Ciao a tutti, come state?
Scusate se la rubrica non è iniziata settimana scorsa dopo le vacanze ma in teoria era ancora vacanza visto che era il 6 e perché ero appena tornata in Spagna per di più malata ahahah.
La settimana è stata davvero orribile perché ho studiato con un influenza che mi sta uccidendo ahaha, sì perché non mi è ancora passata, ho dato due esami e ora devo studiare anatomia che ho l’esame totale venerdì 😓
Ma sono anche molto felice di dirvi che da questa settimana torno in tutto e per tutto attiva sul blog.
Ma parliamo di simboli, avete mai sentito parlare della Runa di Odino?
Questo simbolo è quello che secondo me ha utilizzato Cassandra Clare per la runa angelica e che io ho come tatuaggio sul polso.
Questo simbolo è quello che secondo me ha utilizzato Cassandra Clare per la runa angelica e che io ho come tatuaggio sul polso.
RUNA OTHALA O DI ODINO
Odino era una delle divinità più importanti del Pantheon nordico e presiedeva alla guerra.
Ai guerrieri che gloriosamente cadevano uccisi sul campo di battaglia era concesso raggiungere il Valalla, scortati dalle Valchirie, le vergini guerriere che erano le sue ancelle.
Malgrado ciò, non esiste una vera e propria runa che porti il nome di Odino.
Quella qui riprodotta, infatti, è la runa othala, che la tradizione e la mitologia nordica associano al grande dio.
A suo tempo è stata adottata dai Nazisti come simbolo dell’eredità culturale del movimiento, desideroso di collegare le proprie origini all’antica mitologia dei popoli del Nord Europa.
Passo preso da: Terisa Green;Greg James. "L'arte del tatuaggio”.
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