giovedì 4 febbraio 2021

RECENSIONE AUDIOLIBRO: Se morisse mio marito di Agatha Christie

Ciao leoncini, oggi la recensione è uscita un po’ più tardi del solito perché stamattina mi sono svegliata tardi a causa di un mal di testa orribile.
Parlando di questo romanzo devo dire che rimango sempre molto sorpresa quando mi ricordo che questi libri sono stati scritti quasi 100 anni fa.
Agatha Christie è riuscita a creare una serie di romanzi davvero pazzeschi che dopo tutto questo tempo riescono a tenere il lettore con i fiato sospeso fino all’ultima pagina. 

Titolo: Se morisse mio marito
Autore: Agatha Christie
Letto da: Riccardo Peroni, Ruggero Andreozzi, Federica Tabori
Durata: 3h 50 min
Valutazione: ★★★,5
Trama: Quando per l'assassinio di lord Edgware viene arrestata la moglie, il caso sembra già chiuso. Così pare alle menti ordinarie degli investigatori della polizia. Tuttavia, se a dissentire dalle conclusioni ufficiali è un omino dai baffetti inconfondibili di nome Hercule, belga di origini, meglio ascoltare la sua versione dei fatti. È proprio a lui che la sospettata, la celebre attrice Jane Wilkinson, si era rivolta affinché convincesse il marito a concederle il divorzio. E risulta che l'aristocratico avesse già acconsentito. Strano, quantomeno, poiché questo mette in discussione il movente della diva. Come si spiega, poi, che ci siano testimoni pronti a dichiarare di aver visto la stessa persona alla stessa ora in due luoghi diversi? Un rebus. Ma ogni tassello fuori posto ritrova la sua collocazione, e ciò che sfugge ai comuni mortali si dimostra perfettamente logico, se a ricostruire la verità è l'inarrivabile Poirot. L'unico in grado di scovare l'ago nascosto fra gli aghi.

COMMENTO:
Quando ho iniziato ad ascoltare gli audiolibri mi ero ripromessa di non far dipendere la mia valutazione dal lettore e per ora è sempre stato così. Ovviamente nel commento, in alcuni casi, ho parlato anche della voce del narratore dato che il libro viene letto da lui/lei, però questo non ha mai influito nella valutazione del romanzo.
Neanche stavolta la voce dei narratori, in questo caso, ha influito ma è stato difficile evitarlo.

Mi era già capitato di trovare tra gli audiolibri disponibili l’edizione, se così possiamo definirla, “Libri in auto”. In questa edizione sono più lettori a dar voce alla storia e sinceramente prima l’avevo evitato perché non mi ispirava affatto. Devo però ammettere che mi è piaciuto molto il fatto che fossero in tre a leggere, ha reso l’ascolto ancora più emozionante, fatto che non mi aspettavo assolutamente anzi pensavo di odiarlo.

Ma mentre ho amato il modo in cui è stato letto non ho amato follemente la storia. Con questo non sto dicendo che non mi sia piaciuta semplicemente che non la ritengo all’altezza di altri romanzi di questa magnifica scrittrice.

All’inizio la storia mi aveva presa moltissimo, anche perché volevo assolutamente capire cosa sarebbe successo. Ma più andava avanti la storia più riuscivo a mettere insieme i pezzi e per la prima volta sono riuscita ad indovinare l’assassino. Quando ho realizzato di aver indovinato al principio ero molto felice ma poi mi sono rattrista. Il mio amore per la Christie è dovuto anche al fatto che fino all’ultimo non riesco mai a capire chi sia l’assassino e scoprirlo mi fa perdere un po’ quell’amore. Con questo non dico che non ascolterò più Agatha Christie o che non mi piaccia più solo che spero che il mio aver indovinato sia solo un caso.

La storia è molto carina e i personaggi sono molto ben caratterizzati. La storia, soprattutto all’inizio, è molto interessante e mi diverte che Poirot, come suo solito, vede che c’è qualcosa che non torna quando per tutti gli altri il caso è molto semplice.
Poi anche in questa storia c’è il mio amato Hastings che come sempre è 5 passi indietro al suo caro amico, ma comunque non si abbatte e cerca sempre di dare il suo contributo alle indagini.
Ma quello che ho apprezzato più di tutto è la lettera finale che l’assassino manda a Poirot. Sapevo che aveva un grande ego ma non credevo potesse avere il coraggio di scrivere una lettera del genere. È stata una bella conclusione.

2 commenti:

  1. Andiamo bene, mi sono appena accorta che non ti seguivo! Eppure ero convinta di sì D:
    Va bè, ho rimediato ora xD

    La Christie a me non ispira per niente, non vado pazza per i gialli.

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    Risposte
    1. Ahahah capita :)
      Io normalmente sono più per i thriller però ero molto curiosa di leggere qualcosa delle Christie e devo dire che mi sta piacendo molto, anche se non sto amando tutti i suoi libri ma credo che questo sia normale ahaha

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COME VALUTO UN LIBRO: ⭐️ La storia non mi è piaciuta e c'è mancanza di grammatica ⭐️⭐️ Storia carina ma la scrittura lascia un po' a desiderare ⭐️⭐️,5 (la sufficienza) la storia è molto carina, possono esserci delle sviste nella battitura ⭐️⭐️⭐️ La storia mi è piaciuta ma mi è mancato qualcosa ⭐️⭐️⭐️,5 Bella storia, stile coinvolgente ⭐️⭐️⭐️⭐️ Molto bello ⭐️⭐️⭐️⭐️,5 Quasi perfetto ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ L'ho adorato