Ciao a tutti, so che avevo detto che avrei parlato della saga completa di Angela Marsons ma mi sono resa conto che è infattibile. Quindi ho deciso di parlarvi di questo terzo capitolo, che devo dire per ora è il mio preferito. Ogni volume è una storia a sé e si possono benissimo leggere senza leggerli tutti o andare in ordine. Seguendo la serie possiamo conoscere un può meglio Kim Stone e i suoi colleghi, ma comunque ogni libro li ripresenta come se non li avessimo mai conosciuti.
Voi avete letto questa serie o uno di questi libri? Che ne pensate?
TITOLO: La ragazza scomparsa
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
GENERE: Thriller
Pagine: 381
Valutazione: 4,5/5Un grande thriller.
Dall’autrice del bestseller Urla nel silenzio.
Charlie e Amy, due bambine di soli nove anni, compagne di gioco, scompaiono all’improvviso. Un messaggio recapitato alle rispettive famiglie conferma l’ipotesi peggiore: le giovani sono state rapite. È l’inizio di un incubo. Poco tempo dopo, un secondo messaggio è ancora più mostruoso. I malviventi mettono le due famiglie l’una contro l’altra, minacciando di uccidere una delle due bambine. Per la detective Kim Stone e la sua squadra il caso è più difficile del solito. I rapitori potrebbero davvero trasformarsi in assassini spietati. Bisogna agire con rapidità e trovare la pista giusta. E Kim ha intuito che nel passato delle due famiglie si nascondono degli oscuri segreti...
COMMENTO:
Come ho accennato prima questo è il terzo volume dalla serie, il primo è Urla nel silenzio.
La protagonista di questa serie è Kim Stone una detective inarrestabile e dal passato molto travagliato. In ogni libro ci viene raccontato qualcosa in più del suo passato, che ci porta a conoscerla e a capire meglio il suo carattere duro e freddo.
In questo capitolo dimostra una prua e una tenacia maggiore rispetto ai precedenti. Neanche davanti alla possibilità che le due bambine non tornino a casa vive molla un secondo o si mostra debole.
La storia viene raccontata dal punto di vista di Kim, ma in alcuni capitoli sono altri personaggi, come i rapitori, le due bambine o i genitori, che raccontano come stanno vivendo la vicenda. Questo ci porta a conoscere parti del puzzle che i detective non conoscono ma comunque capire completamente chi siano i colpevoli non è affatto facile, anzi...
Durante le indagini si scopre che i rapitori sono due ma più la storia va avanti più inizia ad insinuarsi l’ipotesi di un terzo rapitore, qualcuno che sta tirando i fili del gioco, ma che rimane sconosciuto fino alla fine.
Io ho cercato durante la lettura di dedurre chi fosse ma finché non mi è stato svelato non sono riuscita a collegare gli indizi.
La storia è avvincente e con molti colpi di scena. Lascia il lettore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Era molto difficile smettere di leggere perché dovevo assolutamente sapere cosa sarebbe successo.
L’autrice riesce a farti entrare tanto in empatia con la squadra di Kim che anch’io mi sono sentita disperata e sconfortata mentre le indagini non portavano da nessuna parte.
Non vedo l’ora di poter leggere il prossimo e scoprire come se la caverà Kim e la sua squadra.
La protagonista di questa serie è Kim Stone una detective inarrestabile e dal passato molto travagliato. In ogni libro ci viene raccontato qualcosa in più del suo passato, che ci porta a conoscerla e a capire meglio il suo carattere duro e freddo.
In questo capitolo dimostra una prua e una tenacia maggiore rispetto ai precedenti. Neanche davanti alla possibilità che le due bambine non tornino a casa vive molla un secondo o si mostra debole.
La storia viene raccontata dal punto di vista di Kim, ma in alcuni capitoli sono altri personaggi, come i rapitori, le due bambine o i genitori, che raccontano come stanno vivendo la vicenda. Questo ci porta a conoscere parti del puzzle che i detective non conoscono ma comunque capire completamente chi siano i colpevoli non è affatto facile, anzi...
Durante le indagini si scopre che i rapitori sono due ma più la storia va avanti più inizia ad insinuarsi l’ipotesi di un terzo rapitore, qualcuno che sta tirando i fili del gioco, ma che rimane sconosciuto fino alla fine.
Io ho cercato durante la lettura di dedurre chi fosse ma finché non mi è stato svelato non sono riuscita a collegare gli indizi.
La storia è avvincente e con molti colpi di scena. Lascia il lettore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Era molto difficile smettere di leggere perché dovevo assolutamente sapere cosa sarebbe successo.
L’autrice riesce a farti entrare tanto in empatia con la squadra di Kim che anch’io mi sono sentita disperata e sconfortata mentre le indagini non portavano da nessuna parte.
Non vedo l’ora di poter leggere il prossimo e scoprire come se la caverà Kim e la sua squadra.
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