mondo, infido, montuoso e ripido, dove ci si muove solo attraverso muli o cavalli, controllato da 50000 talebani fondamentalisti, muniti di carrarmati e lanciarazzi letali. La lotta per la sopravvivenza è spietata, anche a causa della notevole differenza numerica, e c'è un unico modo per tornare a casa vivi: vincere.
I 12 soldati non sono gli unici a voler contrastare i talebani, perché anche l'Alleanza del Nord (una debole coalizione militare afgana nata nel 1996) è determinata a raggiungere lo stesso obiettivo. Ma per sancire una vera e propria alleanza è necessario guadagnarsi la fiducia del loro leader, il generale Abdul Rashid Dostum (Navid Negahban), superando le barriere linguistiche e culturali che separano i due eserciti. Così gli americani, abituati a tecnologie militari all'avanguardia, dovranno adottare le tattiche a cavallo dei soldati afgani, per loro inusuali. Nonostante tutto, tra loro nascerà un legame fortissimo basato sul rispetto reciproco, uniti contro un nemico terribile e spietato.
COMMENTO:
Ho visto questo film per caso cercando qualcosa da vedere su Prime video, però sono molto felice di averlo trovato.
Si parla molto dell’attacco del 11 settembre ma nessuno aveva parlato di questi 12 valorosi soldati che subito dopo l’attacco decidono di contrattaccare.
La loro missione è praticamente impossibile ma grazie alle tattiche di un capitano che fino a quel momento non era mai stato in guerra, riescono a portare a termine il loro piano.
Mi sono sempre piaciuti i film di guerra, mostrano la forza e il coraggio di uomini che darebbero la vita per il loro paese e questo mi ha sempre colpito. In questo film però il coraggio mi ha davvero lasciato senza parole, la missione in cui li mandano è un suicidio contando che sono solo 12 soldati, ma nessuno si tira in dietro perché hanno fiducia l’uno nell’altro ma soprattutto sanno che quello che stanno facendo è per la loro patria e le loro famiglie.
Questo film è un equilibrio perfetto tra azione e momenti più tranquilli, come quelli di trattativa.
Il film è pieno di suspense e fino alla fine ho pregato che tutti i soldati tornassero a casa (non dico se la mia preghiera sia stata ascoltata o no), perché bisogna pensare che è una storia vera e che quei 12 soldati sono davvero stati lì e davvero hanno avuto il coraggio di partire e lasciare le loro famiglie subito dopo l’attacco alle torri.
Se vi piacciono i film di guerra questo è il film per voi perché oltre ad essere fatto molto bene, parla di un momento molto importante della nostra storia che ha segnato moltissime persone.
Si parla molto dell’attacco del 11 settembre ma nessuno aveva parlato di questi 12 valorosi soldati che subito dopo l’attacco decidono di contrattaccare.
La loro missione è praticamente impossibile ma grazie alle tattiche di un capitano che fino a quel momento non era mai stato in guerra, riescono a portare a termine il loro piano.
Mi sono sempre piaciuti i film di guerra, mostrano la forza e il coraggio di uomini che darebbero la vita per il loro paese e questo mi ha sempre colpito. In questo film però il coraggio mi ha davvero lasciato senza parole, la missione in cui li mandano è un suicidio contando che sono solo 12 soldati, ma nessuno si tira in dietro perché hanno fiducia l’uno nell’altro ma soprattutto sanno che quello che stanno facendo è per la loro patria e le loro famiglie.
Questo film è un equilibrio perfetto tra azione e momenti più tranquilli, come quelli di trattativa.
Il film è pieno di suspense e fino alla fine ho pregato che tutti i soldati tornassero a casa (non dico se la mia preghiera sia stata ascoltata o no), perché bisogna pensare che è una storia vera e che quei 12 soldati sono davvero stati lì e davvero hanno avuto il coraggio di partire e lasciare le loro famiglie subito dopo l’attacco alle torri.
Se vi piacciono i film di guerra questo è il film per voi perché oltre ad essere fatto molto bene, parla di un momento molto importante della nostra storia che ha segnato moltissime persone.
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