martedì 7 gennaio 2020

IL PRIORATO DELL’ALBERO DELLE ARANCE DI SAMANTHA SHANNON (recensione)

Ciao a tutti, come va? 
Domani ho il primo esame del mese e non sono assolutamente pronta. In più mi sono accorta che è il 7 gennaio e ancora non ho dei buoni propositi per l’anno, forse perché non voglio illudermi o darmi false speranze dato che ogni anno non ne rispetto nemmeno la metà ahahah.
Non dico che il 2019 sia stato un anno orribile ma non posso dire nemmeno che sia stato bellissimo. Come molte persone ho sempre voluto grandi cambiamenti ma non ho mai fatto niente per cambiarle e per quest’anno credo proprio che il mio buon proposito sarà cambiare ma non aspettandomi che le cose avvengano per magia ma farò in modo che cambiano impegnandomi in ciò che mi rende felice.
Quali sono invece i vostri buoni propositi per il 2020?

Comunque finalmente sono riuscita a finire questo libro e già vi dico che rispetto agli altri mi ha deluso molto.
Spero che dopo questa recensione non mi odierete.

TITOLO: Il priorato dell’albero delle arance
AUTORE: Samantha Shannon
EDITORE: Mondadori (Oscar Voult)
GENERE: Epic Fantasy
Pagine: 816
Prezzo: 26€ (cartaceo) 10,99€ (eBook)
Valutazione: 2,5/5
TRAMA:
La casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys...

"Il Priorato dell'albero delle Arance
Un mondo diviso. Un regno senza eredi. Un antico nemico che si risveglia. Un maestoso epic fantasy che narra di draghi, di un mondo sull’orlo della rovina, e delle donne che lottano per salvarlo.”


"La Casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un’erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell’ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini.”

"A vegliare segretamente su Sabran c’è però Ead Duryan: non appartiene all’ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys.”

"Al di là dell’Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.”

COMMENTO:
Mentre leggevo questo libro sentivo tutti gli altri bookblogger che ne parlano benissimo ma io non capivo perché tutti impazzissero per questo libro. Più e andavo avanti e più mi chiedevo cosa ci trovassero tutti.
La storia in sé è molto bella e particolare, un fantasy davvero interessante il problema è che l’autrice, a mio parere, si è dilungata su dettagli che in alcuni casi erano davvero insignificanti, per poi concludere lasciando comunque conti in sospeso.

Quando ho iniziato la lettura pensavo che i primi capitoli fossero lenti perché erano di introduzione, ma più andavo avanti più facevo fatica a continuare con la lettura, in un certo modo mi sono costretta a leggerlo perché in fin dei conti volevo sapere come sarebbe andata a finire la storia.
Anche se la storia era lenta, mi sono affezionata hai personaggi, soprattutto a Ead e Tanè, quindi volevo sapere cosa ne sarebbe stato di loro.

È una storia di 800 in cui la battaglia con i wyrm avviene solo nelle ultime 80 pagine.
Nel resto del libro l’autrice ci mostra il mondo da lei creato e ci presenta i personaggi e anche se a tutti succedono molte cose e tutti hanno molti segreti da nascondere ma durante tutta la lettura non ho mai pensato che servissero 700 pagine per raccontarmi la loro vita.
In più secondo me, alcuni personaggi sono stati molto superflui, si poteva tranquillamente saltare il racconto di tutta la loro vita.

Quello che però ho amato di questa storia sono i Draghi, mentre leggevo dei cavalieri ho sognato di poter essere una di loro, mi sarebbe piaciuto tantissimo diventare una Miduchi e quindi avere l’onore di cavalcare un drago.
Ma soprattutto mi sono affezionata a Nayimathun, come si fa a non amarla visto il bene e la comprensione che dimostra a Tanè.

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato