martedì 17 novembre 2020

RECENSIONE: Alla ricerca del principe Dracula di Kerri Maniscalco

Ciao leoncini, finalmente è arrivato il momento di parlarvi di questo secondo volume.
Come sapete il primo, Sulle tracce di Jack lo Squartatore, non mi era piaciuto particolarmente ma questo secondo me è migliorato molto.

Ma poi volevo parlarvi di una cosa, che sono le edizioni. Non sono mai stata una lettrice ossessionata con le edizioni dei libri, non odio il fatto che nella libreria ci siano libri della stessa saga in diverse edizioni, anche se non mi piace, perché per me, anche se hanno importanza perché i libri sono anche belli da vedere, conta davvero la storia. Devo ammettere però che mi sono innamorata di questi libri, sono fatti davvero bene ma soprano insieme, io al momento ho solo i primi due, stanno benissimo.
Ma finisco qui perché se no potrei parlarvi per ore di quanto adori la Oscarvault e i libri che sta pubblicando; sono uno più bello dell’altro. Se potessi comprerei tutte le ultime uscite di questa casa editrice ahaha.

Titolo: Alla ricerca del principe Dracula
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori (Oscarvault)
Genere: Young Adult, Historical Fiction, Mystery
Pagine: 463
Prezzo: 20€ (cartaceo) 9,99€ (eBook)
Valutazione: ★★★,5

TRAMA: 
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

COMMENTO:
Dopo il primo volume ho iniziato questo libro con un po di scetticismo. Non sapevo cosa aspettarmi ma soprattutto avevo paura che avrei capito chi era l’assassino velocemente come nel primo. 
Invece sono rimasta felicemente sorpresa dal notare che questo mi è piaciuto di più. 

Se nel primo c’erano poche descrizioni della città qui la descrizione del luogo c’era nel giusto modo. Sapete che non amo i libri con troppe descrizioni, ma anche l’assenza di descrizioni non mi piace. Senza descrizioni un libro perde l’ambientazione e per il lettore diventa difficile, quasi impossibile. immaginarsi il luogo in cui la storia è ambientata. In questo volume questo problema non c’è stato. 
Qui ci sono molti più dettagli della città ma purtroppo ci sono anche troppi dettagli dell’albero genealogico di Vlad L’impalatore. Da una parte mi è piaciuto che l’autrice si fosse informata e che ci fossero molti dettagli ma in alcuni casi mi ha confusa. La genealogia di Dracula è molto contorta e io alcune volte mi sono persa leggendola. Per di più non ho capito come il principe Nicolae sia principe. 

Stavolta ho trovato meno odiosa Audrey Rose. Sicuramente non è uno dei miei personaggi preferiti ma almeno stavolta l’ho tollerata. Anche qui ci sono state occasioni in cui l’avrei voluta strangolare ma sono state molto meno. 
Thomas, invece, mi piace sempre e i suoi goffi tentativi per aiutare Audrey Rose mi fanno ridere, perché dimentica sempre il fattore emozionale. Ma soprattutto quello che più mi ha divertito è il suo rapporto con la sorella, la corrispondenza tra i due è molto esilarante. 

Il finale non mi ha convinta del tutto. È tutto molto repentino ma soprattutto sembra un po’ buttato lì. Sin dal primo volume si sapeva che tra Thomas e Audrey Rose sarebbe nato qualcosa ma non pensavo così, anche perché fino a quel momento era tutto molto teorico. 
Mi piace però il modo in cui ogni finale si collega con il libro successivo. Questo fa sì che il lettore, o almeno io, sia più curioso di scoprire ciò che accada nel seguente volume.

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato