mercoledì 3 maggio 2023

RECENSIONE: Il giorno della Libertà di Donatella Tamburini

 Ciao leoncini, in questo periodo sono stressatissima. Ho molta ansia per gli esami e non so come arriverò a metà luglio, anche se non vedo l'ora che arrivi così sarò in vacanza ;)
Leggere mi aiuta con lo stress, il problema è che poi devo scrivere le recensioni e devo dire che ne ho molte arretrate. Sto cercando di organizzarmi ma ormai dovreste conoscermi e sapere che non sono affatto brava. Oggi però riesco a parlarvi dell'ultimo volume della saga S-The Reset.
Vi piacciono i distopici? Conoscete questa saga?
Qui vi lascio la recensione del primo volume: Il risveglio

Titolo: Il giorno della Libertà
Serie: S-The Reset vol.4
Autore: Donatella Tamburini
Editore: Autopubblicato
Genere: Distopico, Fantascienza
Pagine: 310
Prezzo: 4,99€ ebook - 6,09€ cartaceo
Valutazione: ★★★,5

TRAMA:
Sono passati solo pochi giorni da quando Jessie ha scoperto la terribile verità su quanto le sta accadendo, ma gli eventi precipitano all'improvviso e la giovane è costretta a scappare.
Nel frattempo, a Infinity si scatena una terribile guerra civile e l'intera città è in preda al caos.
Nel disperato tentativo di mantenere il controllo della situazione, Margaret Bumper è costretta a scendere a patti con l'ispettore Martin e a mettere in atto il cosiddetto "protocollo di emergenza".
Bruce e gli altri Titani sono ormai delle mine vaganti e rappresentano una grave minaccia per l'ordine costituito, per questo vanno fermati ad ogni costo.
Attraverso un susseguirsi continuo di colpi di scena, tutti i tasselli del puzzle troveranno la loro collocazione, svelando la verità, che in alcuni casi è sempre stata sotto gli occhi dei protagonisti. In un crescendo dal ritmo serrato e incalzante, si giungerà all'inevitabile scontro finale, nel quale le diverse forze in gioco si contenderanno fino all'ultimo la vittoria, dalla quale dipende il destino dell'umanità.
Sarà la fine per tutti o il tanto atteso giorno della libertà?

COMMENTO:
Inizio ringraziando l'autrice che mi ha dato la possibilità di leggere anche questo quarto e ultimo volume della saga. Mi aspettavo tanto da questo ultimo volume, e forse anche per questo, un po' ne sono rimasta delusa. Mi è piaciuto e praticamente tutte le questioni e domande vengono risolte ma avrei voluto che i ribelli fossero più centrali in questa storia e che lo fossero meno i Titani.
Dopo il finale del terzo volume, che mi aveva abbastanza sconvolto, soprattutto per le rivelazioni fatte a Jessie, ero curiosa di leggere questo volume.
C'era però una parte di me un po' impaurita da come Jessie avrebbe reagito a quelle nuove rivelazioni, e sinceramente facevo bene ad averne paura. Devo dire, infatti, che un po' l'ho odiata durante la lettura e ancora adesso, che è un paio di giorni che ho finito il romanzo, non sono riuscita a perdonarla del tutto.

Dopo la comparsa, nel terzo volume, dei Titani, esseri umani creati in laboratorio e geneticamente perfetti e super forti, la storia di questo volume si incentra molto, forse anche un po' troppo secondo me, sulla loro storia. Si incentra soprattutto su Bruce, o con il nome che gli hanno dato in laboratorio XY 545, e la sua sete di vendetta. 
Nel terzo volume scopriamo che gli Eletti, oltre ad aver ucciso metà della popolazione, o forse anche di più, con il virus X, hanno anche creato i Titani come armi, anche se poi ne hanno leggermente perso il controllo. Beh in realtà non tutti gli Eletti ne erano a conoscenza, infatti il piano è stato creato da Margaret Bumber, zia di Nicholas, e persona più odiosa di William Bumper, anche se meno di Jonhatan Martin. 
In questo volume vediamo come Bruce cerca di eliminare gli umani in modo tale che a governare e a vivere siano solo i Titani, esseri perfetti che meritano di vivere. 
Se da una parte l'arrivo di questi "esseri" mi è piaciuto dall'altra mi è sembrato che la storia si incentrasse troppo su di loro. Il fatto poi che Jessie, nel terzo volume, sia venuta a conoscenza di essere una di loro ha fatto sì che la storia si incentrasse molto nei suoi dubbi e nella vendetta di Bruce, mettendo in secondo piano i Ribelli e la loro missione.

Bruce non mi è mai piaciuto. È un ragazzino troppo cresciuto che si è montato la testa a causa di ciò che è e di ciò che può fare. Secondo gli scienziati che hanno creato i Titani, loro non possono provare emozioni, ma è chiaro fin da subito che non è vero, anche perché il loro leader, XY 545, è pervaso da odio e un senso di vendetta che lo portano a fare tutto ciò che fa. Non parliamo poi del suo comportamento con Jessie, un comportamento che mi ha lasciata un po' perplessa e che non ho ben capito.
Jessie, che nei primi volumi mi era piaciuta molto ma che nel terzo iniziava a farmi venire dei dubbi, l'ho trovata davvero insopportabile. Capisco che la sua vita non sia stata facile e che in poco tempo abbia scoperto molte cose sulla sua vita e sulla sua famiglia che l'hanno scossa. Ma non può dare la colpa. nessuno se tutti l'hanno "abbandonata" perché l'unica colpevole è lei che si è chiusa in sé stessa e ha iniziato a comportarsi in modo assurdo. Il fatto poi di scoprire di essere una Titana è solo una giustificazione per il suo comportamento e per quella sete di vendetta che ancora adesso cerco di comprendere.
Di Nicholas, personaggio che mi è sempre piaciuto e che mi ha sempre incuriosita, in questo romanzo non posso dire molto perché è poco presente. Nel finale mi sono chiesta come possa aver perdonato così rapidamente Jessie, posso capire l'amore ma fino ad un certo punto.

Il finale mi è piaciuto e non me lo aspettavo. È stata una battaglia per la libertà più breve di quanto mi aspettassi e diversa da quello che pensavo ma succedono molte cose.
In questa battaglia vediamo il coraggio di molte persone che per anni hanno sofferto e sono state schiacciate dagli Eletti. Vediamo come combattono per il loro futuro e per quello dei loro figli.
Ciò che mi ha lasciata perplessa è il comportamento di Bruce e Jessie, ancora non riesco a spiegarmi bene ciò che è successo. Due secondi prima erano pieni di odio e di rivalsa e due secondi dopo "aiutavano" Nicholas.

Lo stile dell'autrice è coinvolgente ed è ciò che mi ha fatto apprezzare molto anche questo quarto volume. Perché anche se ci sono comportamenti un po' strambi da parte dei personaggi e alcune sue un po' troppo fantascientifiche rispetto a ciò che mi aspettavo da questa saga, il suo modo di narrare mi ha catturata.
Come ho detto i primi volumi mi sono piaciuti e mi sono affezionata ai personaggi, ovviamente non all'ispettore Martin, e in questo quarto volume hanno trovato la loro giusta conclusione con quella rivalsa e quel senso di libertà per cui hanno combattuto senza mai arrendersi.

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato