Ciao a tutti, oggi riparlo di una serie che amo. Ammetto che la prima volta in cui me ne hanno parlato non ero molto convinta ma una volta iniziata è stato amore a prima vista.
Voi l’avete vista? Qual è il vostro personaggio preferito?
TITOLO: Peaky Blinders
Genere: drammatico, gangster
Stagioni: 5 (per ora)
Episodi: 30 (6 a stagione)
Durata: 55-65 min ( a episodio)
Anno: 2013-2019
Paese: Regno Unito
Valutazione: 4/5
TRAMA: Peaky Blinders, la serie creata da Steven Knight, è un crime drama ambientato a Birmingham negli Anni '20 del Novecento, subito dopo la Prima Guerra Mondiale. La storia racconta di una famiglia di gangster, gli Shelby, conosciuta in città come i Peaky Blinders per l'usanza di cucire una lama di rasoio nella visiera dei propri berretti. A tenere le redini della banda è l'ambizioso boss Tommy Shelby (Cillian Murphy), un ex sergente tornato dalla guerra con un animo disilluso e devastato dagli incubi, che dopo aver preso possesso di un carico di armi da una fabbrica locale, è messo sotto sorveglianza da un ispettore di nome Chester Campbell (Sam Neill), inviato a Birmingham da Winston Churchill (Andy Nyman) con l'intento di ripulire la città da comunisti, membri dell'IRA, mafiosi e criminali comuni. Ma la scalata sociale degli Shelby è solo agli inizi e Campbell è l'ultimo di una lunga lista di nemici da abbattere, dopo il boss delle corse di cavalli Billy Kimber (Charlie Creed-Miles) e il capo del clan italiano Derby Sabini (Noah Taylor). Nella seconda stagione, l'IRA affida a Tommy Shelby il compito di uccidere un uomo, ma quando la notizia giunge a Campbell, questi lo ricatta nel tentativo di convincerlo a lavorare per Churchill. Ma come sempre, la fedeltà di Tommy è riposta solo ed unicamente nella famiglia e i colpi di scena sono dietro l'angolo. Nel terzo ciclo di episodi, i Peaky Blinders vengono contattati da un rifugiato russo, tale Anton Kaledin (Richard Brake), che scatena una sequela di omicidi d'onore e mette ancora più a rischio la già instabile relazione tra gli Shelby e il mafioso Luca Changretta (Adrien Brody). Nella quarta stagione, invece, la famiglia affronta le conseguenze del ritorno alla vita di tutti i giorni, senza però riuscire a nascondere una forte inquietudine di fondo: Tommy, intanto, mira ad un posto in politica. Nella quinta, approdiamo al 1929, poco dopo la grande crisi finanziaria. Tommy viene contattato da un politico piuttosto carismatico, che asserisce di avere in mente un futuro radioso per la Gran Bretagna, la cui eventuale realizzazione, però, rischia di minare gli equilibri del mondo intero. Nel cast troviamo anche Tom Hardy, Paul Anderson e Aidan Gillen.
COMMENTO:
Questa serie non è bella di più, da quando ho iniziato guardarla me ne sono completamente innamorata.
É una serie piena di azione e colpi di scena, con intrighi e inganni.
In ogni stagione ci sono nemici diversi, perché Tommy vuole diventare sempre più potente. Lui è lamente, Arthur, che anche se è il più grande, è il braccio destro e John è un po’ un tutto fare.
Ma anche se si pensa che a “comandare” sia Tommy dietro le quinte c’è sempre Polly, la zia, che in qualche modo bilancia le decisioni.
Anche se sono una famiglia non sempre sono d’accordo, anzi hanno i loro contrasti però quando c’è da difendere la famiglia e gli affari nessuno è più unito di loro. Nessuno si può mettere contro uno Shelby senza pagarne le conseguenze.
L’ambientazione è molto reale, ricrea perfettamente gli anni ’20.
Bisogna anche ammettere che lo stile che avevano a quei tempi, parlando per gli uomini, era davvero figo mentre per le donne era davvero bruttino.
I personaggi sono uno meglio dell’altro. Mi sono affezionata a tutti, anche se non avrei dovuto perché essendo una serie di gangster ci sono persone che muoiono.
Tommy Shelby oltre ad essere super gnocco ha anche il fascino del cattivo ragazzo, e credo di non essere l’unica che lo ritiene il suo preferito.
Non vedo l’ora di vedere la prossima stagione per scoprire cosa accadrà a questa folle famiglia e quale sarà il prossimo strano piano di Tommy per diventare ancora più potente.
É una serie piena di azione e colpi di scena, con intrighi e inganni.
In ogni stagione ci sono nemici diversi, perché Tommy vuole diventare sempre più potente. Lui è lamente, Arthur, che anche se è il più grande, è il braccio destro e John è un po’ un tutto fare.
Ma anche se si pensa che a “comandare” sia Tommy dietro le quinte c’è sempre Polly, la zia, che in qualche modo bilancia le decisioni.
Anche se sono una famiglia non sempre sono d’accordo, anzi hanno i loro contrasti però quando c’è da difendere la famiglia e gli affari nessuno è più unito di loro. Nessuno si può mettere contro uno Shelby senza pagarne le conseguenze.
L’ambientazione è molto reale, ricrea perfettamente gli anni ’20.
Bisogna anche ammettere che lo stile che avevano a quei tempi, parlando per gli uomini, era davvero figo mentre per le donne era davvero bruttino.
I personaggi sono uno meglio dell’altro. Mi sono affezionata a tutti, anche se non avrei dovuto perché essendo una serie di gangster ci sono persone che muoiono.
Tommy Shelby oltre ad essere super gnocco ha anche il fascino del cattivo ragazzo, e credo di non essere l’unica che lo ritiene il suo preferito.
Non vedo l’ora di vedere la prossima stagione per scoprire cosa accadrà a questa folle famiglia e quale sarà il prossimo strano piano di Tommy per diventare ancora più potente.
Nessun commento:
Posta un commento